Apple

L’infinita frustrazione di usare Siri

So che non è un argomento originale o sconosciuto ma in pochi giorni ho avuto un paio di situazioni che mi hanno ricordato (come se potessi dimenticare!) i dolorosi limiti della cosiddetta «assistente» vocale di Apple.

Quando Siri non può creare un evento in passato.

Questa è la situazione: vivo fuori città e mangio a Madrid. Quando torno dal mio appuntamento, con tutto il clamore per i nuovi limiti di velocità, penso “Scrivo sul calendario che oggi ho mangiato a Madrid con José, nel caso arrivasse una multa tra qualche mese e -come al solito nel mio- non ho la più remota idea di cosa potrei fare sulla strada dell’offesa».

Va detto che l’anno e il picco di isolamento della pandemia ha aggiunto un velo crescente nelle cose che faccio, che svaniscono rapidamente nel passato, quindi mi è sembrata una mossa intelligente da parte mia – lo ammetto, sono rimasto sorpreso dalla mia ingegnosità idea.

Ma non aveva Siri. Quando ho cercato di imporre che annotasse il pasto all’ora indicata sul calendario, la sua scarsa risposta mi ha lasciato – ovviamente – frustrato e senza un promemoria. Come dice il titolo della sezione » Siri non può creare eventi nel passato «.

Non mi vengono in mente ragioni per giustificare questa limitazione, perché in nessun caso un appuntamento nel futuro è diverso da un appuntamento nel passato, se non per la pigrizia di Apple nel dedicare tutta la sua attenzione a fare un assistente coerente che davvero (davvero!!) utile

Quando Siri non capisce quello che stai dicendo

Un giorno o due dopo l’incidente in passato, facendo dei filetti di tonno alla griglia (perdonate i noiosi dettagli, oggi mi sento un tradizionalista) volevo che Siri mi avvisasse dopo due minuti, per girare il pezzo.

non ero in grado. » Siri, conta un minuto e mezzo » un’espressione naturale, forse troppo colloquiale? Ma questo – come minimo – avrebbe dovuto far sì che Siri contasse diligentemente da uno a novanta, al ritmo del numero al secondo. Ingenuo di me. Tutto quello che potrei far ripetere a Siri dopo ogni tentativo è «Quanto?»

Lo so, avrei dovuto dire «Imposta il timer per un minuto e mezzo», molto naturale e spontaneo, giusto?

Non so a cosa stesse rispondendo Siri, e la cosa divertente è che sono così abituato al fatto che lei non capisca, che non mi dispiace prendermi in giro davanti a tutta la famiglia, ripetendo la domanda più e più volte. di nuovo per vedere se la sua comprensione è chiara. Ma non era il caso. Alla fine ho dovuto tirare fuori l’iPhone dalla tasca, aprire l’app Orologio, selezionare il cronometro e attivarlo. Dato che mi restava solo un minuto, sono stato attento e sono riuscito a girare la bistecca. Per il secondo tempo, invece, quando ho guardato il cronometro erano già arrivati ​​i tre minuti.

Sì, il tonno era buono (so che è l’unica cosa che ti interessa nella storia). Era un po’ secco ma mi è piaciuto.

Quando Siri non sa che l’iPhone è un cellulare

Questo è un altro buono, davvero buono. Non so se ti è capitato ma a volte, quando qualcuno mi da il telefono e so che ha un iPhone, per qualche assurda necessità di specificarlo, invece di lasciarlo nel generico «Cellulare», seleziono l’iPhone opzione.

Ogni giorno, voglio chiamare quella persona. «Ehi Siri, chiama Perenganito sul suo cellulare» ……… ———- ………… «Non hai nessun cellulare di Perenganito, vuoi chiamarlo sul suo iPhone?»

Forza Siri, non… fregarmi. Dopo tanti anni, non sai quale cellulare e iPhone sono equivalenti? Ora non posso giurarci, ma penso anche il contrario (cioè, non funziona neanche). Cioè, se gli dici di chiamare Menganito sull’iPhone, ti risponderà che gli dispiace ma che non ha un iPhone e che vuole che tu lo chiami sul suo cellulare.

Nota: è anche «divertente» quando gli dici di chiamare un contatto dal quale hai due telefoni e lui ti chiede «Quale vuoi chiamare allo 000 012 456 o 345 892 999» e non puoi dire «il al primo» o «al secondo», dovete dettare il numero di cellulare completo e perfetto, alla velocità necessaria affinché non annulli l’ascolto e ripetere il messaggio «quale volete chiamare….»

Quando Siri non funziona se non disponi di una connessione dati

L’ultimo aneddoto che voglio includere qui (per ora) è di ieri pomeriggio. Era nel ripostiglio di casa mia, situato al piano -2 (cioè sepolto sotto tonnellate di cemento e mattoni) e, ovviamente, non c’è copertura dati. Sto prendendo le cose dentro e fuori, le braccia occupate, e improvvisamente la luce del timer nel corridoio si spegne.

Sono lontano dall’interruttore, e ho allagato l’ingresso di spazzatura (vi ricordo che è il ripostiglio). Quindi non voglio andare in giro al buio perché è probabile che finirò con qualcosa di rotto, inciampando e rovesciando più cose (incluso il mio cervello) sul pavimento.

Quindi sollevo leggermente l’Apple Watch e dico «Ehi Siri, accendi la torcia»… —— …… —–….. —— «Spiacenti, qualcosa è andato storto, riprova più tardi.»

Non credo sia il caso di mettere la sfilza di sfoghi che mi sono scatenato prima del nuovo viaggio che mi aveva fatto Siri, quell’amica che dovrebbe essere sempre lì a sostenerti.

Che se detti un messaggio da inviare a qualcuno, deve usare il cloud per controllare l’ortografia o la coerenza, altrimenti la punteggiatura potrebbe capirlo. Ma che tu gli dica di attivare una funzione del dispositivo stesso (non voleva nemmeno la torcia dell’iPhone, solo quella dell’Apple Watch) e non riesca a farlo funzionare senza connessione dati, non solo mi sembra un limite assurdo ma mi sembra che vada contro l’essenza stessa dell’assistente vocale.

Siri dovrebbe essere in grado di fare cose sul dispositivo senza una connessione dati, proprio perché potresti aver bisogno del dispositivo in situazioni in cui non hai dati… e tutto ciò che desideri è un po’ di luce nel buio.

Ma ovviamente, se vuoi la luce nell’oscurità, allora non usi Siri.

Quali frustrazioni ti ha lasciato provare a usare Siri? Sono l’unico (lo uso)? Sono l’unico (divento frustrato)?

___

Di interesse: cambiando la voce di Siri, trovo la voce maschile di Siri molto meno irritante di quella femminile. Anche se questo mi ricorda che ho scritto del concetto di Siri non identificabile con un certo genere molto tempo fa . Sebbene Apple abbia fatto qualche passo in quella direzione (ora sono Voice 1, Voice 2…) siamo ancora lontani da quella neutralità.

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