Huawei Mate 40 Pro, ottima fotocamera e design premium che aiutano a dimenticare Google
Il nuovo Huawei Mate 40 Pro che esaminiamo ora nella nostra recensione è un contendente nella fascia premium di fine 2020, uno smartphone che punta su una fotografia di qualità, potenza e un design molto curato.
La famiglia Mate ha sempre optato per uno schermo di dimensioni generose e i 6,76 pollici del Mate 40 Pro offrono molto spazio, il che significa inevitabilmente che si tratta di uno smartphone di grandi dimensioni.
La tripla fotocamera posteriore punta molto in alto anche in situazioni difficili: fotografia notturna, video con molto movimento o zoom avanti per avvicinarsi a oggetti distanti.
A questo si aggiunge il nuovo processore Kirin 9000 con supporto al 5G (insieme a 8 GB di RAM e 256 GB di storage) e una batteria da 4.400 mAh che offre una ricarica rapida sia via cavo che wireless.
Al comando troviamo la EMUI 11, il livello di personalizzazione di Huawei, con varie aggiunte su Android 10. Purtroppo il Play Store, né il resto dei servizi e delle app di Google, non sono presenti, a causa del blocco commerciale degli Stati Uniti, ma in Mate 40 Pro abbiamo a nostra disposizione una serie di alternative sempre più complete.
Nella nostra recensione valuteremo l’hardware e il software del cellulare che si trova al di sopra dell’Huawei Mate 40, ma al di sotto dell’Huawei Mate 40 Pro+. Vale a dire, il modello intermedio della gamma, se si può chiamare «intermedio» un cellulare da 1.199 euro che punta su caratteristiche di altissimo livello.
Una fotocamera accattivante in un design premium
Huawei Mate 40 Pro è uno smartphone con finiture di alta qualità e si sente forte nella mano, qualcosa di logico se pensiamo alle sue dimensioni da 6,76 pollici. I suoi materiali sono vetro e metallo, anche se ha versioni che utilizzano la pelle vegana sul retro.
Le sue dimensioni di 16,29 x 7,55 cm sono ben utilizzate dallo schermo e ci offre molto spazio per contenuti multimediali, giochi o produttività. Lo spessore di 0,91 cm non è affatto eccessivo, anche se i suoi 212 g sono un po’ alti.
La parte anteriore del Mate 40 Pro è dominata dallo schermo, con un design chiamato Horizon Display perché i lati curvi (con curva a 88º) amplificano la sensazione di «tutto schermo»:
L’ effetto della curva è spettacolare, anche se portare lo schermo al limite rende i telefoni più delicati, motivo in più per utilizzare la cover inclusa nella confezione. Certo, alcuni utenti preferiscono le finiture piatte, qualcosa che è già una questione di gusti.
La fotocamera frontale si trova nell’angolo in alto a sinistra, rubando molto spazio alla barra delle notifiche grazie al suo doppio sensore:
Il posteriore è protagonista delle fotocamere, disposte in un cerchio nero che sporge leggermente dalla scocca:
I pulsanti del volume e di accensione/sblocco si trovano sul lato destro:
Nella zona inferiore troviamo la porta USB-C, per la ricarica e le cuffie, uno speaker e anche il vassoio per la doppia SIM (o una memory card NM Card nel secondo slot).
Oltre alla colorazione nera in vetro che abbiamo ricevuto per la recensione, il Mate 40 Pro viene venduto in altre quattro versioni: bianco iridescente o argento, entrambi in vetro, e giallo o verde, in pelle vegana. Ecco come appare:
Le versioni con fondo in pelle aumentano un po’ lo spessore, passando da 9,1 mm a 9,5 mm.
Inoltre, Huawei Mate 40 Pro offre resistenza IP68 all’acqua e alla polvere, quindi umidità, schizzi e persino l’immersione completa del cellulare non sono un problema.
Huawei Mate 40 Pro, specifiche
Il nuovo smartphone di Huawei ha un hardware di prima classe, con un punteggio molto alto in tutte le sezioni. Questi sono i dettagli completi del Mate 40 Pro:
- Schermo: 6,76 pollici (2.772 x 1.344 p) a 90 Hz, curva 88º, spazio colore 100% DCI P3.
- Processore: Kirin 9000 a 8 core fino a 3,13 GHz (prodotto a 5 nm), con GPU Mali-G78 a 24 core.
- Memoria RAM: 8 GB.
- Memoria interna: 256 GB UFS 3.1.
- Fotocamera posteriore: 50 MP f/1.9 OIS + 20 MP f/2.0 grandangolare + 12 MP f/3.4 5x zoom.
- Fotocamera frontale: 13 MP f/2.4 + sensore 3D.
- Connettività: 5G, 4G, Bluetooth 5.2, WiFi 6 e NFC.
- Resistenza: IP68 all’acqua e alla polvere.
- Porte e sensori: USB-C (USB 3.1 Gen 1) e lettore di impronte sullo schermo.
- Batteria: 4.400 mAh con ricarica rapida a 66 W e ricarica wireless a 50 W (opzione inversa).
- Sistema operativo: Android 10 con Huawei Mobile Services e livello EMUI 11.
- Dimensioni e peso: 162,9 x 75,5 x 9,1 mm e 212 g.
- Sistema operativo: 1.199 euro.
Acquista: Huawei Mate 40 Pro (Amazon)
6,76 pollici e lati curvi
Il Huawei Mate 40 Pro monta uno schermo da 6,76 pollici, una dimensione generosa, con una risoluzione di 2.772 x 1.344 pixel, che si traduce in una grande nitidezza. È un pannello OLED che copre il 100% dello spazio colore DCI P3, con colori ricchi, neri profondi e buoni angoli di visione.
In altre parole, siamo di fronte a uno schermo di qualità davvero elevata, perfetto per la multimedialità e il gaming. Huawei Mate 40 Pro raggiunge una frequenza di aggiornamento di 90 Hz (240 Hz in risposta tattile), che migliora la fluidità, sebbene sia una cifra ben al di sotto dei 144 Hz di modelli recenti come Xiaomi Mi 10T Pro.
Huawei ha optato per un massimo di 90 Hz perché ritiene che sia l’ equilibrio ottimale tra fluidità e consumo energetico, poiché un elevato refresh dello schermo mette a dura prova la batteria.
Per quanto riguarda i lati curvi, con un’inclinazione di 88º, conferiscono all’Huawei Mate 40 Pro un aspetto sorprendente, ancora più premium. Al di là dei gusti personali, la verità è che in queste zone lo schermo mostra delle ombre che ne appannano un po’ la curvatura, sebbene la risposta tattile rimanga precisa.
Abbiamo un sensore di impronte digitali veloce sotto lo schermo, che è affidabile e funziona velocemente. In alternativa è incluso il riconoscimento facciale 3D, con apposita telecamera, che aumenta la sicurezza rispetto allo sblocco con un’immagine bidimensionale.
Anche lo sblocco con il volto è veloce e preciso, quindi sceglierlo o il lettore di impronte digitali è una questione di preferenze personali.
A completare la sezione multimediale abbiamo due speaker stereo sui bordi superiore ed inferiore, con una qualità decisamente superiore rispetto al solito negli smartphone. Suonano forte, chiaro e con bassi meritevoli e possiamo solo biasimarli per il fatto che è molto facile coprirli quando si posiziona il cellulare in orizzontale.
Prestazioni di prim’ordine
L’hardware dell’Huawei Mate 40 Pro è di altissimo livello, con il processore leader Kirin 9000 al timone. Insieme all’Apple A14 Bionic, è il primo chip prodotto a 5 nm, un vantaggio chiave in termini di efficienza energetica.
Il blocco statunitense potrebbe complicare l’accesso di Huawei ai processori in futuro, ma il Mate 40 Pro è ancora molto competitivo. Questo è ciò che monta il cellulare:
- Huawei Kirin 9000 (5 nm) 8 core fino a 3,13 GHz.
- Grafica Mali-G78 a 24 core.
- 8 GB di RAM.
- 256 GB di memoria UFS 3.1.
- Dual Big Core + Tiny Core NPU per l’intelligenza artificiale.
La potenza di Huawei Mate 40 Pro ci consentirà di affrontare qualsiasi attività con facilità, anche se utilizziamo applicazioni pesanti e utilizziamo il multi-finestra. La EMUI non è mai stata uno strato leggero, ma con le sue ottimizzazioni e le capacità del Kirin 9000 la sensazione di velocità è molto alta.
Anche nel gaming otterremo buoni risultati, ad esempio con un buon frame rate e dettaglio in Fortnite o Asphalt 9: Legends. Ovviamente la mancanza del Play Store è abbastanza evidente, dal momento che non tutti i giochi possono essere installati esternamente tramite un APK come nel caso di Fortnite.
Batteria capiente e carica a 66 W
Il Huawei Mate 40 Pro monta una batteria da 4.400 mAh, cifra generosa che ci permetterà di arrivare a fine giornata senza problemi anche con un uso abbastanza intenso.
Se vogliamo una durata maggiore, il sistema operativo ci consente di abbassare la risoluzione e aggiornare lo schermo in modo intelligente a seconda dell’attività che svolgiamo, per risparmiare energia, oppure utilizzare direttamente sempre le impostazioni a minor consumo.
La ricarica rapida da 66 W è davvero comoda nelle situazioni quotidiane e il caricabatterie è incluso nella confezione. Se di notte ci dimentichiamo di collegare il Mate 40 Pro e la batteria si esaurisce, nel momento in cui ci prepariamo e facciamo colazione avremo autonomia per tutta o buona parte della giornata.
Inoltre, la ricarica wireless arriva fino a 50 W con il caricabatterie ufficiale Huawei (non incluso), ed è possibile utilizzare il cellulare per alimentare accessori come Huawei FreeBuds Pro tramite la ricarica wireless inversa.
fotografia straordinaria
L’aspetto più importante del Mate 40 Pro sono le sue fotocamere e possiamo già anticipare che svolge un ruolo importante a livello fotografico, come richiesto in un cellulare premium a questo prezzo. Sul retro abbiamo una tripla fotocamera, progettata in collaborazione con Leica, che si comporta bene in ogni circostanza.
Questi sono i sensori dell’Huawei Mate 40 Pro:
- 50 MP: sensore principale 1/1.28″ RYYB, apertura f/1.9.
- 20 MP: sensore ultra grandangolare, apertura f/1.8
- 12 MP: sensore teleobiettivo, apertura f/3.4, zoom ottico 5X, con OIS (stabilizzazione ottica).
Inoltre, accanto alle tre fotocamere è presente un quarto elemento, il sensore laser che è responsabile della messa a fuoco precisa.
Iniziamo prima con una foto di esempio diurna, utilizzando la fotocamera principale da 50 MP:
Se andiamo al grandangolo da 20 MP non c’è quasi nessuna perdita di qualità quando la luce è abbondante:
Nello zoom 5x ci dà anche ottimi risultati, anche se ci vuole molto impulso in modo che il fotogramma sia quello che stiamo cercando:
La fotografia notturna è la sezione più differenziata di Huawei Mate 40 Pro e non delude. Il primo esempio è uno scatto con il sensore principale, che cattura molta luce, rimane nitido e non crea aloni contro le luci della città:
Il sensore grandangolare fa un ottimo lavoro anche in situazioni di scarsa illuminazione:
Di notte, non solo la capacità di raccogliere molta luce è importante, anche quest’altra foto del sensore principale è favorita dal trattamento dell’intelligenza artificiale:
Sebbene l’utilizzo dello zoom ottico 5x negli scatti notturni sia troppo richiesto da uno smartphone attuale, Huawei Mate 40 Pro li risolve correttamente in molte occasioni:
Vediamo un altro esempio con la fotocamera principale da 50 MP, sorprendentemente risolto:
Anche aumentando il dettaglio con lo zoom 5x otteniamo un’elevata nitidezza:
In conclusione, Huawei Mate 40 Pro ci offre un comparto fotografico eccezionale, con ottimi risultati in quasi tutte le circostanze, e sensori versatili che si adattano a diversi tipi di scatti, compreso l’utile zoom ottico 5x.
Per quanto riguarda la selfie camera, è montato un sensore da 13 MP f/2.4, preposto alle foto, supportato da un sensore 3D che migliora i risultati, rendendo più sicuro lo sblocco facciale.
Vediamo un selfie di esempio con Huawei Mate 40 Pro, utilizzando l’effetto grandangolare:
È possibile applicare filtri di bellezza ed effetti di luce, come questo che simula un ritratto in studio:
EMUI 11 ci aiuta a dimenticare Google
Huawei Mate 40 Pro viene fornito con EMUI 11, il livello di personalizzazione del produttore, che tra i suoi miglioramenti aggiunge alcune funzioni di Android 11, come i permessi per le app di privacy più esigenti.
Ovviamente si basa su Android 10, poiché il blocco commerciale statunitense gli impedisce di collaborare con Google e deve attendere che le versioni AOSP di Android escano per funzionare su di esse.
La EMUI 11 rimane fedele alla sua traiettoria, è un layer che modifica profondamente Android, e abbastanza al gusto asiatico in termini di estetica, ma che a livello funzionale si è adattato anche alle preferenze degli utenti occidentali.
Ecco come appare la EMUI 11:
Tra le novità della EMUI 11 ci sono le finestre mobili per app come la calcolatrice o gli SMS, e un dock laterale per il multitasking.
Visivamente, abbiamo nuovi sfondi, animazioni ridisegnate e un Always-On-Display migliorato. Quest’ultima è la modalità che mostra l’ora e le notifiche in ogni momento, aggiungendo ora elementi decorativi animati e la possibilità che si accenda solo se guardiamo lo schermo.
Da un lato, non possiamo negare che al Mate 40 Pro manchi Google, poiché il Play Store è la fonte naturale di app, i suoi servizi migliorano le capacità di Android e molte delle sue app sono di base nella vita di tutti i giorni. giorno (Gmail, YouTube, Maps, Drive…)
Ora, è anche chiaro che Huawei ha fatto molta strada negli ultimi mesi. Oltre ad espandere il catalogo nell’App Gallery store, consente di utilizzare il motore di ricerca Petal Search per installare applicazioni da fonti esterne, facilitando il processo di ottenimento di alcune essenziali come WhatsApp.
Inoltre, continua a sviluppare i propri servizi, con miglioramenti all’assistente vocale Celia o al futuro Petal Maps, che rafforza il suo ecosistema.
Gamma premium con ottima fotografia
Il Huawei Mate 40 Pro è uno smartphone fotografico di altissimo livello, che spicca anche nel resto delle sezioni, con potenza elevata, uno schermo di qualità, una buona batteria con ricarica rapidissima e finiture premium.
Lato software, il Mate 40 Pro chiarisce che Huawei vede un futuro senza Google e lo smartphone è perfettamente utilizzabile se abbiamo una certa padronanza della tecnologia. Ora, alcune azioni richiedono passaggi aggiuntivi e per gli utenti meno esperti potrebbe essere difficile consigliare un cellulare da 1.199 euro che comporta complicazioni.
Certo, se vogliamo uno smartphone premium e ci piace navigare nella tecnologia, Huawei Mate 40 Pro è un’alternativa che dovremmo considerare, sempre consapevoli che non troveremo i servizi Google presenti nel resto di Android.
Acquista: Huawei Mate 40 Pro (Amazon)
I punti di forza dell’Huawei Mate 40 Pro nella nostra recensione
- Ottime fotocamere, molto versatili e con ottime prestazioni notturne.
- Tanta potenza per app o giochi impegnativi.
- Schermo molto buono.
- Ricarica rapida a 66 W.
- EMUI 11 guadagna nuove funzioni e Google è sempre meno disperso.
Punti deboli dell’Huawei Mate 40 Pro nella nostra recensione
- 90 Hz non è più una frequenza di aggiornamento troppo alta.
- Lievi ombre sulle curve laterali dello schermo.
- Android 10 senza servizi o app Google.
- Difficoltà nell’ottenere alcune app, in particolare i giochi.
La nostra valutazione
- Disposizione: 9
- Esposizione: 9
- Hardware: 9
- Autonomia: 8
- Fotocamera: 10
- Software: 7
- Prezzo: 7
- Punteggio complessivo: 8,4