Vivo Y20s, fascia media con ottima batteria e design accattivante
Il nuovo Vivo Y20s è la proposta del produttore nella fascia media accessibile, un segmento altamente competitivo dove gli utenti cercano un equilibrio tra prezzo e funzionalità. In questa recensione esamineremo a fondo il Vivo Y20s per scoprire cosa ci offre.
Il marchio cinese è arrivato in Spagna lo stesso 2020 con il Vivo X51 5G, un cellulare fotografico di fascia alta, e da allora ha ampliato il suo catalogo nel nostro paese per coprire tutti i segmenti. Il Vivo Y20s si attesta a 199 euro, una cifra «magica» dove molti acquirenti mettono il loro limite di budget.
Siamo di fronte a un telefono con uno schermo HD+ da 6,51 pollici, che ha al suo interno un processore Snapdragon 460. È accompagnato da 4 GB di RAM e un generoso storage da 128 GB, inoltre la batteria da 5.000 mAh è ampia, supportando la ricarica rapida a 18 W.
A livello software troviamo Android 11 con la personalizzazione di Funtouch OS, e all’esterno il suo design con finitura lucida è piuttosto accattivante.
Design curato e dimensioni generose
Il Vivo Y20s è un cellulare dalle dimensioni considerevoli (16,4 x 7,6 x 0,8 mm), abbastanza spazioso per godersi i contenuti multimediali e lavorare comodamente. I suoi 192 g non sono pesanti, e la sua finitura lucida a specchio sembra essere un successo, in quanto gli conferisce un tocco differenziale senza essere sgargiante.
La parte anteriore del Vivo Y20s è occupata da uno schermo HD+ da 6,51 pollici, che colloca la fotocamera selfie in un piccolo notch di tipo «goccia d’acqua». Le cornici sono sottili, con quella inferiore leggermente più ampia:
Il retro del Vivo Y20s è accattivante, opta per un gradiente di colore, la cui luminosità cambia a seconda di come la luce lo colpisce. La fotocamera sporge leggermente, quindi è una buona idea acquistare una custodia (non inclusa) che protegga sia i sensori che il terminale stesso.
Il lato destro ospita i pulsanti del volume e di sblocco, sotto quest’ultimo si trova il sensore di impronte digitali del Vivo Y20s:
Il sensore di impronte digitali è veloce e comodo, anche se il riconoscimento facciale ha convinto anche noi. Posizionare il lettore di lato è diventato comune, dal momento che i sensori sotto lo schermo suppongono di aumentare eccessivamente il costo degli smartphone economici.
Il lato sinistro ospita solo lo slot per le due SIM, che ha anche uno spazio separato per una MicroSD fino a 256 GB:
Il bordo inferiore ospita l’ altoparlante, l’utile jack per le cuffie da 3,5 mm e una porta MicroUSB, una decisione difficile da capire quando USB C è lo standard di mercato attuale:
Per questa recensione abbiamo ricevuto il Vivo Y20 nella colorazione Nebula Blue, una sfumatura blu abbastanza accattivante, ma senza essere stridente. Viene venduto anche nella finitura Obsidian Black, un nero grigiastro che mantiene la sua brillantezza ma è più discreto:
Vivo Y20, specifiche
Siamo di fronte a un hardware relativamente modesto, perché negli ultimi anni la fascia media ha alzato i prezzi fino a 400 euro (e il segmento premium supera i 1.000 euro). In ogni caso, se diamo un’occhiata alla scheda tecnica del Vivo Y20, è in grado di offrire una buona esperienza:
- Schermo: 6,51 pollici HD+ (1.600 x 720 px), 89% della parte anteriore.
- Processore: Qualcomm Snapdragon 460 con 8 core a 1,8 GHz.
- Memoria RAM: 4 GB.
- Memoria interna: 128 GB con slot MicroSD.
- Fotocamera posteriore: 13 MP principale + 2 MP bokeh + 2 MP macro.
- Fotocamera frontale: 8 MP.
- Connettività: 4G dual SIM, WiFi dual band, Bluetooth 5.0 e radio FM.
- Porte e sensori: MicroUSB e lettore d’impronte laterale.
- Batteria: 5.000 mAh con ricarica rapida a 18 W.
- Sistema operativo: Android 11 con personalizzazione Funtouch OS 11.
- Dimensioni e peso: 164,4 x 76,3 x 8,4 mm e 192 g.
- Prezzo: 199 euro.
Acquisto: Vivo Y20s (PcComponents)
tripla fotocamera posteriore
Il Vivo Y20s integra una tripla fotocamera con un sensore principale di buona qualità, ma le altre due non saranno altrettanto utili. Che non abbia uno zoom ottico è logico per il suo prezzo, ma manca un ultra grandangolare, abbastanza comune oggi.
Questi sono i tre sensori della fotocamera posteriore inclusi nel Vivo Y20s:
- 13 MP: fotocamera principale con apertura f/2.2 e messa a fuoco PDAF.
- 2 MP: fotocamera bokeh con apertura f/2.4.
- 2 MP: fotocamera macro, messa a fuoco da 4 cm, apertura f/2.4.
Vediamo prima una fotografia di esempio con il Vivo Y20 scattata in buona luce:
L’app della fotocamera include l’accesso allo zoom digitale 2x, ovvero semplicemente taglia fuori parte del sensore, perdendo nitidezza, ma non eccessivamente:
Il sensore da 2 MP dedicato all’effetto bokeh o alla modalità ritratto misura la profondità e consente scatti con lo sfondo sfocato:
Il terzo sensore è un macro con messa a fuoco da 4 cm, perfetto per foto molto ravvicinate, dai fiori agli insetti o ai gioielli. I suoi 2 MP offrono una qualità abbastanza limitata, cosa comune nei sensori macro dell’intera gamma media.
Nella fotografia notturna, il Vivo Y20s fa un ruolo corretto, se pensiamo che nella fascia di prezzo di 200 euro non ci si può aspettare prestazioni fotografiche elevate anche in condizioni di scarsa illuminazione:
Per quanto riguarda la fotocamera selfie da 8 MP f/1.8, soddisfa il suo scopo e ci aiuterà a scattare foto per i social network o le app di messaggistica:
Schermo HD+ e buon suono
Il Vivo Y20s monta uno schermo di qualità da 6,51 pollici, con colori ricchi, buoni neri, alta luminosità e ampi angoli di visuale. Le cornici sono sottili, con quella inferiore leggermente più spessa e una piccola tacca superiore per la fotocamera selfie.
Siamo di fronte a uno schermo con risoluzione FHD+ (1.600 x 720 px), con una nitidezza sufficiente, e che viene aggiornato a 60 Hz. Certo, la concorrenza mette in difficoltà il Vivo Y20 per quanto riguarda lo schermo, perché nella fascia di 200 euro troviamo già pannelli FHD+ ea 90 Hz (anche entrambi contemporaneamente nei marchi low cost).
Per quanto riguarda l’audio, l’unico altoparlante del Vivo Y20s suona forte, chiaro e abbastanza potente. Il suono è stato risolto bene, e abbiamo anche un jack per cuffie da 3,5 mm, anche se il marchio ci offre anche delle cuffie wireless come le Vivo TWS Neo.
Prestazioni come previsto
Al timone del Vivo Y20 troviamo un Qualcomm Snapdragon 460, un chip semplice, ma capace di muovere senza intoppi l’interfaccia, le app di tutti i giorni e anche tanti giochi. Dispone di 4 GB di RAM e ben 128 GB di spazio di archiviazione (espandibile tramite microSD), quindi non ti mancherà lo spazio per archiviare foto e video.
Questo è l’hardware utilizzato da Vivo Y20s:
- Qualcomm Snapdragon 460 come processore, con 8 core a 1,8 GHz, prodotto a 11 nm.
- Adreno 610 come scheda grafica.
- 4 GB di RAM.
- 128 GB di spazio di archiviazione.
Stiamo parlando di un processore semplice, ma che ci fornisce una buona esperienza su base giornaliera. I giochi 3D impegnativi sono il suo più grande limite, ad esempio Fortnite funziona con una fluidità ridotta e senza piena compatibilità, sebbene altri titoli avanzati come Asphalt 9: Legends si comportino molto bene grazie alla loro elevata ottimizzazione.
Questo è il punteggio di Vivo Y20s su Geekbench, un popolare test delle prestazioni:
Ottima batteria e carica a 18 W
Il Vivo Y20s monta una batteria da 5.000 mAh, una cifra alta, che ci consentirà di arrivare comodamente a fine giornata in condizioni normali e persino di avvicinarci a due giorni se non utilizziamo il cellulare in modo molto intenso.
La ricarica rapida a 18 W gioca un ruolo corretto, è lontana dalla ricarica rapida a 100 W che vedremo nei cellulari premium del 2021, ma non ci si aspettava molto di più nella fascia media.
Nel Vivo Y20 possiamo raggiungere il 70% di batteria in 69 minuti e sono inclusi sia il caricabatterie da 18 W che il cavo da USB a MicroUSB (invece dell’attuale USB C). Nella confezione sono incluse anche le cuffie, ma non una custodia per telefono.
Android 11 ben risolto
A livello software, il Vivo Y20s utilizza il livello di personalizzazione del sistema operativo Funtouch basato sul recente Android 11, un punto in più. Il sistema si muove in modo fluido, e il livello di personalizzazione è abbastanza leggero, senza allontanarsi troppo dall’estetica del «puro» Android di Google.
Tra le app preinstallate ne abbiamo alcune abbastanza utili, come iManager, per gestire la sicurezza e le prestazioni dello smartphone, un file explorer o la radio FM integrata.
Ci sono invece altre app che non interesseranno a tutti, e che purtroppo non possono essere rimosse o disabilitate, da una bussola a un’icona per accedere al sito di Vivo, tramite il solito registratore vocale o calcolatrice
All’interno delle impostazioni del Vivo Y20 troviamo anche dettagli utili: un app cloner, che abilita due WhatsApp contemporaneamente, e la «Ultra Game Mode» che potenzia le prestazioni, gestisce le notifiche e ottimizza il gioco sotto vari aspetti tramite una barra laterale che mostreremo sui giochi.
Non mancano poi le personalizzazioni, tra cui il caricamento e lo sblocco delle animazioni, la «modalità una mano» che riduce l’area dello schermo o le gesture touch per azioni come fare screenshot o accendere il flash della fotocamera come torcia.
Il riconoscimento facciale per lo sblocco è basato su software, utilizzando la fotocamera selfie, ma senza un sensore di profondità dedicato per aumentare la sicurezza. In ogni caso, lo sblocco facciale funziona bene e velocemente, sebbene non sia affidabile come il lettore d’impronte laterale.
Un nuovo contendente nella fascia media
Il Vivo Y20s ci sembra uno smartphone interessante, che si distingue per la batteria capiente, il buon design e una versione attenta e fluida di Android 11, ad un prezzo di 199 euro che lo mette a disposizione del grande pubblico.
Ora, non possiamo ignorare il fatto che ci sono rivali abbastanza tosti nella sua gamma, dallo Xiaomi Redmi 9 al Realme 7, che sono più completi a livello hardware, sebbene non offrano la stessa esperienza di Vivo.
In ogni caso, il Vivo Y20s è un’alternativa da considerare, il che dimostra che Vivo si difende bene nella fascia media, come abbiamo visto anche nel Vivo Y70, che si rivolge a un pubblico simile, sebbene con un prezzo e caratteristiche un po’ più alti.
Acquisto: Vivo Y20s (PcComponents)
I punti di forza dei Vivo Y20 nella nostra recensione
- Design accurato, con una bella schiena.
- Android 11 accompagnato da un leggero livello di personalizzazione.
- Grande batteria da 5.000 mAh.
- Altoparlante di qualità.
Punti deboli dei Vivo Y20 nella nostra recensione
- Lo schermo HD+ a 60 Hz è abbastanza buono nella sua fascia di prezzo.
- Nessuna fotocamera ultra grandangolare.
- La porta MicroUSB è obsoleta.
La nostra valutazione
- Disposizione: 8
- Schermo: 7
- Hardware: 7
- Autonomia: 8
- Fotocamera: 7
- Software: 8
- Prezzo: 7
- Punteggio complessivo: 7,4