Come posso visualizzare la data di creazione di un file in Linux
In questo articolo ti insegneremo come ottenere il crtime, o CReation Time, ovvero le date di accesso, modifica e creazione di un file su un sistema GNU/Linux.
Nota che sarai in grado di conoscere la data di creazione di un file in Linux solo se il filesystem viene creato come EXT4. Se, al contrario, è anteriore, non è possibile conoscere questi dati.
Prima di iniziare, per sapere se il file system è EXT4, dobbiamo inserire il comando df-T nel file. Una volta confermato ciò, procediamo a consultare e visualizzare la data di creazione di un file in Linux.
Se nella directory otteniamo un output precedente, il trattino centrale nel campo » Nascita» significa che il file system in cui stiamo lavorando non supporta la memorizzazione della data di creazione, quindi non è possibile visualizzare tale data.
Pertanto, accade che gli strumenti dello spazio utente non siano in grado di ottenere correttamente queste informazioni, almeno nelle versioni precedenti.
Come visualizzare la data di creazione di un file Linux in pochi passaggi
Quando usiamo sistemi operativi come Linux, ogni componente al suo interno è etichettato come un file e ogni volta che apportiamo una modifica a uno di questi, vengono salvati in un inode.
Per ottenere l’ INODE_NUMBER, ovvero il numero di inode trovato all’interno del file, dobbiamo cercarlo come segue: Is-i-file. Con esso possiamo ottenere il numero di inode che dobbiamo usare nel prossimo comando.
Linux è responsabile della differenziazione e della selezione di ciascun file in base al rispettivo numero di inode, che non è lo stesso nome con cui è stato creato. L’idea è quella di utilizzare il comando «Stat» o «Statistics», come suggerisce il nome, per visualizzare lo stato del file system creando informazioni utili come:
- Data di creazione del file
- numero di inode
- Modifiche apportate
- Ultimo cambio di stato
- Ultimo accesso, tra gli altri.
Per poter fare ciò, dobbiamo partire dall’avere come riferimento la root dei sistemi che contiene il file da revisionare. Su Linux esistono con parametri come
- Ctime, che mostra l’ora del cambiamento
- Atime, genera il tempo di accesso
- Mtime, il tempo di modifica
- Crtime, la data e l’ora in cui è stato creato il file.
Trova la data di creazione del file
Come abbiamo spiegato in precedenza, utilizzeremo Crtime, per poter visualizzare la data e l’ora di creazione di un file Linux. Poiché questo parametro è quello incaricato di trovare l’inode del file, tramite il comando: ~ $ stat.
Per eseguire questa azione, dobbiamo andare nella directory in cui si trova il file e da lì analizzare le informazioni visualizzate, come la data dell’ultimo accesso e della modifica, i collegamenti, la dimensione, il numero di inode, ecc.
Ora, con il numero di inode, che andremo a copiare e incollare nella directory, mantenendo le parentesi come segue: debugfs -R ‘stat <INODE_NUMBER>’ /dev/sda1. Dove / dev / sda1 è dove è montata l’unità. E possiamo vedere che nella riga crtime otteniamo la data che stavamo cercando.
Se invece quello che vuoi è visualizzare le date di modifica, devi usare l’opzione lista lunga (-l), tutte le date di modifica dei file sono mostrate di default in Linux.
Se aggiungi anche » -u» ciò che otterrai sono le date dell’ultima volta che il file è stato aperto per la lettura o la modifica.
È così facile imparare come posso visualizzare la data di creazione di un file in Linux. Qualsiasi domanda tu abbia, puoi lasciarla nella casella dei commenti un po’ più in basso.