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Il braccio ARMED di Apple: prezzo e potenza

Ieri il keynote Apple «Una cosa in più» era tutto ciò che un buon spettatore degli eventi Apple poteva sperare: nuove attrezzature (seppur senza riprogettazione degli involucri, che dovranno essere lasciati per la seconda generazione), potenza massima e -en un inaspettato c c c c c c ‘ s colpo di scena – miglioramento dei prezzi. Qualcosa che è sempre una novità in Apple: sostanziali riduzioni di prezzo *

Sebbene sia chiaro che i chip Intel rappresentavano una parte importante del prezzo dei computer, solo quando è stato rivelato il prezzo finale non eravamo a conoscenza dell’impatto che avrà su entrambi i conti economici (in Apple per ciò che viene risparmiato e in Intel per quello che perde) che Apple sta producendo il proprio sistema su un chip (abbiamo già detto ai suoi tempi che i nuovi computer Apple non sarebbero stati ARM).

Ci aspettavamo tutti un flusso quasi infinito di esempi in cui la nuova architettura di Apple è di gran lunga migliore della vecchia architettura di Apple e, naturalmente, molto più futura della proposta obsoleta delle macchine basate su Intel.

È immaginabile che i richiami di produttori come Lenovo, Samsung, Asus, ecc. a Intel chiedendo cosa faranno ora che Apple ha un prodotto più moderno, più veloce… ed economico!

Va ricordato che negli ultimi risultati presentati da Apple, solo poche settimane fa, le vendite della famiglia Mac sono aumentate di un impressionante 35% (9 milioni di dollari (sette miliardi di dollari lo stesso trimestre dell’anno precedente), principalmente a causa alle vendite di computer portatili.

Certo, dobbiamo ancora vedere come si comportano nella vita reale, e sicuramente ci sono impegni e dimissioni lungo questo percorso che per alcuni risulteranno insormontabili. Ma il video che Apple ha mostrato di sviluppatori che elogiano la capacità di Rossetta 2 di tradurre le app in codice binario (cioè lavorando sia su Mac Intel che su Mac M1) ci consente di essere moderatamente ottimisti su quanto sarà veloce. nuova architettura e l’efficienza del sistema per eseguire le emulazioni.

Se aggiungiamo la convergenza in modo che le applicazioni sviluppate per iOS possano essere utilizzate su computer con macOS, il che farebbe sì che i computer Apple abbiano – potenzialmente – la più grande libreria software al mondo e nella storia, il futuro del desktop computing potrebbe entrare in un nuovo era.

Insomma, una piacevolissima sorpresa che Apple ci ha riservato per chiudere un anno che, in generale, tutti lo hanno archiviato sullo scaffale come “finire presto”.

Cosa hai pensato

Ieri commentavamo tutto in diretta:

  • Secondo me è qualcosa di temporaneo e con il passare degli anni e ci sono solo chip Apple nella sua gamma, i prezzi saliranno di nuovo al livello che sono ora… spero di sbagliarmi.

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