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Reno 6 Pro 5G, l’ultimo high-end di Oppo convince per hardware e design

Il nuovo Oppo Reno 6 Pro 5G è l’ultima scommessa del produttore nella fascia alta, durante la sua recensione conosceremo un cellulare che si distingue per fotografia e design esterno, oltre ad offrire una potenza notevole e una ricarica rapida a 65 W.

L’Oppo Reno 6 Pro 5G è uno smartphone da 6,55 pollici che ospita al suo interno un potente processore Snapdragon 870. Dal canto suo, la quad camera posteriore include un sensore principale da 50 MP con stabilizzazione ottica, un ultra grandangolare e un teleobiettivo con zoom ottico.

Più avanzato dell’Oppo Reno 6 5G standard, questo telefono vanta anche un design con uno schermo curvo sui lati e una finitura sorprendente sul retro che l’azienda chiama Oppo Glow.

Design curvo con una buona finitura

L’esterno del Reno 6 Pro 5G è definito da due aspetti chiave: lo schermo leggermente curvo sui lati e l’interessante finitura Oppo Glow che secondo il brand impedisce di notare impronte digitali, sporco e graffi.

Per quanto riguarda il pannello curvo, è questione di gusti preferirlo così o con i tradizionali bordi piatti, ma in generale ci è piaciuto come è stato risolto. La curvatura non è molto pronunciata, lontana dai design «a cascata» di modelli come l’ Huawei Mate 40 Pro, e difficilmente intacca la precisione del pannello touch o la riproduzione dei colori sui lati.

Per quanto riguarda la finitura Oppo Glow, la sua lucentezza sottile è bellissima, con un tono iridescente che cambia a seconda della luce. Nasconde davvero lo sporco in buona misura ed è un materiale leggero che evita di aggiungere tanto peso quanto il vetro standard, a costo di non essere così premium sulla mano.

A livello generale, siamo di fronte a un mobile di grandi dimensioni con 16×7,2 cm e uno spessore ridotto di 7,99 mm. Il peso di 188 g non è elevato per queste dimensioni e il Reno 6 Pro 5G si sente ben rifinito e solido al tatto.

Nel Reno 6 Pro 5G abbiamo il 92,1% della parte frontale occupata dallo schermo, con un foro per la selfie camera nell’angolo in alto a sinistra:

Il case del Reno 6 Pro 5G vanta la già citata finitura Oppo Glow, con fotocamere che sporgono dal retro, cosa comune negli attuali smartphone:

Sul lato destro troviamo solo il pulsante di accensione, con un piccolo notch decorato in verde:

Sul lato sinistro abbiamo i pulsanti del volume, oltre a percepire la curvatura del lato dello schermo:

Il bordo inferiore ospita uno speaker (l’altro è accanto al ricevitore di chiamata), la porta USB C, il microfono principale e il vassoio della SIM card, che non supporta le memorie MicroSD:

Oltre al colore Blazing Blue della nostra unità di prova, il Reno 6 Pro 5G viene venduto anche in Lunar Grey (grigio), anch’esso con la finitura Oppo Glow sul retro:

Per finire con la sezione fisica, è importante evidenziare la resistenza IP54 ad acqua e polvere, che in pratica significa che il telefono supporta piccoli schizzi. Pioggia leggera, superfici bagnate o schizzi non saranno un problema, ma non possiamo immergere l’Oppo Reno 6 Pro 5G in acqua, poiché non è stato progettato per resistere all’immersione.

Oppo Reno 6 Pro 5G, specifiche

Nell’Oppo Reno 6 Pro 5G godiamo di una scheda tecnica di fascia alta, appena un gradino sotto i cellulari più premium, qualcosa che si riflette anche nel prezzo, al di sotto dei 1.000 che stanno diventando sempre più comuni. Questi sono i loro dettagli:

  1. Display: 6,55 pollici AMOLED FHD+ 90 Hz (touch a 180 Hz), 100% DCI-P3 a colori.
  2. Processore: Qualcomm Snapdragon, 870 core fino a 3,2 GHz, prodotto a 7 nm.
  3. Memoria: 12 GB di RAM LPDDR4x + 256 GB di spazio di archiviazione.
  4. Fotocamera posteriore: 50 MP principale + 16 MP ultra grandangolare + 13 MP zoom + 2 MP macro.
  5. Fotocamera frontale: 32 MP.
  6. Connettività: 5G SA/NSA, 4G, doppia SIM, WiFi 6 (ax), Bluetooth 5.2 e NFC.
  7. Porte e sensori: USB C 2.0 e lettore di impronte sullo schermo.
  8. Extra: IP54 resistenza all’acqua e alla polvere.
  9. Batteria: 4.500 mAh con ricarica rapida a 65 W.
  10. Sistema operativo: Android 11 con personalizzazione ColorOS 11.3.
  11. Dimensioni e peso: 160,8 × 72,5 × 7,99 mm e 188 g.
  12. Prezzo: 799 euro.

Per quanto riguarda la scheda tecnica, è importante chiarire che stiamo parlando dell’Oppo Reno 6 Pro 5G, basato su Snapdragon 870 che viene venduto in Spagna. È piuttosto confuso, poiché Oppo ha lanciato un’altra versione con lo stesso nome per alcuni paesi, basata sul MediaTek Dimensity 1200 5G e con importanti modifiche alle fotocamere.

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Ottima fotografia con zoom ottico

L’Oppo Reno 6 Pro 5G monta una quad camera di alto livello, anche se irregolare in un dettaglio specifico. Abbiamo un buon sensore principale, un ultra grandangolare di qualità e persino un utile teleobiettivo con zoom ottico, insieme a una scarsa macro da 2 MP che è praticamente «filler».

Questi sono i sensori della fotocamera posteriore inclusi:

  1. 50 MP: sensore principale Sony IMX766 da 1/1,56″, angolo di 84º, apertura f/2,8, stabilizzazione ottica OIS, obiettivo 6P, autofocus.
  2. 16 MP: ultra grandangolare 123º, apertura f/2.2, obiettivo 5P, messa a fuoco fissa.
  3. 13 MP: zoom ottico x2, angolo di 45º, apertura f/2.4, autofocus.
  4. 2 MP: macro, grandangolo 89º, apertura f/2.4, obiettivo 3P, messa a fuoco fissa.

Inoltre, sul retro è incluso un sensore di temperatura colore.

Iniziamo con alcune foto di esempio che dimostrano di cosa è capace l’Oppo Reno 6 Pro 5G. La fotocamera principale con luce diurna fa un ottimo lavoro, come previsto:

Anche nel caso dell’ultra grandangolare 123º otteniamo ottime acquisizioni, ad un livello non troppo lontano dal sensore principale:

Se passiamo al teleobiettivo con zoom ottico x2 otterremo foto ben risolte mantenendo un’elevata nitidezza:

È possibile applicare uno zoom ibrido 5x che mantiene risultati più che degni:

Infine è possibile alzare lo zoom digitale fino a x10, qui la nitidezza già soffre di più, nonostante le immagini siano comunque utilizzabili:

Per quanto riguarda il sensore macro da 2 MP, i risultati sono molto scarsi, cosa che non ci sorprende vista la sua bassa risoluzione:

In effetti, la maggior parte delle foto macro (entro 4 cm dal soggetto) sono migliori con la fotocamera principale. Solitamente non dà problemi di messa a fuoco eccessivi, cattura molta più luce e permette l’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare i colori.

Si può scusare che tali sensori macro di base siano inclusi nelle gamme medie e basse per migliorare la commercializzazione della fotocamera posteriore quadrupla. D’altra parte, ha poco senso inserire un sensore da 2 MP in un modello di fascia alta con una buona fotografia come il Reno 6 Pro 5G, poiché in pratica non verrà mai utilizzato.

Andiamo con la fotografia notturna con la fotocamera principale, è ben risolta poiché è in grado di catturare molta luce e ha anche la stabilizzazione ottica (OIS):

Anche l’ ultra grandangolo funziona di notte, non è così luminoso, ma nella maggior parte delle situazioni i risultati saranno adeguati:

Se applichiamo lo zoom ottico x2 con il teleobiettivo, viene mantenuto un notevole grado di dettaglio:

Quando si passa allo zoom ibrido x5, la perdita di definizione è già evidente, e le foto hanno una discreta approvazione, essendo generose:

Per quanto riguarda lo zoom digitale x10 notturno, può fungere da «binocolo» per vedere elementi distanti, ma a livello fotografico non è all’altezza:

Sulla parte frontale è integrata una selfie camera da 32 MP f/2.4, con angolo di 80º, obiettivo 5P e messa a fuoco fissa, direttamente incastonata in un foro nell’angolo in alto a sinistra dello schermo. Questo esempio di selfie indoor è ben risolto:

Se andiamo all’aperto otteniamo anche selfie di qualità, quindi questa sezione ci ha convinto:

Schermo AMOLED a 90 Hz con lettore di impronte digitali

L’Oppo Reno 6 Pro 5G ha uno schermo da 6,55 pollici, un pannello AMOLED FHD+ (2.400 x 1.080 px) che copre il 100% dello spazio colore DCI-P3 e raggiunge una luminosità massima fino a 1.100 nits.

La qualità dell’immagine è molto alta, abbiamo grande nitidezza, neri profondi e buoni angoli di visuale. Per quanto riguarda il colore, sono incluse diverse opzioni di calibrazione, in modo da poter scegliere tra i tradizionali toni saturi della tecnologia OLED o colori più realistici ed equilibrati.

Lo schermo si aggiorna a 90 Hz, con un refresh touch di 180 Hz, più fluido dei soliti 60 Hz. Ovviamente molti concorrenti diretti del Reno 6 Pro 5G sono già saltati a 120 Hz e fino a 144 Hz, quindi è non spicca molto su questo.

In ogni caso si nota la maggiore fluidità nelle app e nell’interfaccia, con il vantaggio che 90 Hz consumano meno energia rispetto alle frequenze più alte. Ovviamente possiamo optare per i tradizionali 60 Hz quando preferiamo dare la priorità all’autonomia.

Non manca il sensore di impronte sotto lo schermo, che è veloce e affidabile. Certo, come abbiamo visto in altri brand «sorelle» del gruppo BBK (Vivo, Realme e OnePlus), è posizionato molto vicino alla parte inferiore dello schermo, forse qualche millimetro più in alto lo renderebbe più comodo da raggiungere.

Manca anche l’ always-on-display, che mostra l’ora, le notifiche e, volendo, qualche elemento decorativo a schermo spento. Poiché il pannello AMOLED può illuminare singoli pixel, questo sistema non influisce troppo sulla batteria.

Oppo ha integrato due altoparlanti stereo, che suonano forte e bene, ci è piaciuta l’esperienza con il suono integrato. L’altoparlante inferiore suona un po’ più forte di quello vicino all’auricolare di chiamata, ma questo non toglie nulla all’audio.

Prestazioni di alto livello

L’Oppo Reno 6 Pro 5G offre prestazioni molto elevate, grazie al processore Qualcomm Snapdragon 870, situato appena un gradino sotto lo Snapdragon 888 dei modelli più premium. La differenza di potenza non è molta, e il minor costo aiuta il Reno 6 Pro 5G a non entrare nel segmento dei cellulari da oltre 1.000 euro.

Questo è l’ hardware interno del Reno 6 Pro 5G:

  1. Snapdragon 870 come processore con 8 core a 7nm (1 a 3,2 GHz + 3 a 2,4 GHz + 4 a 1,8 GHz).
  2. Adreno 650 come scheda grafica.
  3. 12 GB di RAM LPDDR4x.
  4. 256 GB di spazio di archiviazione (non espandibile).

Abbiamo superato il test GeekBench, un benchmark o test delle prestazioni, che ottiene 3.123 punti in multicore a livello di processore, 1.020 punti con un core e 3.608 punti nella sezione grafica.

Ci fornirà una grande fluidità nel sistema operativo e nelle applicazioni, anche quelle più impegnative. Il Reno 6 Pro 5G è anche pronto per il gioco, offrendoci prestazioni elevate negli attuali titoli 3D come Fortnite, League of Legends: Wild Rift o Genshin Impact.

Ricarica rapida in appena mezz’ora

L’Oppo Reno 6 Pro 5G monta una batteria da 4.500 mAh, una cifra semplicemente corretta, e si distingue soprattutto per la ricarica rapida a 65 W, che è in grado di raggiungere il 100% in soli 31 minuti.

Non avremo problemi a superare la giornata di utilizzo e, anche se ci dimentichiamo di caricarlo di notte, riusciremo ad ottenere energia sufficiente per la giornata con pochi minuti di presa di corrente.

Nella confezione di vendita è incluso il caricabatterie da 65 W, con un cavo da USB C a USB A. Inoltre una cover in gomma trasparente, che protegge il retro, evita che le fotocamere sporgano e si alzi leggermente dagli angoli dello schermo.

Infine, il Reno 6 Pro 5G viene preinstallato con una protezione per lo schermo di fabbrica, che consigliamo di non rimuovere a meno che non sia danneggiata da un impatto e debba essere sostituita.

Android 11 con extra Oppo

Al timone dell’Oppo Reno 6 Pro 5G c’è Android 11 con il layer Color OS 11.3, che modifica alcuni elementi del sistema, ma senza allontanarsi troppo dall’esperienza Google originale. Naturalmente, ci sono molte opzioni di personalizzazione visiva e un numero considerevole di app preinstallate, alcune delle quali non possono essere rimosse.

Ci sono anche app pubblicitarie, come diverse di Amazon o Booking (possiamo disinstallarle), insieme ad extra come un security and performance manager, un’app per gestire i giochi (compresa una barra di controllo nel gioco) o un’applicazione per migrare dal cellulare precedente.

Già nascosti nel menu «Strumenti pratici» all’interno delle Impostazioni vediamo opzioni come l’aggiunta di una barra laterale con scorciatoie all’interfaccia (permette anche di utilizzare alcune app come finestre mobili), un registratore dello schermo e gesti di controllo speciali.

Una caratteristica interessante di Color OS 11.3 consiste nell’utilizzare parte dello spazio di archiviazione come RAM virtuale, proprio come il file di paging di Windows. Nell’Oppo Reno 6 Pro 5G possiamo aggiungere da 3 GB a 7 GB, il che ridurrà la chiusura delle app in background, anche se dobbiamo essere consapevoli del fatto che la RAM virtuale ha prestazioni molto inferiori rispetto alla RAM fisica.

Oppo fa un buon lavoro nella gamma alta

L’Oppo Reno 6 Pro 5G è un buon smartphone di fascia alta, che ci è piaciuto in quasi tutti gli aspetti, fatta eccezione per l’inutile fotocamera macro. Certo, ci sono quelli a cui piacciono di più gli schermi con i lati curvi, ma anche quelli che non sono convinti, quindi dobbiamo valutarlo quando si tratta di ottenere questo cellulare.

Abbiamo un ottimo comparto fotografico, prestazioni elevate e una ricarica rapidissima a 65 W, oltre a uno schermo di qualità ed extra come la fotocamera con zoom ottico x2 o resistenza all’acqua, che solo i modelli più avanzati offrono.

Il prezzo dell’Oppo Reno 6 Pro 5G è di 799 euro, ovviamente non economico, ma all’interno del solito nell’attuale fascia alta, dove molti rivali superano già i 1.000 euro, quindi possiamo considerarlo competitivo.

Oppo offre un pacchetto di regali insieme al cellulare, almeno al lancio: le cuffie Oppo Enco X, il braccialetto Oppo Band Style e una custodia in gomma aggiuntiva, oltre a una garanzia di 3 anni, che rendono il set più attraente.

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I punti di forza dell’Oppo Reno 6 Pro 5G nella nostra recensione

  1. Buona fotografia, compreso il sensore teleobiettivo con zoom ottico.
  2. Schermo di alta qualità e sensore di impronte digitali integrato
  3. Design accattivante con schermo curvo e finitura Oppo Glow.
  4. Ricarica molto veloce a 65 W.
  5. IP54 resistenza all’acqua e alla polvere.

Punti deboli dell’Oppo Reno 6 Pro 5G nella nostra recensione

  1. Troppe app preinstallate.
  2. Sensore macro inutilizzabile.
  3. Gli schermi curvi non piacciono a tutti.

La nostra valutazione

  1. Disposizione: 9
  2. Schermo: 8
  3. Hardware: 9
  4. Autonomia: 8
  5. Camera: 8
  6. Software: 7
  7. Prezzo: 7
  8. Punteggio complessivo: 8

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