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Qual è il tuo cellulare fatto? Questi sono i materiali più comuni

Metallo, vetro, ceramica, plastica… possiamo trovare smartphone realizzati con materiali molto diversi. In effetti, la sua costruzione può anche essere motivo di acquisto, e cioè che il design dei telefoni cellulari ha acquisito un’importanza capitale negli ultimi anni.

Tuttavia, sappiamo di cosa sono realmente fatti questi dispositivi che usiamo ogni giorno? Per scoprirlo, sono diversi gli studi effettuati per capire quali sono effettivamente gli elementi che danno forma ai nostri telefoni.

Silicio, il materiale più utilizzato per costruire smartphone smartphone

Secondo gli ultimi dati di Statista, raccolti dopo aver esaminato i materiali più utilizzati negli smartphone tra il 2007 e il 2017, sono dieci gli elementi utilizzati principalmente nella costruzione di dispositivi mobili. E lontano da quello che molti potrebbero credere, il vetro non è uno di questi.

Dalla quantità più grande alla più piccola, i materiali più utilizzati nella costruzione degli smartphone sono alluminio, rame, plastica, cobalto, tungsteno, argento, neodimio, oro, indio e palladio. I primi tre, aggiungono quasi 50 grammi al peso totale dei materiali utilizzati nella costruzione dei nostri cellulari.

I materiali più utilizzati per la costruzione di smartphone secondo Statista.

Colpisce, soprattutto, l’ assenza di un materiale utilizzato da anni nella costruzione di tutti i tipi di dispositivi elettronici come il silicio. Soprattutto perché un recente studio dell’Università di Plymouth ha concluso che questo era il materiale più utilizzato nella costruzione degli smartphone. Nel video sotto queste righe, puoi dare un’occhiata allo sviluppo dello studio e ai metodi utilizzati dai ricercatori per determinare la proporzione di elementi utilizzati.

D’altra parte, vale la pena ricordare che queste proporzioni corrispondono ai dati raccolti fino all’anno 2017 ed è possibile che negli ultimi anni siano leggermente variate con l’arrivo di cellulari pieghevoli come il Galaxy Z Fold 2 di Samsung. Inoltre, tutto indica che in un futuro non troppo lontano potremmo iniziare a vedere materiali non convenzionali come il legno.

A cosa serve ogni materiale?

Ora sai di cosa è fatto il tuo cellulare. Ma a cosa serve ciascuno dei materiali? Nella maggior parte dei casi, ogni materiale ha molteplici usi all’interno dei dispositivi. Tuttavia, ogni elemento può essere associato a uno o più usi specifici.

  • Silicio: viene utilizzato, soprattutto, per realizzare i chip e le piastre che si trovano all’interno del tuo cellulare, sebbene si possa trovare anche sullo schermo mescolato con l’alluminio.
  • Plastica – Generalmente, la plastica viene utilizzata nella costruzione del telaio. È molto diffuso nella fascia bassa e medio-bassa, anche se viene utilizzato sempre meno a favore di altri materiali più nobili e robusti.
  • Ferro: contenuto in una lega di neodimio, ferro e boro, viene utilizzato per realizzare i magneti presenti nei microfoni mobili e negli altoparlanti.
  • Alluminio – Utilizzato principalmente per realizzare il telaio, l’involucro della batteria e i transistor presenti sulla scheda madre.
  • Rame – Tipicamente utilizzato per realizzare i fili che collegano tutti i componenti terminali.
  • Piombo: per la saldatura dei componenti, sebbene attualmente sia utilizzata una lega di piombo e stagno.
  • Cobalto: si trova all’interno delle batterie.
  • Argento: grazie alla sua elevata conducibilità, viene utilizzato per saldare alcuni componenti all’interno dei dispositivi.
  • Tungsteno: utilizzato per costruire il motore di vibrazione dei dispositivi.
  • Neodimio: utilizzato per costruire il magnete che include i terminali degli altoparlanti.
  • Oro: si trova in piccole proporzioni sui circuiti stampati all’interno dei dispositivi.
  • Zinco: utilizzato, insieme all’alluminio e al rame, per produrre gallio, materiale che si trova anche negli altoparlanti e nei microfoni.
  • Stagno – In realtà, il composto utilizzato è l’ossido di indio e stagno. Questa sostanza, disposta in uno strato molto sottile, è ciò che rende possibile il funzionamento del touch screen del tuo cellulare grazie alla sua buona conduttività elettrica.
  • Palladio: è presente nei circuiti stampati degli apparecchi.

Il tuo cellulare è fatto di molti più materiali di quanto immagini.

Questi sono solo alcuni dei materiali e dei componenti che puoi trovare all’interno del tuo terminale. Ovviamente ce ne sono molti altri che vengono utilizzati per cose estremamente specifiche in proporzioni minuscole. Come puoi vedere, che il tuo cellulare sia «fatto di vetro» o «costruito in plastica» è poco più di una mezza verità.

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