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Huawei P40 Pro+, eccellenza fotografica e sempre meno dipendenza da Google

Il nuovo Huawei P40 Pro+ è l’impegno del produttore cinese per la fascia premium nel 2020, e in questa recensione andiamo a vedere come si comporta uno smartphone con 5 fotocamere posteriori, tanta potenza e un design curato, ma con una mancanza importante.

Huawei ha messo tutto dalla sua parte in un hardware che compete da te a te contro modelli «top» come il Samsung Galaxy S20 Ultra o l’iPhone 11 Pro, con una cura particolare nella fotografia, che offre un livello molto alto.

Sfortunatamente, il conflitto commerciale tra Cina e Stati Uniti è ancora in vigore e ciò ha impedito all’Huawei P40 Pro+ di integrare i servizi di Google, incluso il Play Store e le proprie app.

Sebbene modelli come Huawei P30 Pro New Edition continuino a utilizzare i servizi di Google, il P40 Pro+ è un telefono completamente nuovo, quindi devi affidarti all’App Gallery store, che aggiunge gradualmente più app, al motore di ricerca Petal Search e all’Huawei Mobile Services per completare il sistema operativo Android 10 AOSP.

Con un prezzo di 1.399 euro in Spagna (versione 8 GB + 512 GB) siamo di fronte a uno smartphone che punta molto in alto, quindi lo conosceremo nel dettaglio.

Premium, grande e delicato

Huawei P40 Pro+ sembra smussato non appena lo si tocca, a causa dell’elevata qualità dei materiali e perché è un cellulare con dimensioni e peso considerevoli. Qualcosa di inevitabile se vogliamo fare spazio a un totale di 7 fotocamere, un potente processore e una batteria da abbinare.

Nello specifico parliamo di dimensioni di 15,8 x 7,2 x 0,9 cm e un peso di 226 g. Cifre generose, ma non le più alte se pensiamo che le dimensioni dello schermo non smettono di crescere e il recente Honor X10 Max supera addirittura i 7 pollici.

Il retro dell’Huawei P40 Pro+ è in ceramica, che si sente molto premium e solido nella mano. La ceramica è più resistente ai piccoli urti e ai graffi rispetto al solito vetro, e in questo caso anche meno scivolosa.

In ogni caso, come la stragrande maggioranza dei cellulari attuali, Huawei P40 Pro+ è un pezzo di design delicato che sarebbe consigliabile proteggere con una cover per evitare rotture nel caso in cui cada a terra o riceva un colpo.

Il modulo della fotocamera posteriore è molto grande e sporge un bel po’, ma questo spazio fisico è necessario per ospitare i 5 sensori, in particolare lo zoom ottico 10x, che integra un sistema di lenti e specchi per offrire tanti ingrandimenti.

La parte anteriore del telefono è dominata dallo schermo, che si curva leggermente anche sui lati. In effetti, queste curve morbide sono presenti su tutti i bordi dell’Huawei P40 Pro +.

Sul lato destro troviamo i pulsanti del volume e di sblocco, leggermente più piccoli rispetto ad altri cellulari a causa della curvatura dello schermo. Sulla sinistra non ci sono pulsanti, la struttura in metallo è interrotta solo da una piccola linea per l’antenna.

Sul bordo inferiore ci sono l’altoparlante, la porta USB-C e lo slot SIM e una Huawei NM Card, la tua alternativa alla microSD per espandere lo spazio di archiviazione. Questo slot ha una gomma interna che sigilla la chiusura, poiché Huawei P40 Pro+ ha una resistenza IP68 all’acqua e alla polvere.

Non è presente il jack per le cuffie da 3,5 mm, ma nella parte superiore troviamo un emettitore IR per utilizzare il cellulare come telecomando per diverse apparecchiature.

Huawei P40 Pro+, specifiche

Parliamo di uno smartphone di altissimo livello in tutte le sezioni, con componentistica da top di gamma, come non può essere altrimenti visto il suo prezzo. Questi tutti i dettagli tecnici:

  1. Schermo: 6,58 pollici 2K (2.640 x 1.200 pixel), pannello OLED a 90 Hz.
  2. Processore: Kirin 990 5G 8 core fino a 2,86 GHz.
  3. RAM e spazio di archiviazione: 8 GB + 512 GB (supporta NM Card fino a 256 GB).
  4. Fotocamera posteriore: 50 MP principale + 40 MP ultra grandangolare + 8 MP zoom x10 + 8 MP zoom x3 + sensore 3D.
  5. Fotocamera frontale: 32 MP + sensore IR.
  6. Connettività: 4G, doppia SIM, WiFi 6 (ax), Bluetooth 5.1, infrarossi e NFC
  7. Porte e sensori: USB-C 3.1 Gen 1 e lettore di impronte sullo schermo.
  8. Resistenza: IP68 contro polvere e acqua.
  9. Batteria: 4.200 mAh con ricarica da 40 W (cablata o wireless).
  10. Dimensioni e peso: 15,8 x 7,2 x 0,9 cm e 226 g.
  11. Sistema operativo: EMUI 10.1 (basato su Android 10, senza servizi Google).

Display di altissimo livello

Huawei P40 Pro+ monta uno schermo OLED da 6,58 pollici con risoluzione 2K (2.640 x 1.200 pixel) e una frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Sulla carta è un ottimo pannello e, in pratica, offre anche un’eccezionale qualità dell’immagine su tutta la linea.

Il pannello OLED è molto nitido, i colori sono vividi ma senza eccessiva saturazione e i neri sono profondi. Offre anche buoni angoli di visuale e grande fluidità con l’aggiornamento dello schermo a 90 Hz.

Nonostante i classici 60 Hz consumino meno batteria, la sensazione di fluidità dei 90 Hz è abbastanza apprezzata e, soprattutto, si nota quando si torna su uno schermo che non li supporta.

Sotto il pannello abbiamo un sensore di impronte digitali che funziona bene, è veloce e di solito non si guasta. I sensori sullo schermo sono migliorati generazione dopo generazione e la loro velocità non è più un problema che ci fa rinunciare a questo metodo di sicurezza.

La doppia fotocamera frontale è incorporata in un foro nell’area in alto a sinistra. Occupa molto spazio, anche se in cambio il sensore a infrarossi di supporto offre uno sblocco più sicuro e migliora i selfie.

È chiaro che la fotocamera frontale riduce lo spazio per le notifiche, ed è un aspetto che poteva essere risolto meglio, ma non rappresenta un fastidio serio nella quotidianità.

hardware all’avanguardia

Al timone dell’Huawei P40 Pro+ abbiamo un processore Kirin 990 5G che offre prestazioni molto elevate. Anche le app più impegnative si apriranno velocemente e funzioneranno senza intoppi, anche se è qualcosa che accade già in terminali molto più semplici.

I videogiochi stanno iniziando a essere uno degli aspetti più differenziali degli smartphone di fascia alta e, sebbene Huawei P40 Pro+ non sia specificamente orientato ai giochi, offre la potenza per giocare in condizioni ottimali.

Titoli impegnativi come Fortnite funzioneranno ad alta qualità e senza balbuzie, il che è importante per essere competitivi. Certo, alcuni giochi dal Play Store possono essere difficili (o addirittura impossibili) da scaricare sull’Huawei P40 Pro+, anche se c’è da immaginare che a poco a poco arriveranno nell’AppGallery.

Gli 8 GB di RAM ci permetteranno di multitasking senza intoppi, e i 512 GB di storage rappresentano una cifra molto alta, che possiamo espandere con una memory card, anche se sarà difficile riempirli.

Il Kirin 990 5G scommette, come suggerisce il nome, sulle reti 5G. In Spagna c’è già copertura 5G in 21 città grazie a Vodafone, ma il resto degli operatori non ha ancora implementato le proprie infrastrutture.

Il 5G consente velocità più elevate e tempi di risposta più brevi, il che consente di svolgere senza problemi attività come guardare video 4K, giocare a giochi online o effettuare videochiamate, senza la necessità del Wi-Fi.

Huawei P40 Pro+ supporta l’attuale 5G NSA (basato su reti 4G) ed è anche pronto per 5G SA (4G indipendente) quando inizierà a essere lanciato nei prossimi anni.

Buona batteria e ricarica molto veloce

Il Huawei P40 Pro+ monta una batteria da 4.200 mAh, offrendo un’intera giornata di autonomia senza problemi con un utilizzo normale, scatti intensivi. Se abbassiamo la frequenza di aggiornamento dello schermo a 90 Hz e lasciamo che il sistema intelligente abbassi la risoluzione quando lo ritiene opportuno, andremo anche un po’ oltre.

Pensando a tutto ciò che l’Huawei P40 Pro+ include, in particolare al suo ingombrante teleobiettivo 10x, è molto positivo che la batteria non ne risenta.

Il cellulare integra la ricarica rapida del cavo a 40 W, una cifra non trascurabile. Inoltre, puoi anche caricare a 40 W in modalità wireless utilizzando il caricabatterie ufficiale Huawei (sebbene sia compatibile con qualsiasi standard Qi).

Ha la ricarica inversa, ovvero quando porti un altro dispositivo (cellulare, cuffie o smartwatch) che supporta la ricarica wireless, inizierà a ricevere energia da Huawei P40 Pro+.

fotocamere molto potenti

La fotocamera sviluppata in collaborazione con Leica è la sezione protagonista dell’Huawei P40 Pro+, e basta guardare cosa occupa nella zona posteriore per rendersi conto che non è stato risparmiato per lottare per il titolo di miglior cellulare fotografico di 2020.

La fotocamera principale comprende 5 sensori con funzioni differenziate, che sono le seguenti:

  1. 50 MP: sensore principale con apertura f/1.9 e OIS.
  2. 40 MP: ultra grandangolare f/1.8.
  3. 8 MP: zoom ottico x10 f/4.4 OIS.
  4. 8MP: zoom ottico 3x f/2.4 OIS.
  5. Rilevamento 3D.

La cosa più sorprendente della fotocamera Huawei P40 Pro + è il suo zoom fino a 100x, che in pratica non porteremo a così tanti incrementi, ma per questo motivo è comunque eccezionale. Questo esempio mostra lo zoom 3x rispetto alla modalità standard:

Anche lo zoom 10x è ottico, cosa presente in pochissimi smartphone. Sebbene richieda una presa salda sulla fotocamera, ci consente di scattare buone foto avvicinandoci molto agli oggetti, una delle capacità differenziali del P40 Pro +.

Abbiamo anche uno zoom ibrido 20x, supportato dall’intelligenza artificiale. Per quanto riguarda lo zoom x50, è piuttosto aneddotico: può fungere da «binocolo», ma scattare foto di qualità con esso ci costerà.

C’è uno zoom digitale 100x, immaginiamo di non essere da meno del Samsung Galaxy S20 Ultra. In entrambi i casi sono un notevole vanto tecnologico, ma per ora questo livello di ingrandimento non genera immagini eccessivamente nitide.

In ogni caso gli zoom 3x e 10x fanno un ottimo lavoro, e ci aiuteranno quotidianamente a scattare buone foto anche di soggetti molto distanti.

Spicca anche il grandangolo, che permette di catturare interi monumenti, paesaggi o gruppi di persone, e anche la distorsione negli angoli non è troppo elevata:

Non abbiamo un sensore destinato alle foto macro (a distanze molto brevi), ma il Huawei P40 Pro si comporta davvero molto bene nei primi piani senza che ne abbia bisogno:

La commercializzazione del Huawei P40 Pro+ parla di «visione notturna» nel sensore principale da 50 MP, e in questa occasione dobbiamo essere d’accordo: riesce a scattare foto dettagliate in situazioni in cui l’occhio umano non distingue quasi nulla.

Ad esempio, in questa immagine scattata con la modalità notturna gli alberi erano coperti di oscurità e dopo la post-elaborazione sono chiaramente visibili.

Naturalmente, la modalità notturna può richiedere del tempo quando rileva che c’è pochissima luce. Abbiamo dovuto puntare fino a 16 secondi in uno dei nostri test (di solito tra 5 e 10 secondi), ma ne è valsa la pena.

Ad esempio questo scatto mostra molti dettagli nelle zone scure della sorgente, non c’è quasi nessun rumore e i punti luce sono molto controllati, cosa impensabile su uno smartphone non molto tempo fa:

Per i selfie, è inclusa una fotocamera frontale da 32 MP f/2.2 con sensore di profondità IR, che aiuta con lo sblocco facciale e l’effetto bokeh. È una buona fotocamera, che include anche i soliti effetti «bellezza» di Huawei, che ne migliorano le funzionalità.

Il livello di miglioramento è regolabile e dipende già dalle preferenze dell’utente, ma i risultati più naturali sono senza di essa:

La fotografia del P40 Pro + è la sua sezione principale e supera le aspettative. Infatti, l’analisi tecnica di DoXMark indica che la fotocamera del Huawei P40 Pro è la migliore sul mercato, e qui troviamo lo stesso hardware, aggiungendo il sensore aggiuntivo per lo zoom 10x.

EUMI continua ad andare avanti senza Google

Nel P40 Pro+ abbiamo Android 10 sotto il livello di personalizzazione EMUI 10.1 di Huawei, che modifica notevolmente l’aspetto di Android e che sta diventando più completo, attraente e configurabile.

Include molte app integrate, alcune anche adware (Booking o Brand), ma quasi tutte le app inutili possono essere disinstallate. Anche se agli amanti di Android «puri» non piace ancora, la EMUI si è evoluta molto e offre una buona esperienza.

L’aspetto più importante di Huawei P40 Pro+ non è il suo software, ma il modo in cui ha affrontato il blocco statunitense, che gli impedisce di utilizzare Google Play Services (che alimenta molte app), il Play Store e le sue applicazioni, incluso Gmail., YouTube, Chrome o Maps.

Huawei Mobile Services o HMS sostituisce quelli di Google e offre agli sviluppatori le funzioni di cui hanno bisogno (come la geolocalizzazione). La compatibilità non è ancora completa, ma sta crescendo rapidamente.

D’altra parte, l’App Gallery store sta aggiungendo sempre più applicazioni e di recente è stato lanciato il motore di ricerca Petal Search per individuare le app che non ha.

Petal Search cerca la fonte più affidabile per scaricare il file di installazione dell’APK per Android, che sia AppGallery, il sito ufficiale dei suoi creatori o servizi di terze parti come APKPure o APKMirror.

Ad esempio, se cerchiamo WhatsApp nell’AppGallery, ci rimanda al sito Web dell’azienda, dove possiamo installarlo:

D’altra parte, nel P40 Pro+ abbiamo Celia, l’assistente vocale di Huawei, che, sebbene sia lontano da Google Assistant, svolge già le funzioni di base.

È chiaro che l’ assenza di Google è ancora evidente, ma sono state fatte importanti anticipazioni. Consigliare Huawei P40 Pro+ a una persona senza conoscenze tecnologiche è complicato, poiché alcune azioni sono più complicate in esso.

Ora, per i profili più «geek», interessati alla tecnologia e alla sperimentazione, il Huawei P40 Pro+ sarà interessante. Quasi ogni applicazione o servizio può essere utilizzato su di esso, anche se a volte è necessario dedicare qualche minuto in più per farlo funzionare.

Un ottimo cellulare, anche se non per tutti

Huawei P40 Pro+ è un ottimo smartphone, che si distingue soprattutto per la sua fotocamera, ma che si distingue in tutte le sue sezioni: prestazioni, connettività, design e software. Ora, con un prezzo di 1.399 euro è logico pretendere il meglio del meglio.

Possiamo consigliare Huawei P40 Pro+ a chiunque desideri un cellulare premium, ma sapendo sempre che non include i servizi Google. Cioè, un tipo di utente che ha un determinato dominio Android per installare quelle app che richiedono passaggi aggiuntivi.

Il P40 Pro+ è la prova che Huawei è in grado di andare avanti senza Google e, sebbene abbia del lavoro davanti a sé, la velocità con cui sono arrivate soluzioni come l’assistente vocale Celia o il motore di ricerca dell’app Petal Search mostra che sta andando avanti Buon ritmo.

I punti di forza dell’Huawei P40 Pro+ nella nostra recensione

  1. Fotocamere eccezionali e molto versatili.
  2. Zoom ottico 10x e notevole fotografia notturna.
  3. Schermo molto buono.
  4. Grande esibizione.
  5. AppGallery e Petal Search stanno sempre più compensando l’assenza di Google.

Punti deboli dell’Huawei P40 Pro+ nella nostra recensione

  1. Nessun Play Store o app o servizi di Google.
  2. Prezzo alla portata di pochi.

La nostra valutazione

  1. Disposizione: 9
  2. Esposizione: 9
  3. Hardware: 9
  4. Autonomia: 9
  5. Fotocamera: 10
  6. Software: 7
  7. Prezzo: 8
  8. Punteggio complessivo: 8,7

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