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Realme 8 Pro, fotocamera da 108 MP e carica da 50 W che fanno a gara con Xiaomi

Realme 8 Pro è una delle migliori scommesse del produttore cinese nella fascia media sovraffollata del 2021, e in questa recensione andiamo a scoprire uno smartphone con alcune caratteristiche molto sorprendenti, ma anche alcune omissioni.

Nel Realme 8 Pro spicca la sua fotocamera principale da 108 MP, accompagnata da altri tre sensori molto più discreti. Abbiamo anche uno schermo da 6,4 pollici, un pannello AMOLED con lettore d’impronte integrato, che però si aggiorna a 60 Hz, in un momento in cui sono già comuni rate più alte.

Inoltre, la sua batteria da 4.500 mAh offre una ricarica rapida a 50 W, con il caricabatterie incluso nella confezione. Si tratta di uno smartphone 4G, a differenza del precedente Realme 7 5G, ma in compenso il processore è un Qualcomm Snapdragon 720G, con buone prestazioni complessive.

Realme cerca di diventare l’alternativa diretta a Xiaomi per chi cerca un rapporto qualità-prezzo aggressivo, e con l’8 Pro è sulla buona strada nel segmento sotto i 300 euro.

Design con un tocco accattivante

Il design del Realme 8 Pro colpisce per includere il motto dell’azienda «Dare to leap» inciso sulla back cover, in dimensioni considerevoli e con una finitura lucida. Una decisione che piacerà più o meno a ogni utente, anche se alla fine la maggior parte coprirà la schiena con una copertina.

Nella confezione infatti è presente una cover in gomma grigia traslucida che nasconde il testo, protegge anche le fotocamere impedendo loro di sporgere e copre anche leggermente gli angoli dello schermo.

Data l’attenzione del marchio sul pubblico giovane, non sorprende nemmeno che stia assumendo maggiori rischi di progettazione. La parte posteriore utilizza un rivestimento chiamato AG-Crystal, leggermente ruvido, che ci è piaciuto: impedisce al telefono di scivolare, nasconde lo sporco e ha un bell’aspetto.

Per il resto, il Realme 8 Pro genera una buona sensazione in mano per un mid-range, con una costruzione abbastanza solida, uno spessore stretto di 8,1 mm e un peso molto leggero di soli 179 g.

Con uno schermo da 6,4 pollici, le dimensioni del cellulare sono 16 × 7,4 cm, una dimensione media di quella che è usuale negli smartphone attuali.

Questo è il Realme 8 Pro avanti, il cui schermo copre il 90,8% della parte anteriore (con una cornice inferiore leggermente più grande) e include un foro per la fotocamera selfie nell’angolo in alto a sinistra:

Il sensore d’impronte è integrato nello schermo e funziona bene, con una risposta rapida, senza troppi errori e con una dimensione che, pur non essendo una delle più grandi, non ci darà problemi neanche a localizzarlo.

La parte posteriore include il già citato slogan «Dare to leap» e le quattro fotocamere in un sensore rettangolare nell’area in alto a sinistra, che risaltano non poco:

Il lato destro integra i pulsanti volume e blocco/accensione, senza altri elementi:

Sulla sinistra troviamo il vassoio per due schede NanoSIM e una MicroSD che possiamo utilizzare contemporaneamente:

Sul bordo inferiore abbiamo l’ unico speaker Realme 8 Pro, una porta USB C, un connettore jack da 3.5mm ed il corrispondente microfono per le chiamate:

Oltre alla versione grigio scuro (Infinite Black) che abbiamo ricevuto per la recensione, sarà venduta anche in grigio bluastro chiaro (Infinite Blue) così:

Realme 8 Pro, specifiche

La scheda tecnica di Realme 8 Pro ci offre alcune caratteristiche molto interessanti per il suo prezzo, che copre più che ampiamente le esigenze dell’utente medio. Questi i dettagli:

  1. Schermo: AMOLED FHD+ da 6,4 pollici (2.400 × 1.080 px), fino a 1.000 nit.
  2. Processore: Qualcomm Snapdragon 720G, 8 core fino a 2,3 GHz, prodotto a 8 nm.
  3. Memoria: 6 GB o 8 GB di RAM LPDDR4x + 128 GB di memoria UFS 2.1 (espandibile tramite MicroSD).
  4. Fotocamera posteriore: 108 MP principale + 8 MP ultra grandangolare + 2 MP macro + 2 MP monocromatica.
  5. Fotocamera frontale: 16 MP.
  6. Connettività: doppia SIM 4G, WiFi 5 (ac), Bluetooth 5 e NFC.
  7. Porte e sensori: USB C, jack da 3,5 mm e lettore di impronte digitali su schermo.
  8. Batteria: 4.500 mAh con ricarica rapida a 50 W.
  9. Sistema operativo: Android 11 con livello Realme UI 2.0.
  10. Dimensioni e peso: 160,6 × 73,9 × 8,1 mm e 176 g.
  11. Prezzo: 299 euro (8 GB + 128 GB) o 279 euro (6 GB + 128 GB).

108 MP nella quad camera

Senza dubbio, la fotocamera da 108 MP è la sezione principale del Realme 8 Pro, che offre un sensore ad altissima risoluzione, visto in precedenza solo su cellulari di fascia molto più alta, come Xiaomi Mi 11 o Samsung Galaxy S21 Ultra.

Sebbene logicamente non sia al livello di rivali così costosi, la fotocamera principale fa un buon lavoro. Per quanto riguarda i tre sensori aggiuntivi, l’ultra grandangolo è corretto e la fotocamera monocromatica supporta determinati scatti.

Il sensore macro è piuttosto commercializzato per raggiungere le quattro fotocamere, ma la sua utilità sembra molto limitata, dato che le foto di oggetti molto vicini sono quasi sempre migliori con il sensore principale.

Ovviamente questo problema non riguarda solo Realme, buona parte degli attuali mid-range monta fotocamere macro molto discrete.

Questi sono i sensori della fotocamera posteriore inclusi:

  1. 108 MP: sensore principale Samsung HM2 da 1/1,52″, apertura f/1,88, messa a fuoco PDAF, con obiettivo 6P.
  2. 8 MP: 119º ultra grandangolare, apertura f/2.25, con obiettivo 5P.
  3. 2 MP: macro, apertura f/2.4, distanza minima di 4 cm.
  4. 2 MP: sensore monocromatico, apertura f/2.4.

In realtà le foto della fotocamera principale non vengono scattate a 108 MP, a meno che non scegliamo una modalità specifica. Per impostazione predefinita vengono utilizzati gruppi di 9 pixel, in grado di catturare più luce, con i quali si parla di una risoluzione effettiva di 12 MP, dove otterremo una qualità maggiore.

Vediamo alcune foto di esempio, questa scattata con il sensore principale da 108 MP:

In buona luce, buoni anche i risultati del sensore grandangolare, vicino a quello principale:

L’app della fotocamera ci consente di applicare uno zoom digitale, mostrando scorciatoie per aumenti x3 e x5, dove c’è ovviamente una perdita di qualità.

Ma l’alta risoluzione di 108 MP permette un buon risultato nello zoom x3, dato che il sensore è tagliato a 12 MP, mantenendo una nitidezza e una nitidezza sufficienti:

Il Realme 8 Pro monta un sensore macro di una qualità molto discreta, è vero che ci permette di mettere a fuoco da soli 4 cm, ma le immagini non sono molto buone.

Infatti, anche se ci costerà di più ottenere una corretta messa a fuoco, la stessa foto ravvicinata ha un aspetto molto migliore con il sensore principale:

Di notte, il sensore principale funziona bene in condizioni di scarsa illuminazione, la modalità notturna rinnovata (chiamata Super Nightscape) cattura un bel po’ di luce:

Se optiamo per il grandangolo di notte, la qualità cala non poco, pur mantenendo un minimo accettabile:

La selfie camera è da 16 MP f/2.45, con sensore Sony IMX471 e obiettivo 5P. All’interno, utilizzando la luce artificiale, il risultato è perfetto:

Ecco come si comporta la fotocamera selfie all’aperto, utilizzando la modalità ritratto per sfocare lo sfondo:

Per quanto riguarda il video, nel Realme 8 Pro possiamo registrare dei timelapse che puntano al cielo notturno, mostrando il movimento delle stelle. Cioè, la modalità per i cieli stellati dalle foto è stata ora applicata al video.

Viene aggiunta anche una modalità diorama, che fa sembrare che stiamo guardando miniature di persone e oggetti, e può essere utilizzata anche in modalità timelapse, con risultati molto curiosi.

Schermo AMOLED con sensore di impronte digitali

Il Realme 8 Pro monta uno schermo AMOLED da 6,4 pollici, una dimensione media per gli enormi smartphone di oggi, con un’elevata qualità visiva. Abbiamo buoni colori, un’elevata luminosità massima, neri profondi e ampi angoli di visuale, quindi il pacchetto ci ha convinto.

Abbiamo anche Always-On-Display, in modo che Realme 8 Pro, quando bloccato, mostri l’ ora, il livello della batteria e le notifiche in ogni momento. Poiché i pannelli AMOLED illuminano i singoli pixel, il consumo energetico è notevolmente ridotto.

La risoluzione FHD+ (2.400 x 1.080 px) offre un’elevata nitidezza, ma Realme ha dovuto tagliare i costi da qualche parte, quindi la frequenza di aggiornamento è di soli 60 Hz, qualcosa di sempre meno comune nella fascia media. Naturalmente, il pannello touch viene aggiornato fino a 180 Hz, rendendo la risposta più veloce.

Il marchio offre già cellulari a 120 Hz, come il Realme 7 5G, quindi alla fine dobbiamo chiederci quali sono le nostre priorità. Un diretto rivale come lo Xiaomi Redmi Note 10 Pro ha una frequenza di aggiornamento di 120 Hz (e anche una fotocamera principale da 108 MP), anche se in compenso il sensore di impronte digitali è laterale.

Ed è che Realme 8 Pro integra il lettore di impronte digitali sotto lo schermo, qualcosa non troppo comune nella sua fascia di prezzo, e che ci sembra molto più comodo che averlo su un lato.

Per quanto riguarda la selfie camera, è incastonata in un piccolo foro nell’angolo in alto a sinistra.

A livello sonoro, Realme 8 Pro soddisfa le aspettative. Include un singolo altoparlante sul bordo inferiore, che suona abbastanza forte e chiaro, anche se i bassi non risaltano troppo.

Sono inclusi anche un jack per cuffie da 3,5 mm e la certificazione Hi-Res Audio (richiede cuffie di quella qualità). D’altra parte, contemporaneamente al Realme 8 Pro, il marchio ha lanciato Realme Buds Air 2 come alternativa agli Apple AirPods.

Buone prestazioni complessive

Il Realme 8 Pro si basa su un processore Qualcomm Snapdragon 720G, che offre buone prestazioni senza costi alle stelle, ed è stato ampiamente utilizzato nella fascia media del 2020 e del 2021 per il suo equilibrio.

Vediamo l’hardware che monta lo smartphone:

  1. Snapdragon 720G con 8 core Kryo 465 (2 x A76 a 2,3 GHz + 6 x A55 a 1,8 GHz), prodotto a 8 nm.
  2. Adreno 618 come scheda grafica.
  3. 6 GB o 8 GB di RAM LPDDR4x.
  4. 128 GB di memoria UFS 2.1 (espandibile tramite MicroSD).

Questo è il punteggio su Geekbench, un popolare test delle prestazioni, che Realme 8 Pro ottiene:

Con Realme 8 Pro otterremo prestazioni molto fluide nella vita di tutti i giorni, sia nell’interfaccia Android, che nelle app di uso comune e nella stragrande maggioranza dei giochi, poiché non è necessario spendere molto per ottenere un buona esperienza nel presente.

Per quanto riguarda il gaming 3D avanzato, non siamo di fronte a un mobile orientato a questo aspetto, segmento con «mostri» del calibro dell’Asus ROG Phone 5. Tuttavia, i nostri test con titoli impegnativi (Genshin Impact, Asphalt 9 Legends e Call of Duty) mostrano che Realme 8 Pro si comporta bene nei giochi.

È anche possibile giocare a Fortnite in buone condizioni, non con un elevato grado di dettaglio o un frame rate elevato, ma con una fluidità accettabile.

Batteria da 4.500 mAh e carica da 50 W

Nel Realme 8 Pro è integrata una batteria da 4.500 mAh, una cifra corretta, anche se non una delle più grandi del suo segmento. L’autonomia ci arriverà più che sufficiente per affrontare la giornata, sempre a seconda dell’utilizzo fatto, anche se l’assenza del 5G e di uno schermo con un refresh rate elevato riduce i consumi energetici.

Il clou è la ricarica rapida a 50 W, che è davvero molto conveniente. In soli 47 min raggiunge il 100% della capacità, e in 17 min lo avremo al 50%, cifre molto buone.

Insieme al Realme 8 Pro, è incluso un caricabatterie da 65 W (più potenza di quella accettata dal cellulare) e la suddetta copertura in gomma, quindi non perderemo nessun elemento al momento dell’acquisto. Viene fornito anche con una protezione per lo schermo preinstallata, che può salvarci da una rottura in caso di caduta.

Android 11 con il tocco di Realme UI 2.0

In Realme 8 Pro abbiamo Android 11 come sistema operativo, l’ultima versione disponibile, che lancia il livello di personalizzazione Realme UI 2.0. Le modifiche visive rispetto all’esperienza «pura» di Google non sono molte e non può essere considerata uno strato decorato, sebbene aggiunga extra.

È possibile personalizzare icone, caratteri, colori e altri dettagli, inoltre creare un secondo spazio indipendente per separare l’uso personale da quello professionale ed è incluso un security and performance manager.

C’è anche una barra laterale scorrevole per accedere alle nostre app preferite e la possibilità di utilizzarne alcune in finestre mobili, come la calcolatrice.

Questa è l’interfaccia Realme UI 2.0 sul cellulare:

Alcune delle app preinstallate di Realme 8 Pro possono essere eliminate, ma altre non ci consentono nemmeno di disabilitarle in modo che le loro icone non occupino spazio. È discutibile, ad esempio, la necessità di tenere la bussola, il registratore di suoni o l’app meteo.

Tra le app Realme e Google, alla fine, ce ne sono parecchie che non si possono disinstallare, anche se meno che in produttori invasivi come Samsung o Huawei.

Altri strumenti vengono spostati direttamente in Impostazioni nell’interfaccia utente di Realme 2.0, il che ci sembra una buona decisione. Ad esempio, registratore dello schermo, temi di sistema o clonazione di app.

Abbiamo una sezione Realme Labs, dove è possibile testare le funzioni sperimentali su cui sta lavorando il brand. Anche lo «Spazio di gioco», per allocare più risorse mobili al gioco, limitare le notifiche nei giochi e registrare clip durante il gioco.

Questa è la barra di gioco che possiamo aprire senza interrompere l’azione:

La fascia media del 2021 è rovente

Il nuovo Realme 8 Pro è uno smartphone consigliato, che si impegna a un rapporto qualità-prezzo aggressivo e che ha le carte in regola per competere con rivali così popolari in Spagna come Xiaomi in considerazione dei prezzi scelti.

La versione con 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione costa 299 euro in Spagna (279 euro in riserva fino al 30 marzo) e il modello 6 GB + 128 GB a 279 euro (259 euro in riserva).

Tra i punti di forza troviamo una buona fotocamera da 108 MP, lo schermo AMOLED davvero notevole con sensore di impronte digitali e una ricarica rapida a 50 W. Anche la performance è più che corretta, e il design è ben risolto, a patto di non farci scoraggiare dal fatto che il motto dell’azienda sia inciso sul retro in grande formato.

Tra i sacrifici per mantenere basso il prezzo, spicca che lo schermo è aggiornato a soli 60 Hz. Né il sensore macro gioca un ruolo di primo piano, sebbene sia un problema molto comune negli attuali cellulari di fascia media, dove il marketing sembra richiedere quattro fotocamere.

In ogni caso, il set è un cellulare interessante che possiamo consigliare e che dovremmo tenere a mente tra le opzioni 2021.

I punti di forza del Realme 8 Pro nella nostra recensione

  1. Fotocamera di qualità da 108 MP.
  2. Schermo AMOLED con sensore di impronte digitali integrato.
  3. Ricarica molto veloce a 50 W.
  4. Buone prestazioni, adatto anche al gaming.

Punti deboli del Realme 8 Pro nella nostra recensione

  1. Solo visualizzazione a 60 Hz.
  2. Sensore macro inutilizzabile.
  3. Il grande logo sul retro non sarà per tutti.

La nostra valutazione

  1. Disposizione: 7
  2. Esposizione: 9
  3. Hardware: 8
  4. Autonomia: 9
  5. Camera: 8
  6. Software: 7
  7. Prezzo: 8
  8. Punteggio complessivo: 8

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