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OnePlus 8T, un duro rivale di fascia alta che arriva senza una versione «Pro».

Il nuovo OnePlus 8T che andremo ad analizzare in questa recensione è la scommessa del brand per la fine del 2020, quando la campagna di Natale rilancia le vendite di smartphone. Siamo di fronte ad un terminale che punta alla fascia alta, con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Questo OnePlus 8T esce in un momento di cambiamento per l’azienda, che ha recentemente lanciato OnePlus Nord, la sua prima fascia media, e le OnePlus Buds all’interno del segmento delle cuffie True Wireless.

Dal canto suo, il OnePlus 8T arriva come modello unico, senza una versione «Pro», in quanto il produttore ritiene che l’attuale OnePlus 8 Pro sia ancora in vigore come suo modello di punta, e che in questo momento non abbia molto spazio per il miglioramento.

Inoltre, il suo livello di personalizzazione OxygenOS 11, popolare per essere molto fedele all’Android «puro» di Google, richiede determinate licenze. Senza allontanarsi troppo dal sistema operativo originale, le ottimizzazioni che OxygenOS 11 aggiunge rispetto ad Android 11 sono maggiori rispetto al passato.

Approfondiremo tutti i dettagli durante la recensione, anche se OnePlus 8T è un cellulare attraente a priori, che si distingue per uno schermo AMOLED da 6,55 pollici a 120 Hz e il processore Snapdragon 865 che integra, con un massimo di 12 GB di RAM a tua disposizione.

Importanti anche la quad camera posteriore e la batteria da 4.500 mAh con una velocissima doppia ricarica rapida a 65 W.

design minimalista

OnePlus 8T opta per vetro e metallo come materiali, qualcosa già comune in quasi tutte le gamme, dando alla mano una sensazione premium. Lo schermo è protetto da Gorilla Glass, con la cornice laterale in metallo.

Abbiamo ricevuto il colore Aquamarine Green (una specie di blu turchese), con una lucentezza diffusa che rende meno evidenti le impronte sul retro. Il OnePlus 8T sarà venduto anche in Lunar Silver (argento).

Con dimensioni di 16,7 x 7,41 cm, il OnePlus 8T non può essere considerato piccolo, ma è nella media attuale. Il suo spessore di 0,84 cm lo rende abbastanza snello e il peso di 188 g è contenuto.

La parte anteriore del OnePlus 8T è dominata dallo schermo, che occupa la maggior parte dello spazio, quindi i suoi 6,55 pollici non rendono il telefono eccessivamente grande:

La lunetta inferiore è molto piccola, sottile quasi quanto quella superiore, il che genera un aspetto più attraente in quanto è praticamente simmetrico.

La fotocamera selfie è incorporata in un foro nell’angolo in alto a sinistra dello schermo e, se guardi da vicino, puoi vedere la protezione per lo schermo preinstallata su OnePlus 8T attorno ad essa:

La quad camera posteriore si trova nell’angolo in alto a destra, in un rettangolo che sporge un po’ dal case. In ogni caso, se utilizziamo una cover (nella confezione arriva una in silicone trasparente) la fotocamera è protetta.

Sul lato destro troviamo il pulsante di accensione/blocco e l’Alert Slider, il tradizionale interruttore OnePlus con tre posizioni per le modalità silenziosa, vibrazione e suoneria.

Sul lato sinistro ci sono solo i pulsanti volume su e giù:

Il bordo superiore è appena interrotto dal microfono con cancellazione del rumore, quindi la porta USB-C per la ricarica e le cuffie, l’ altoparlante e il vassoio SIM sono concentrati nella zona inferiore:

L’altoparlante anteriore per le chiamate viene utilizzato anche per i contenuti multimediali, quindi riproduce l’audio stereo. Non abbiamo un jack per le cuffie da 3,5 mm, praticamente scomparso nella gamma alta.

Il OnePlus 8T non offre resistenza all’acqua o alla polvere, cosa che il produttore di solito non include perché significherebbe un costo eccessivo in relazione all’utilità che ritiene apporti all’utente.

OnePlus 8T, scheda tecnica

Il nuovo OnePlus 8T punta sulla fascia alta, senza passare al segmento più premium dove i prezzi salgono alle stelle, ma proponendo hardware all’avanguardia sotto molti aspetti. Vediamo tutte le sue specifiche:

  1. Schermo: 6,55″ a 120 Hz AMOLED con 2.400 x 1.080 p, 1.100 nits e colore 100% DCI-P3.
  2. Processore: Qualcomm Snapdragon 865 8 core.
  3. Memoria RAM: 8 GB o 12 GB LPDDR4X.
  4. Memoria interna: 128 GB o 256 GB UFS 3.1.
  5. Fotocamera posteriore: 48 MP f/1.7 OIS principale + 16 MP f/2.2 grandangolo 123º + 5 MP macro + 2 MP monocromatico.
  6. Fotocamera frontale: 16 MP f/2.4 incorporata nello schermo.
  7. Suono: altoparlanti stereo con Dolby Atmos, supporta aptX, aptX HD e LDAC.
  8. Connettività: 5G (NSA + SA) e 4G dual SIM, WiFi 6 (ac), Bluetooth 5.1, GPS dual band e NFC.
  9. Porte e sensori: USB-C 3.1 e lettore di impronte sullo schermo.
  10. Batteria: 4.500 mAh con doppia ricarica rapida a 65 W.
  11. Dimensioni e peso: 16,7 x 7,41 x 0,84 cm e 188 g.
  12. Sistema operativo: Android 11 con livello OxygenOS 11.
  13. Prezzo: 599 euro (8 GB + 128 GB) o 699 euro (12 GB + 256 GB).

Schermo a 120 Hz quasi senza cornici

Lo schermo di OnePlus 8T è di altissima qualità, basato su un pannello AMOLED da 6,55 pollici a 120 Hz, con risoluzione FHD+. È possibile scegliere un refresh a 60 Hz, ma non velocità intermedie automatiche, sebbene la fluidità di 120 Hz sia molto apprezzata e non punisca eccessivamente l’autonomia.

La luminosità massima di 1.100 nit garantisce visibilità all’esterno e il pannello copre il 100% dello spazio DCI-P3. Inoltre, supporta HDR10+, che con i contenuti compatibili migliora la precisione del colore e la gamma di luminosità.

A nostro avviso si tratta di un ottimo schermo per colore, contrasto, luminosità e angoli di visuale. Inoltre, offre opzioni di configurazione, come l’intensità del colore, per adattarlo a nostro piacimento.

Né manca l’ Always-on-Display, o schermo ambientale, che quando non utilizziamo il cellulare mostra l’ora, il livello della batteria e le notifiche, una funzione comoda e con un consumo energetico ridotto.

Sotto lo schermo si trova il lettore di impronte digitali, veloce e preciso nella nostra esperienza. Il OnePlus 8T supporta anche lo sblocco facciale, che risponde quasi istantaneamente, ma non è del tutto sicuro, poiché utilizza la fotocamera selfie, senza un sensore di profondità che fornisce una maggiore precisione.

A completare la multimedialità abbiamo un doppio speaker stereo, di buona qualità. Suona forte, senza distorsioni e solo i bassi sembrano un po’ scarsi, anche se è comprensibile in uno smartphone per via delle sue dimensioni.

Sebbene non troviamo un jack per le cuffie, a livello wireless abbiamo i codec aptX, aptX HD e LDAC, che forniscono una grande qualità nelle cuffie Bluetooth compatibili. È supportato anche Dolby Atmos, un sistema audio posizionale utilizzato in alcuni film, serie e videogiochi.

Prestazioni di altissimo livello

L’hardware del OnePlus 8T è lo stesso di quello che abbiamo visto nel OnePlus 8, cambia solo il raffreddamento, che utilizzando una camera di vapore raggiunge un po’ più di prestazioni. Questi sono i suoi componenti:

  1. Snapdragon 865 a 8 core (8 nm).
  2. Grafica Adreno 650.
  3. 8 GB o 12 GB di RAM LPDDR4X.
  4. DDR4 da 128 o 256 GB.

Vediamo i risultati del OnePlus 8T su Geekbench, un test o benchmark delle prestazioni ampiamente utilizzato:

L’ esperienza quotidiana è totalmente fluida, non solo per la potenza del terminale stesso, ma anche per la leggerezza dell’Android utilizzato. Non si tratta più solo di ottimizzazione, visto che la potenza dello Snapdragon 865 è molto alta, ma anche le animazioni e le transizioni supportano quella sensazione di velocità.

Le app si caricano velocemente, non ci sono rallentamenti e lo schermo a 120 Hz è il coronamento dell’esperienza, perché con questo refresh rate tutto sembra più fluido.

Laddove i processori della gamma Snapdragon 800 fanno davvero la differenza è nel gaming, e abbiamo testato il OnePlus 8T in titoli impegnativi del livello di Fortnite o Genshin Impact con risultati molto soddisfacenti.

D’altra parte, OnePlus sta facendo affari con alcuni giochi, come Fortnite e PUBG, che girano a 90Hz sui suoi ultimi smartphone.

A livello di connettività, lo Snapdragon 865 è un processore che supporta 5G NSA e SA, rispettivamente lo standard 5G attuale e futuro, quindi è pronto per i prossimi anni.

fotocamere di buona qualità

Il OnePlus 8T ha leggermente migliorato la sua sezione fotografica rispetto al suo predecessore. Il sensore da 48 MP non è cambiato, ma la fotocamera grandangolare ora copre 123º (prima era 116º) e la macro passa da 2 MP a 5 MP.

Inoltre, viene aggiunto un sensore monocromatico che aiuta il resto delle fotocamere con la luminosità e il colore delle scene. Nello specifico, questa è la configurazione:

  1. 48 MP: fotocamera principale con apertura f/1.7, sensore Sony IMX586, dimensione pixel 0.8 µm, include stabilizzazione ottica ed elettronica (OIS + EIS).
  2. 16 MP: ultra grandangolare 123º, con apertura f/2.2, sensore Sony IMX481.
  3. 5 MP: fotocamera macro con lunghezza focale di 3 cm.
  4. 2 MP: sensore di assistenza monocromatico.

Accanto al flash è presente un sensore di sfarfallio, che ci aiuterà ad evitare che nei video con illuminazione artificiale (come lampioni o tubi fluorescenti) si rifletta lo sfarfallio delle luci, invisibile all’occhio umano, ma che si vede nella maggior parte delle telecamere.

La fotografia diurna non è un problema per il OnePlus 8T, che offre colori naturali, senza cadere nella saturazione abusiva che molti smartphone applicano tramite l’intelligenza artificiale. Questo è uno scatto con la fotocamera principale da 48 MP:

Se passiamo al grandangolo, catturiamo più elementi e la qualità difficilmente cala:

Questo è un altro esempio di foto in buona luce definita, con dettagli e colori naturali:

Il grandangolo non si comporta altrettanto bene di notte, ovviamente. Prendi come riferimento questa immagine della fotocamera principale:

Con il grandangolo in una situazione di poca luce la foto ottenuta non è così nitida:

Tuttavia, lo zoom x2, che viene applicato digitalmente dal sensore da 48 MP, risolve gli scatti in modo accettabile:

Vediamo un altro esempio di foto notturna con la fotocamera principale, in modalità normale:

La stessa foto in modalità notturna impiega qualche secondo in più per catturare la luce, offrendo un risultato migliore:

Questo è un altro esempio di modalità notturna, in cui ottieni una buona foto in condizioni di scarsa illuminazione:

Per quanto riguarda il sensore macro, soffre del solito problema in molti suoi rivali: si tratta piuttosto di completare le quattro fotocamere, ma con una risoluzione di 5 MP la qualità non è più che corretta, quindi lo utilizzeremo solo in modo tempestivo maniera:

Abbiamo invece una selfie camera da 16 MP f/2.4 (sensore Sony IMX471) incorporata nello schermo, con una qualità più che soddisfacente e risultati anche naturali:

Batteria grande con carica molto veloce

OnePlus fa parte di BBK Electronics, insieme a marchi come Oppo, Realme o Vivo, da poco arrivati ​​in Spagna. Sebbene operino in modo indipendente, utilizzano alcune tecnologie molto simili e forse la più notevole è la loro ricarica rapida.

Nel OnePlus 8T abbiamo una batteria da 4.500 mAh con ricarica rapida a 65 W, in grado di raggiungere il 59% in soli 15 minuti e raggiungere il 100% in meno di 40 minuti. Non è inclusa la ricarica wireless, presente al momento solo su OnePlus 8 Pro.

Sono cifre molto buone, ottenute dividendo la batteria in due internamente, il che rende ogni metà carica in meno tempo. La ricarica rapida di OnePlus 8T significa che, se ci siamo dimenticati di collegarlo la sera prima, nel momento in cui ci facciamo la doccia e facciamo colazione raggiungeremo l’autonomia per l’intera giornata.

Ed è che 4.500 mAh sono più che sufficienti per l’intera giornata, anche con un uso piuttosto intenso. Se dobbiamo spremerlo di più, abbassando il refresh rate dello schermo si riducono i consumi, a discapito della fluidità del pannello.

Il produttore insiste sul fatto di aver incluso tutti i meccanismi di sicurezza necessari per una ricarica sicura, il che significa che il caricabatterie è piuttosto grande:

I 65 W si ottengono solo con il caricabatterie di OnePlus 8T, che utilizza una tecnologia proprietaria, aggiungendo che c’è un supporto per la ricarica rapida di terze parti. Il caricabatterie offre fino a 45 W ad altri dispositivi e OnePlus 8T carica fino a 27 W utilizzando caricabatterie esterni.

OxygenOS 11: una svolta

OnePlus 8T è uno dei primi telefoni cellulari sul mercato con Android 11, che include miglioramenti nelle notifiche di conversazione, maggiore privacy nei permessi delle app e un accesso diretto sul pulsante di accensione per effettuare pagamenti mobili e controllare le case intelligenti.

OnePlus si è sempre distinto per l’utilizzo di una versione quasi pura di Android, molto vicina a quella di Google, con una serie di piccole migliorie e aggiunte. Nel livello di personalizzazione di OxygenOS 11, le modifiche sono aumentate, non troppo, ma sensibilmente.

Ad esempio, nelle impostazioni e nelle app di OnePlus, viene lasciato uno spazio nella zona superiore, dove è più difficile da raggiungere con una mano, e il contenuto parte dal centro dello schermo:

Invece, la schermata iniziale (o «launcher»), la barra delle notifiche e il multitasking restano molto vicini ad Android 11 puro. Abbiamo opzioni di personalizzazione per icone, caratteri, accenti cromatici e altri dettagli, che sono ancora ispirati al Material Design di Google.

A livello applicativo, OxygenOS 11 continua con la massima di offrire solo ciò che è necessario, senza bloatware o app non necessarie. Per cominciare, utilizza l’applicazione telefono e contatti di Google, nonché Gmail, Chrome e Google Calendar, senza duplicarli con le proprie versioni che alla fine non verrebbero utilizzate.

Dalla fabbrica arrivano preinstallati, ma con la possibilità di essere cancellati, il forum OnePlus Community, lo strumento per trasferire i contenuti del nostro cellulare precedente e una serie di utilità quotidiane (tempo, registratore, calcolatrice e note).

Possiamo solo biasimare il fatto che OnePlus 8T porti Netflix per impostazione predefinita, senza la possibilità di disinstallarlo (anche se possiamo disabilitarlo in modo che l’icona scompaia).

Infatti è Google ad aggiungere il maggior numero di bloatware, con servizi di dubbia utilità come Google One e Podcasts, che fortunatamente possono essere disinstallati. Altre app di scarso valore, tra cui Play Music, Play Movies o YouTube Music, ci costringono a disabilitarle se vogliamo sbarazzarci delle loro icone.

OxygenOS 11 include molti degli extra di stratificazione più invadenti, posizionati discretamente nella sezione «Utilità» delle impostazioni. Ad esempio, per proteggere con password le app, eseguire il mirroring di determinate app o rispondere rapidamente ai messaggi in modalità orizzontale, come in questo esempio:

È incluso anche lo «Spazio di gioco», dove vengono raccolti i giochi, rimuovendo anche le icone dalla schermata principale o dal cassetto delle app. Integra le statistiche del tempo dedicato a ogni gioco, centralizza le acquisizioni o i video registrati e include il proprio registratore dello schermo con un’interfaccia adatta al gioco.

Lo «Spazio di gioco» consente di limitare le notifiche per evitare interruzioni, limitare i tocchi accidentali e attivare la Fnatic Mode che concentra tutte le risorse del OnePlus 8T sul gioco che stiamo eseguendo in quel momento.

OnePlus 8T, un funambolo di fascia alta

Il OnePlus 8T ci sembra uno smartphone molto interessante, che per il suo prezzo di 599 euro offre caratteristiche difficili da eguagliare, bilanciando correttamente componenti e costi.

Monta un ampio schermo da 120 Hz, ricarica rapida da 65 W e processore Snapdragon 865, che sta diventando meno comune negli smartphone sotto i 1.000 euro, insieme a una fotocamera più che solvibile.

Alcuni dei suoi punti deboli sono l’uso pratico limitato del sensore macro e che ancora non incorpora la resistenza all’acqua, anche se capiamo che mantenere il prezzo basso richiede sacrifici.

L’Android 11 di OnePlus 8T è una buona scelta, dal momento che è uno dei primi modelli a riceverlo e, sebbene ci sia piaciuto lo strato OxygenOS 11 che lo copre, capiamo che ad alcuni fan di Android stock non piace che porti di più modifiche alla versione di Google rispetto alle versioni precedenti.

In ogni caso, possiamo consigliare OnePlus 8T a chiunque cerchi un cellulare nella fascia di 600 euro, in quanto è un duro rivale da battere nel suo segmento.

I punti di forza del OnePlus 8T nella nostra recensione

  1. Ottimo display a 120 Hz.
  2. Alte prestazioni, con processore Snapdragon 865.
  3. La nuova OxygenOS 11 ci sembra un’evoluzione di successo.
  4. Ricarica rapida a 65 W.
  5. Ottimo rapporto qualità prezzo.

Punti deboli del OnePlus 8T nella nostra recensione

  1. Nessuna resistenza all’acqua.
  2. Il sensore macro non è molto utile.
  3. I fan di Android puri potrebbero non essere convinti dai cambiamenti in OxygenOS 11.

La nostra valutazione

  1. Disposizione: 8
  2. Schermo: 8
  3. Hardware: 9
  4. Autonomia: 8
  5. Camera: 8
  6. Software: 9
  7. Prezzo: 9
  8. Punteggio complessivo: 8,4

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