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Affitto 2020: Come presentare facilmente la Dichiarazione da El Mobile

Mercoledì 7 aprile 2021 si apre la campagna Reddito 2020, e come avviene da qualche anno, è possibile presentare la dichiarazione dei redditi attraverso Internet e dal proprio cellulare. Quest’ultimo grazie all’applicazione dell’Agenzia delle Entrate lanciata nel 2017, che è stata recentemente completamente rinnovata con un design più moderno e una maggiore facilità di utilizzo. L’app è disponibile sia su Android che su iOS.

Allo stesso modo, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti una pagina web da cui presentare la dichiarazione dei redditi dal cellulare o dal computer, senza dover installare nulla sul nostro smartphone.

In questa guida spiegheremo i passaggi per poter redigere e presentare la dichiarazione di quest’anno direttamente dal cellulare, ma non prima di aver chiarito una serie di dubbi al riguardo che la maggior parte di noi ha avuto occasionalmente di fronte a questo processo.

L’app per presentare il Conto Economico dal tuo telefonino.

Sono obbligato a presentare la dichiarazione?

Sebbene ogni singolo contribuente possa richiedere la bozza della dichiarazione, e scegliere se presentarla o meno, ci sono eccezioni riguardo a chi è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi. Secondo l’Agenzia delle Entrate, tutti i contribuenti devono presentare la dichiarazione, ad eccezione di coloro che soddisfano le seguenti condizioni:

1) Coloro che hanno un reddito da lavoro personale pari o inferiore a 22.000 euro annui:

  • Quando questi provengono da un unico pagatore.
  • Quando provengono da più pagatori purché la somma del secondo e dei successivi – in ordine di importo – non superi i 1.500 euro complessivi.
  • Quando tali redditi da lavoro sono costituiti da prestazioni passive quali pensioni previdenziali, assicurazioni collettive, ecc., purché la determinazione dell’aliquota di ritenuta applicabile sia stata effettuata secondo la procedura speciale stabilita dal regolamento.

2) Quelli con reddito da lavoro personale pari o inferiore a 12.643 euro annui:

  • Quando il reddito da lavoro proviene da più pagatori e la somma delle somme percepite dal secondo e dagli altri – in ordine di importo – supera l’importo di 1.500 euro annui.
  • Quando vengono percepite pensioni compensative dal coniuge o rendite per alimenti non esenti.
  • Quando il pagatore del reddito da lavoro non è obbligato a trattenere.
  • Quando si riceve l’intero reddito da lavoro soggetto a un’aliquota fissa di ritenuta.

Date e scadenze per il conto economico 2020

Da mercoledì 7 aprile tutti i contribuenti possono presentare la dichiarazione dei redditi dal proprio cellulare o tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. La scadenza per la presentazione è il 30 giugno. Il resto delle date di interesse è consultabile sul sito ufficiale dell’AEAT.

Di cosa ho bisogno per poter fare la bozza online o dal mio cellulare?

Prima di procedere alla stesura della presentazione sarà necessario disporre di una modalità di accesso al trattamento. Esistono tre modi per poter effettuare la presentazione su Internet, che si tratti del certificato elettronico o DNI, del numero di riferimento o del sistema Cl@ve PIN.

Certificato elettronico o DNI

Se hai già un certificato elettronico o DNI, questo sarà probabilmente il metodo più comodo per accedere al processo. Se ancora non lo possiedi, puoi ottenere il tuo certificato elettronico seguendo la procedura dettagliata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate o il DNI elettronico tramite la sede elettronica.

Cl @ ve PIN

D’altra parte, il Cl @ ve PIN di sistema è un metodo per la realizzazione di procedure su Internet, che offre un PIN con validità limitata nel tempo, che può essere rinnovato ogni volta che è necessario, per esempio, attraverso l’applicazione per Android. o tramite SMS.

Se ancora non hai accesso al sistema Cl@ve, avrai bisogno di una lettera di registrazione, che include la procedura da seguire per poter accedere al sistema Cl@ve. L’invio della lettera è gratuito e dovrebbe richiedere tra due o tre giorni. Tuttavia, tutte le informazioni al riguardo sono disponibili sul sito web della piattaforma.

Una volta ricevuta la lettera e terminato il processo di registrazione, ora puoi ottenere il tuo PIN temporaneo per accedere alla bozza, tramite l’app Cl@ve PIN per Android o tramite un SMS che verrà inviato al numero di telefono con che ti sei registrato.

Numero di riferimento

Infine, se hai già effettuato una dichiarazione negli anni precedenti, puoi accedere all’elaborazione della bozza 2020 attraverso un numero di riferimento, che si trova nella casella 450 della dichiarazione dello scorso anno. Tutti i dettagli su questo tipo di accesso sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, puoi verificare il numero di riferimento della precedente dichiarazione tramite l’applicazione dell’Agenzia delle Entrate per cellulari Android e iPhone.

Prima di presentare la dichiarazione, attenzione alle truffe

Ora che hai tutti i requisiti per poter presentare la tua dichiarazione, è il momento di fermarti e prendere in considerazione i possibili pericoli che potrebbero comportare la presentazione della dichiarazione dal tuo cellulare.

L’anno scorso, la stessa Agenzia delle Entrate aveva già avvertito sul proprio sito web che, nei giorni precedenti l’inizio della campagna, erano apparse alcune minacce che avrebbero potuto mettere in pericolo i contribuenti attraverso attacchi di phishing o furto di identità. Per stare al sicuro, tieni presente quanto segue:

  • L’Agenzia delle Entrate non richiede mai informazioni riservate, finanziarie o personali, numeri di conto o numeri di carte dei contribuenti via e-mail.
  • Si consiglia di diffidare di qualsiasi comunicazione che includa la richiesta di informazioni riservate, finanziarie o personali o includa qualsiasi collegamento che non rimandi al suo sito Web o alla sua sede elettronica.
  • Si consiglia di consultare l’ Avviso di Sicurezza dell’Ufficio Elettronico, dove viene avvisato dei diversi tentativi di frode.

Come redigere e presentare la dichiarazione 2020 dal tuo cellulare

Il processo di presentazione della dichiarazione può essere effettuato sia dal sito Web dell’Agenzia delle Entrate, sia dall’applicazione mobile, disponibile su Android e iOS.

Una volta scaricato e installato, devi accettare l’informativa sulla privacy e iniziare. Segui questi passi:

  1. Identificati nell’app dell’Agenzia delle Entrate attraverso uno dei tre passaggi che abbiamo già menzionato prima: riferimento, codice PIN o certificato elettronico.
  2. Già individuato, tocca Reddito 2020.
  3. Qui ti verrà chiesto di confermare i tuoi dati (sono i dati che l’Agenzia delle Entrate ha su di te per poter procedere). Se sono corrette clicca su ratifica, in caso negativo su modifica. Quindi continua.
  4. Ora vedrai una schermata con diverse opzioni, inclusa l’elaborazione della bozza/dichiarazione. Fai clic su questa opzione e puoi procedere con l’elaborazione del reso.

Nella dichiarazione, tutte le informazioni che Hacienda sa su di te appariranno già coperte, ma fai attenzione, perché non devono essere corrette, o essere tutte necessarie. A questo punto si possono verificare due situazioni:

  1. La bozza è corretta: hai verificato che tutti i dati sono corretti e che non dovresti coprire nient’altro. Pertanto, puoi presentare il reso in 1 clic. Questa opzione è limitata a tutti coloro che non hanno bisogno di apportare modifiche ai dati.
  2. Dati mancanti o errati: Dovrai modificare manualmente la bozza del reso, sia per cambiare un dato errato che per inserirne uno nuovo, e quindi non sarà possibile effettuare il processo in 1 click. In questo caso, dovrai selezionare l’opzione per «modificare il rendimento» all’interno della sezione «Reddito 2020». L’app ci indirizzerà al programma Renta WEB, dove sarà necessario correggere tutti i dati che lo richiedono.

Qualunque sia il nostro caso specifico, una volta completata la bozza, con tutti i dati corretti – ricorda che è responsabilità del contribuente correggere le informazioni errate -, dovrai cliccare su «Domanda di restituzione» nella sezione «Reddito 2020». Se tutto è andato come dovrebbe, comparirà un avviso come quello nell’immagine qui sotto, offerto dall’Agenzia delle Entrate, che riporta il codice di verifica sicuro –CSV– con cui si certifica la validità della dichiarazione.

Come sapere se il reso verrà restituito o pagato

Arriva il momento clou della dichiarazione, devo pagare all’erario o mi pagano l’importo che compare nell’ultima casella? C’è un po’ di confusione al riguardo, ma la cosa più semplice da fare è ricordare che, se l’esito della dichiarazione è negativo, l’Agenzia pagherà i soldi sul conto corrente che hai inserito nella dichiarazione.

D’altra parte, se la cifra che appare nel risultato è positiva, dovrai pagare, anche se forse questo è un buon momento per rivedere le eccezioni menzionate in una delle sezioni precedenti, poiché potresti non essere obbligato a presentare il ritorno.

Infine, è conveniente commentare che, sia dall’applicazione che dalla pagina web, è possibile seguire in ogni momento lo stato del trattamento della dichiarazione, nonché configurare avvisi per essere avvisati di qualsiasi modifica o eventuale problema che può sorgere nel processo.

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