Come impedire alle e-mail di rintracciarti in Apple Mail
La nuova politica Apple sulla trasparenza delle app (ATT – App Tracking Transparency) è stata progettata per consentire agli utenti di decidere se desiderano che le app monitorino la loro attività, in modo che questi dati possano essere utilizzati per indirizzare annunci personalizzati.. Tuttavia, il registro della nostra attività proviene anche dalla nostra casella di posta.
Le e-mail di marketing non richieste a volte possono indicare se hai aperto l’e-mail e, in caso affermativo, quando è successo. Possono persino sapere dove ti trovavi in quel momento, grazie ai metodi di tracciamento utilizzati dalle piattaforme di marketing di mailing di massa.
Il modo di registrare i dati è discreto e alquanto inquietante. Nella posta è inclusa un’immagine delle dimensioni di un pixel (ovvero è praticamente invisibile), spesso nascosta all’interno di una firma o di un collegamento. Quando il messaggio viene aperto nel programma di posta, il codice all’interno del pixel invia silenziosamente le informazioni al sistema di consegna della posta.
Alcuni provider di posta elettronica cercano di limitare questo tipo di tracciamento instradando le immagini tramite proxy, ad esempio, che nascondono la tua posizione. Ma esiste un modo più semplice e sicuro per impedire ai pixel di tracciamento di svolgere il proprio lavoro: disabilitare il download automatico delle immagini nel client di posta elettronica.
I seguenti passaggi mostrano come disattivare il caricamento automatico delle immagini in Apple Mail su macOS, quindi ci sono le istruzioni per fare lo stesso su iOS.
- Apri Apple Mail.
- Seleziona Posta -> Preferenze dalla barra dei menu.
- Fare clic sulla scheda Visualizza.
- Deseleziona la casella Carica contenuto remoto nei messaggi.
Se stai utilizzando Mail per iPhone o iPad, puoi eseguire gli stessi passaggi andando in Impostazioni> Posta> Messaggi e deseleziona la casella Carica immagini remote.
Nota: questo può alterare in modo significativo l’aspetto delle e-mail che ricevi, in particolare da newsletter e mailing list, poiché tutte forniscono immagini da un server, anziché incorporarle direttamente nell’e-mail. Ci vuole un po’ per abituarsi!
Nota 2: Suggerimento per il designer: puoi vedere l’importanza che anche le immagini abbiano nomi rilevanti per l’utente che non carica le immagini (a parte altre considerazioni sull’usabilità e l’accessibilità)
Un esempio di spam senza immagini remote… non c’è niente!