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AVIF: che cosa è e perché migliora la qualità dell’immagine su Android

Il formato di imaging del futuro è una realtà. Il suo nome è AVIF e anche se potresti non saperlo fino ad ora, il dispositivo che stai utilizzando per leggere questo articolo lo supporterà molto presto, se non lo è già.

AVIF è, per il campo dell’immagine, ciò che AV1 era per il video: un formato rivoluzionario che offrirà la possibilità di avere file di immagine molto più piccoli di JPG, senza che ciò comporti una perdita di qualità.

Fotografia con un cellulare Android.

Che cos’è esattamente AVIF?

Ero solito confrontare AVIF con il formato video AV1, ed è proprio questo formato di immagine che si basa sul tipo AV1. Infatti, AVIF è l’acronimo di AV1 Image File Format.

E questo perché AVIF è un formato immagine derivato da un codec video, creato sulla base delle specifiche AV1 e dello standard HEIF. Pertanto, un file AFIV non è molto più di un’immagine HEIF compressa utilizzando il codec AV1.

Si tratta, in linea di massima, di un formato paragonabile a WebP, un altro formato di immagine per il web, sviluppato da Google, che da anni viene utilizzato in un gran numero di portali e siti web – infatti, se scarichi una delle immagini inserite in questo articolo, otterrai un file WebP, non un JPG–.

La principale virtù di AVIF su WebP è il fatto che si basa su un codec molto più moderno e avanzato come AV1, invece del codec VP8 utilizzato da WebP.

Il logo ufficiale del codec AV1.

Oggi, AVIF è già supportato da alcune delle piattaforme e dei servizi più popolari al mondo. Mozilla è stato tra i primi a farlo, nel gennaio 2021, includendo il supporto per AVIF nel browser Firefox.

Successivamente è stato Google a introdurre il supporto al formato AVIF nella versione 89 del browser Google Chrome, e poco prima aveva già annunciato che Android 12, il prossimo major update al sistema operativo mobile più utilizzato al mondo, darà supporto nativo per questo formato.immagini.

È chiaro, quindi, che la sua accoglienza sia più che positiva, e sembra chiaro che il 2021 sarà l’anno in cui AVIF prenderà il controllo del web. Ma quali sono i suoi vantaggi rispetto ad altri formati? .

Quali miglioramenti offre?

Come ogni volta che emerge un nuovo formato di immagine per il web, troviamo il vantaggio di poter ottenere la stessa qualità d’immagine in file più piccoli.

Nel caso di AVIF, otteniamo una compressione migliore rispetto ad altri formati come PNG, JPG, GIF o WebP stesso. Nello specifico, la riduzione delle dimensioni significa che i file finali pesano meno di un terzo del peso di un JPG di qualità paragonabile, e circa la metà di quanto peserebbe un WebP simile.

Confronto tra JPG (a sinistra) e AVIF (a destra).

Un altro grande vantaggio rispetto ad altri formati è il supporto per HDR o immagini ad alta gamma dinamica. Inoltre, AVIF offre supporto per immagini animate, con trasparenza o senza perdita di dati, nonché una profondità di colore fino a 12 bit, sebbene oggi la maggior parte dei pannelli offra un massimo di 10 bit di profondità di colore.

Anche se non è tutto. Uno dei grandi svantaggi di WebP è stato il suo tempo di adozione da parte di alcune piattaforme. Apple, ad esempio, ha impiegato quasi dieci anni per includere il supporto per WebP nel suo browser Web, Safari.

Tuttavia, poiché sia ​​Apple, sia molte altre aziende rinomate, tra cui Google, VideoLAN, Facebook o Netflix, fanno parte del gruppo che supporta AVIF, la loro implementazione sulle piattaforme principali dovrebbe essere molto più agile.

Quali sono le differenze tra AVIF e JPEG?

Alcuni confronti hanno già messo in evidenza i vantaggi di AVIF rispetto a JPEG, dimostrando che il nuovo formato è in grado di offrire immagini di qualità molto più elevata in file della stessa dimensione, grazie a tecniche di compressione più moderne ed efficienti.

Queste tecniche consistono, tra l’altro, nell’utilizzare i dati esistenti tra i frame di un video, invece di utilizzare i frame completi. In questo modo, l’immagine ricostruita offre una qualità simile o addirittura superiore, riducendo le dimensioni del file.

Anche se non tutti sono vantaggi. È necessario tenere presente che il caricamento dei file JPG sul web «sembra» più veloce poiché il rendering avviene in più fasi, che consentono di visualizzare in anteprima la fotografia fino al suo completo caricamento.

Fotografia con un cellulare Android.

Nel caso di AVIF, l’immagine viene caricata completamente e non è possibile visualizzare lo stato di avanzamento o visualizzare l’anteprima dell’immagine prima che sia completamente caricata.

A ciò va aggiunto che la codifica AVIF richiede un carico maggiore sul processore se non vengono utilizzate le tecniche appropriate. Ed è che, in alcuni strumenti come il compressore di immagini online creato dagli ingegneri di Google, Squoosh, non viene sfruttata la possibilità di codificare in parallelo ciascuno dei blocchi dell’immagine AVIF, sfruttando tutti i core del processore e riducendo il tempo codificato.

Se l’adozione da parte delle principali piattaforme è abbastanza veloce, sembra molto probabile che i giorni di WebP e JPG siano contati. AVIF è un formato di gran lunga superiore a entrambi sotto molti aspetti e, a parte i dettagli strani che devono ancora essere rifiniti, tutto indica che siamo di fronte al nuovo Santo Graal della fotografia.

I suoi vantaggi, ovviamente, non saranno utilizzabili solo nell’ambiente web: quando Android 12 raggiungerà i telefoni cellulari e sarà possibile acquisire immagini in questo formato, vedremo come le nostre fotografie occupino meno spazio di archiviazione offrendo la migliore qualità, riducendo così lo spazio occupato dai file immagine e lasciando più spazio per il resto del contenuto.

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