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Cosa guardare su Apple TV+: Greyhound

Mi era inspiegabilmente mancato commentare questo film, si potrebbe dire, il primo grande film (insieme a The Banker) su Apple TV+ e quello che ha messo in chiaro che l’impegno di Apple per il proprio canale di contenuti non era tiepido ma che prevede per raccogliere opere notevoli da esporre.

La nomination all’Oscar di Greyhound mi ha ricordato questo imperdonabile fallimento ed eccomi qui, pronto a ripararlo.

L’argomento del levriero

Nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, il comandante Ernest Krause (Tom Hanks) viene assegnato al comando del cacciatorpediniere USS Keeling con il nome in codice Greyhound. incaricato di scortare 37 navi mercantili in viaggio dagli Stati Uniti a Liverpool, per portare rifornimenti all’Inghilterra assediata.

Per farlo dovrà attraversare un oceano popolato da sottomarini tedeschi il cui obiettivo è affondare tutto ciò che incrocia sul suo cammino, sfruttando la zona morta in cui né aerei americani né aerei inglesi possono proteggere le navi (a distanza).

Il film copre quel percorso e dà uno sguardo abbastanza ravvicinato a quanto fosse facile morire senza preavviso… anche se sapevi che stavi andando verso una probabile morte. Evidenzia anche la lotteria della sopravvivenza e come la perseveranza aumenta i tuoi biglietti in modo da ottenere il viaggio di sola andata in un posto migliore.

Il migliore

Tom Hanks, che scrive, produce e recita in questo film, non ha problemi a mostrare un capitano con profonde convinzioni religiose e che riconosce nel nemico esseri umani come lui, né migliori né peggiori.

Sono piccoli dettagli, ma avvicinano molto l’umanità del film. È girato con generosità di bilancio e non lesinano sui mezzi per mostrare quanto siano insignificanti le navi in ​​mezzo all’oceano, quanto sia invisibile un sottomarino finché non lo si ha davvero vicino e la paura, l’impotenza e il dolore di vedere quali compagni quelli che conosci sono scomparsi per sempre in fondo al mare.

Peggio

Il film presenta alcuni salti temporali che rendono un po’ più difficile entrare nella situazione, come passare da un neolaureato a gestire una flotta con abilità e sangue freddo. La scena romantica potrebbe facilmente scomparire in quanto aggiunge poco o nulla al contesto.

Opinione

Sono sempre stato colpito dalla capacità degli americani di prendere ogni minimo episodio della loro storia, reale o fittizia, e girarlo per raccontarlo con grandezza, eroismo e, ovviamente, superiorità morale.

Questo non è il caso in termini di superiorità morale (metteranno in chiaro che gli americani non sono migliori dei tedeschi, fanno solo il loro lavoro – anche se c’è una terribile brutta voce tedesca) ma se in termini di questo lavoro di scorta, che potrebbe sembrare banale, sono in grado di mettere la lente d’ingrandimento e ingrandirla fino a quando tutti noi vogliamo comandare una nave e aiutare a salvare l’Europa.

È un film «definitivo» sulla seconda guerra mondiale? No, sicuramente no. Greyhound entrerà nella lista dei film imperdibili della seconda guerra mondiale? Ne dubito. Merita l’Oscar? In qualsiasi altro anno, ci saranno sicuramente film migliori. Nell’anno della pandemia… chissà.

Ma è un film che non si fa più. Ora che sembra che tutto debba essere superpoteri e salti temporali, un film con cannoni, navi, ecc. gente comune, che sanguina e muore.

Greyhound è un film che migliaia di persone avrebbero visto al cinema, se la pandemia non avesse mediato, o per il suo tema bellicoso, o per il suo protagonista, o per essere stato consigliato da altri che lo hanno visto e apprezzato.

Che ora lo possiamo vedere nella comodità del nostro divano, gratuitamente (per ora, finché dura la promozione di Apple) anche se con tutte le carenze inerenti alla visione domestica) non è solo un altro chiodo nella bara dei cinema, ma ci trasforma anche in pochi privilegiati che hanno risparmiato qualche decina di euro, sta arrivando un bel film… a casa nostra.

Se hai Apple TV +, dovresti assolutamente provarlo.

L’hai vista? Cosa ne pensi?

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