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OnePlus 9, fascia alta con ottima fotografia e Android quasi puro

Il nuovo OnePlus 9 è lo smartphone di fascia alta che debutta la collaborazione con il brand fotografico Hasselblad. In questa recensione andremo a conoscere questo modello, che offre un set solido e competitivo nella sua fascia di prezzo.

OnePlus 9 è il «fratello minore» di OnePlus 9 Pro che abbiamo anche recensito e che mantiene caratteristiche come il potente processore Qualcomm Snapdragon 888, il design premium, la ricarica rapida a 65 W e la versione attenta di Android 11 con il livello OxygenOS.

Siamo di fronte a un duro rivale per lo Xiaomi Mi 11 o lo standard Samsung Galaxy S21, che si colloca nel complicato segmento dei 700 euro: cellulari costosi, ma al di sotto dei modelli premium, che si aggirano o superano i 1.000 euro.

Design in vetro premium

OnePlus 9 è uno smartphone che trasmette qualità al tatto ed è rifinito in Gorilla Glass su entrambi i lati, con una lunetta in metallo. Il peso di 192 g è abbastanza leggero e anche lo spessore di 8,7 mm è ragionevole.

Le dimensioni di 16 × 7,4 cm rientrano nel solito per gli smartphone a metà del 2021, dove i piccoli cellulari sono scomparsi, se si esclude l’ iPhone 12 mini e l’iPhone SE di Apple come una delle pochissime eccezioni.

Ecco come appare il OnePlus 9 frontalmente, con lo schermo AMOLED da 6,55 pollici che copre gran parte della parte frontale, interrotto solo dal foro nell’angolo in alto a sinistra per la selfie camera:

Anche la parte posteriore è realizzata in Gorilla Glass, così come il rivestimento dello schermo, e la fotocamera spicca parecchio:

È una buona idea utilizzare la copertura in gomma trasparente che viene fornita nella confezione, poiché protegge la parte posteriore, impedisce lo sfregamento delle fotocamere e offre anche una certa protezione allo schermo, poiché è leggermente rialzato negli angoli superiori.

Sul lato destro abbiamo i pulsanti del volume, sulla sinistra il pulsante di blocco accanto al già tradizionale interruttore fisico di OnePlus, per attivare la modalità suono, vibrazione o silenziosa:

Il bordo inferiore ospita lo slot per le due SIM (senza spazio per MicroSD), la porta USB C 3.1 e uno speaker, il secondo posto accanto alle cuffie di chiamata:

Abbiamo ricevuto il OnePlus 9 in Winter Mist, un grigio brillante con sfumature viola che è attraente senza essere sgargiante. Venduti anche nelle tonalità Artic Sky (blu opaco) e Astral Black (nero opaco):

Il OnePlus 9 non ha superato una certificazione IP contro acqua o polvere, anche se l’azienda assicura che la sua costruzione sia la stessa del OnePlus 9 Pro (con IP68). Pertanto, le possibilità di resistere a un incidente per immersione di liquidi sono elevate, ma è prudente evitarlo il più possibile.

OnePlus 9, specifiche

Se diamo un’occhiata alla scheda tecnica di OnePlus 9, troviamo proprio quello che ci si aspetta da un high-end, ovvero un livello molto buono sotto tutti gli aspetti, ma senza arrivare ai modelli premium in alcune sezioni. Questo è ciò che offre:

  1. Schermo: AMOLED da 6,55 pollici, FHD+ (2.200 × 1.080 px) a 120 Hz (240 Hz touch), con HDR10+, luminosità fino a 1.100 nit.
  2. Processore: Qualcomm Snapdragon 888, 8 core fino a 2,84 GHz, prodotto a 5 nm.
  3. Memoria: 8 GB + 128 GB o 12 GB + 256 GB (RAM LPDDR5 e memoria UFS 3.1).
  4. Fotocamera posteriore: 48 MP principale + 50 MP ultra grandangolare 119º + 2 MP monocromatica.
  5. Fotocamera frontale: 16 MP.
  6. Suono: doppi altoparlanti, Dolby Atmos, supporta codec aptX HD e LDAC.
  7. Connettività: 5G SA/NSA, 4G, WiFi 6 (ax), Bluetooth 5.2 e NFC.
  8. Porte e sensori: USB C 3.1 e lettore di impronte sullo schermo.
  9. Extra: doppi altoparlanti e vibrazione tattile.
  10. Batteria: 4.500 mAh dual cell con ricarica rapida (65 W) e ricarica wireless (15 W).
  11. Sistema operativo: Android 11 con OxygenOS.
  12. Dimensioni e peso: 160 × 74,2 × 8,7 mm e 192 g.
  13. Prezzo: 709 euro (8 GB + 128 GB) o 809 euro (12 GB + 256 GB).

Tripla fotocamera con Hasselblad

In OnePlus 9 troviamo una tripla fotocamera principale sviluppata insieme allo studio fotografico professionale Hasselblad. Hanno contribuito a rendere la calibrazione naturale e fedele alla realtà e hanno anche aiutato con la modalità pro della fotocamera, che ti consente di applicare regolazioni manuali agli scatti.

Questi sono i tre sensori della fotocamera posteriore inclusi:

  1. 48 MP f/1.8: sensore principale Sony IMX689 da 1/1,43″ con stabilizzazione EIS, obiettivo 7P e pixel da 1,12μm.
  2. 50 MP f/2.2: ultra grandangolare da 119º, sensore IMX766 da 1/1,56″ e obiettivo a forma libera 7P.
  3. 2 MP: monocromatico, apertura f/2.2.

Per quanto riguarda il OnePlus 9 Pro , si perde lo zoom x3.3, cosa comune in questo segmento, purtroppo, visto che concorrenti diretti come lo Xiaomi Mi 11 non portano nemmeno lo zoom ottico. In ogni caso, si apprezza che non sia incluso un sensore macro di bassa qualità per «riempire» fino alle 4 fotocamere, che aggiungono molti segni.

La fotocamera principale del OnePlus 9 è un po’ più semplice rispetto a quella del 9 Pro, ma in ogni caso si tratta di un set fotografico di alto livello che soddisferà gli utenti esigenti. Inoltre, abbiamo innovazioni come l’obiettivo a forma libera sul grandangolo, che riduce la distorsione ai bordi.

Vediamo alcune foto di esempio, nel caso del sensore principale con luce naturale lo scatto è molto vistoso:

E se passiamo al grandangolo con la luce diurna, la qualità viene mantenuta, senza un calo eccessivo:

Dall’app della fotocamera abbiamo accesso ad uno zoom digitale x2, che perde nitidezza, ma applicando solo due ingrandimenti le foto sono più che degne:

La fotocamera ultra grandangolare può scattare foto in modalità macro, di oggetti molto vicini, che in genere ci hanno convinto:

Il sensore principale fa un buon lavoro in condizioni di scarsa illuminazione, soprattutto quando si utilizza la modalità paesaggio notturno, che allunga il tempo di esposizione:

Anche l’ ultra grandangolo funziona bene di notte, come mostra questa foto di esempio:

Per quanto riguarda lo zoom digitale x2, non supporta la modalità paesaggio notturno, quindi il risultato è notevolmente inferiore:

La fotocamera selfie da 16 MP f/2.2 opta per un sensore Sony IMX471 con pixel da 1 µm. In un esempio di selfie all’aperto otteniamo un buon risultato:

Per quanto riguarda i video, OnePlus 9 registra in 8K a 30fps o 4K a 60fps e supporta l’HDR. La fotocamera grandangolare aggiunge una nuova modalità Nightscape 2.0 per le riprese in condizioni di scarsa illuminazione.

Schermo AMOLED a 120Hz

OnePlus 9 monta uno schermo AMOLED da 6,55 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz (risoluzione FHD+), che supporta il colore HDR10+ e opta per un design piatto, con quasi nessuna cornice intorno.

Si tratta di un buon pannello, anche se al di sotto del OnePlus 9 Pro in quasi tutte le sezioni: meno dimensioni, risoluzione e senza i lati curvi o il refresh adattivo tra 1 Hz e 120 Hz.

In ogni caso si tratta di uno schermo chiaro, con un colore ricco ma realistico, neri profondi e la cui luminosità e angoli di visuale ci garantiscono una buona esperienza, sia essa multimediale o in generale app.

Supporta sempre sul display, che anche a schermo spento, continua a mostrare l’ora, la percentuale di batteria e le notifiche. Sotto il pannello troviamo un lettore d’impronte abbastanza veloce e preciso per la sicurezza.

Gli altoparlanti di OnePlus 9 suonano alla grande, con un volume alto e un corpo considerevole. Naturalmente, l’altoparlante sul bordo inferiore è più potente di quello superiore, il che è alquanto strano. Non è invece presente il jack da 3.5mm, ma esistono codec avanzati come aptX HD o LDAC per sfruttare cuffie wireless di qualità.

Prestazioni di altissimo livello

Al timone del OnePlus 9 abbiamo un Qualcomm Snapdragon 888, il processore più potente dell’attuale catalogo del produttore, che garantisce prestazioni molto elevate, anche in compiti impegnativi come il gaming.

Questo è l’hardware che monta il OnePlus 9:

  1. Snapdragon 888 prodotto a 5 nm con 8 core (1 x X1 a 2,84 GHz + 3 x A78 a 2,42 GHz + 4 x A55 a 1,8 GHz).
  2. Adreno 660 come scheda grafica.
  3. 8 GB o 12 GB di RAM LPDDR5.
  4. 128 GB o 256 GB di memoria UFS 3.1 (non espandibile).

Questo è il punteggio in Geekbench (un test delle prestazioni o «benchmark») che OnePlus 9 ottiene:

In pratica OnePlus 9 gira in modo molto fluido, sia nelle app di tutti i giorni che in altre più intensive. Se aggiungiamo la veloce RAM LPDDR5 e lo storage UFS 3.1 a un potente processore, è il risultato logico, soprattutto quando si utilizza un sistema operativo leggero senza aggiunte inutili.

Anche nel gaming avanzato otterremo buoni risultati, e ci permetterà di giocare con settaggi elevati e buoni frame rate ai titoli più all’avanguardia. Un gioco popolare come Fortnite raggiunge i 90 fps, il che ci dà un vantaggio nel multiplayer.

Ricarica molto veloce a 65 W

Nel OnePlus 9 troviamo una batteria da 4.500 mAh, una buona cifra, anche se non pochi cellulari raggiungono già 5.000 mAh. Ci permetterà di arrivare comodamente a fine giornata, a meno che non ne facciamo un uso molto intenso.

L’aspetto più notevole è una ricarica rapidissima che passa dallo 0% al 100% in 29 min, grazie alla potenza utilizzata di 65 W e al fatto che la batteria è internamente divisa in due celle, che velocizzano il processo.

Inoltre, è supportata la ricarica wireless Qi a 15 W, una cifra inferiore ai 50 W del OnePlus 9 Pro, anche se sufficiente se non abbiamo fretta (ad esempio per appoggiarlo su un caricatore wireless di notte).

Incluso nella confezione di OnePlus 9 c’è il caricabatterie da 65W (compatibile con altri dispositivi da 45W), così come il cavo, uno stivale in gomma trasparente e una pratica pellicola proteggi schermo, preinstallata direttamente sul telefono.

Android 11 in tutto il suo splendore

Il sistema operativo di OnePlus 9 è Android 11, la versione più recente, che il produttore ha leggermente personalizzato con il suo livello OxygenOS. Come sempre, è uno strato leggero, intuitivo, progettato con buon gusto e che piacerà ai fan dell’Android «puro» di Google.

Ecco come appare l’interfaccia di OnePlus 9:

OnePlus preinstalla poche app e la maggior parte di esse può essere rimossa, quindi l’ interfaccia è molto pulita. Naturalmente, aggiunge alcune opzioni di personalizzazione e strumenti extra, come un clonatore di app, un centro di controllo durante lo swipe dalla schermata principale o uno spazio per i giochi (che gestisce le prestazioni, le notifiche e la registrazione di clip).

Il produttore ha sempre optato per aggiornamenti rapidi per i suoi cellulari e, sebbene nel 2020 abbia incorporato molti più modelli del solito nel suo catalogo ridotto (OnePlus Nord, Nord N10 5G e Nord N100), speriamo che OnePlus 9 riceva Android 12 subito dopo il suo lancio a fine estate 2021.

Un’ottima alternativa nella fascia alta

In generale, ci è piaciuto molto OnePlus 9, che è un duro concorrente nella sua fascia di prezzo. Parliamo di un costo di 709 euro per la versione da 8 GB + 128 GB di memoria, che sale a 809 euro nel modello da 12 GB + 256 GB. Invece, il suo «fratello maggiore», il OnePlus 9 Pro, parte da 909 euro (8 GB + 128 GB).

Si presenta come un duro rivale per modelli come Xiaomi Mi 11, Oppo Find X3 Neo o le versioni base del Galaxy S21 e iPhone 12, e in esso si percepisce l’attenzione ai dettagli che caratterizza OnePlus.

Il OnePlus 9 offre molta potenza, buone fotocamere, ricarica molto veloce e una versione di Android pulita e ben curata, il che lo rende un’opzione consigliata, anche se ha sicuramente concorrenti di alto livello.

I punti di forza del OnePlus 9 nella nostra recensione

  1. Fotografia molto buona, anche di notte.
  2. Ad alta potenza.
  3. Android 11 leggero e ben risolto.
  4. Ricarica molto veloce a 65 W.
  5. Design premium ed elegante.

Punti deboli di OnePlus 9 nella nostra recensione

  1. Manca un sensore zoom.
  2. Potenza diversa nei due altoparlanti (anche se il suono è buono).

La nostra valutazione

  1. Disposizione: 9
  2. Schermo: 8
  3. Hardware: 9
  4. Autonomia: 9
  5. Camera: 8
  6. Software: 9
  7. Prezzo: 8
  8. Punteggio complessivo: 8,5

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