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Come utilizzare correttamente gli hashtag

Gli hashtag (#) vengono utilizzati per ordinare e classificare i contenuti su determinati siti di social network. L’uso degli hashtag rende più facile trovare le cose pubblicate online e sono un ottimo strumento se stai facendo crescere un’attività o stai cercando più follower.

Se non li hai mai usati prima, non preoccuparti! È molto facile e hai molta libertà quando si tratta di inventare i tuoi hashtag. Tutto quello che devi fare è mettere un simbolo # davanti a una parola (o una stringa di parole senza spazi) e hai creato un hashtag! #Molto facile. Scopri come utilizzare correttamente gli hashtag.

Come utilizzare correttamente gli hashtag procedura passo passo

Ti insegneremo passo dopo passo come usare gli hashtag:

1°. passo): salta sulle tendenze più calde

Controlla le tendenze su Instagram o Twitter per trovare idee. La maggior parte dei siti Web che utilizzano hashtag ha una scheda «trend» o «top» in cui puoi vedere i post più popolari. Se vuoi saltare sul carro per ottenere il maggior numero di occhi sui tuoi post o stai solo cercando nuove idee, questo è un ottimo punto di partenza.

  • Esistono solo pochi siti Web che supportano gli hashtag, sebbene tendano ad essere piattaforme più grandi. I siti popolari che utilizzano gli hashtag includono Twitter, Instagram, LinkedIn, Tumblr e Pinterest.
  • Puoi anche aprire un sito di ricerca di terze parti, come Strumento per le parole chiave o Hashtagify, per scansionare gli hashtag più popolari che appaiono su un determinato sito web.

2°. passaggio): aggiungi un commento aggiuntivo

Usa gli hashtag per punteggiare un commento con un tocco in più. Gli hashtag sono un ottimo modo per enfatizzare un punto che stai sottolineando, aggiungere un po’ di commenti colorati o portare a casa il tono del tuo post. Il vantaggio qui è che puoi intrufolarti ulteriori informazioni come meglio credi. Ciò è particolarmente utile se non vuoi che il tuo post venga frainteso.

  • Ad esempio, se hai pubblicato un reclamo su un grande camion che blocca la tua strada, puoi usare qualcosa come #CityLiving o #FirstWorldProblems per contestualizzare la tua frustrazione.
  • Se pubblichi qualcosa di politico, puoi includere qualcosa come #Discourse o #PoliticalAnalysis per enfatizzare la serietà del tuo post, o #ImpeachEverybody per aggiungere un po’ di umorismo.

3°. passaggio): attenersi ad alcuni semplici tag a scopo di ricerca

Se non stai cercando di essere fantasioso e desideri visualizzazioni, usa 3 hashtag. Scegli alcuni semplici hashtag che si riferiscono direttamente all’argomento del tuo post. Rendine uno estremamente breve e ampio, un altro un po’ più descrittivo e un terzo tag molto specifico. Ciò impedirà ai lettori di essere sopraffatti dai tag, aumentando anche le possibilità che le persone inciampino nel tuo post.

  • Ad esempio, se sei un food blogger, puoi utilizzare #Food, #Foodie e #GourmetMeal per rendere più ricercabile la foto della focaccia artigianale che hai mangiato.
  • Se stai commentando una storia politica, puoi usare #Politics, #America e #CongressionalDebate.
  • I classici #Selfie, #NoFilter e #NoMakeup, sono un esempio popolare di questo approccio semplificato.

4°. passo): inietta un po’ di umorismo

Un hashtag è un ottimo modo per fornire una battuta finale o includere una battuta. Poiché gli hashtag vengono aggiunti naturalmente alla fine del contenuto, sono un ottimo modo per «nascondere» una battuta finale senza rivelare la battuta a prima vista. Molti hashtag diventano popolari solo perché sono divertenti e puoi dare una svolta a una battuta popolare o provare a inventarne una tua!

  • Se pubblichi una tua foto con un brutto maglione e la tua didascalia è qualcosa del tipo: «Guarda questo bellissimo maglione che il mio amico mi ha comprato!» puoi aggiungere qualcosa come #WorstGiftEver o #TooCoolForSchool.

5°. passaggio): classifica i tuoi contenuti

Se pubblichi frequentemente, gli hashtag possono semplificare l’ordinamento dei vecchi post. Non devi usare gli hashtag per raggiungere altre persone o aggiungere informazioni extra ai tuoi post. Gli hashtag sono stati originariamente inventati per classificare le cose, quindi sono un ottimo modo per organizzare le cose. Sarà molto più facile trovare cose in futuro se vuoi poter tornare indietro e fare riferimento a un post precedente.

  • Puoi farlo su qualsiasi piattaforma in cui hai la possibilità di cercare i tuoi contenuti. Quindi su Twitter, cercherei @YourUsername seguito dall’hashtag che hai usato. Tuttavia, non potrai farlo su tutti i siti.
  • Ad esempio, se pubblichi articoli di politica ma cataloghi anche online le tue vacanze, puoi utilizzare #Politica e #Vacanze per separare i tuoi post in cartelle digitali.
  • Se lo fai, mantieni le cose semplici. Vuoi essere in grado di ricordare le tue categorie in futuro e più sei specifico, più difficile sarà ricordare l’hashtag.

6° passaggio): contribuire a una conversazione specifica

Le sottoculture usano spesso gli hashtag per tenere conversazioni pubbliche. Se pubblichi sempre sullo skateboard, dai un’occhiata agli altri post di skateboarder per vedere quali hashtag usano. Storici, commentatori politici e persino professionisti medici hanno l’ abitudine di utilizzare hashtag iper-specifici per tenere conversazioni su larga scala nei loro campi di interesse, quindi non esitare a utilizzare gli hashtag in questo modo.

  • Potresti non ottenere un numero enorme di visualizzazioni su ciascuno di questi post, ma è un ottimo modo per raggiungere un gruppo demografico specifico se vuoi contribuire alle conversazioni che ti interessano.

7°. passaggio): sovraccarica i tuoi post per ottenere più visualizzazioni

Spamming i tuoi post con hashtag può attirare un’attenzione enorme. Se il tuo unico obiettivo è quello di avere più occhi possibili sui tuoi contenuti, utilizzare il maggior numero possibile di hashtag è il modo migliore per aumentare le tue visualizzazioni. Alcune persone potrebbero essere frustrate dal fatto che lo fai, ma più hashtag usi, più è probabile che i tuoi contenuti vengano visualizzati nel motore di ricerca.

  • Stai attento con questo. Potresti ottenere più visualizzazioni, ma le persone potrebbero vedere quello che stai facendo e alcune persone potrebbero smettere di seguirti.
  • Sebbene molti hashtag portino sicuramente molte visualizzazioni, non ci sono prove che significhino più coinvolgimento. Non aspettarti che molte persone commentino o apprezzino i tuoi contenuti quando lo fai.

8° step): usa gli hashtag per pubblicizzare il tuo marchio

Se hai un’attività, gli hashtag sono uno strumento fenomenale. Se non hai mai usato hashtag e stai cercando di costruire la tua attività online, ti stai perdendo. Molti potenziali clienti potrebbero non vedere i tuoi annunci o post, quindi prendere l’abitudine di allegare hashtag ai tuoi contenuti è un ottimo modo per espandere la tua portata di mercato.

  • Se hai dei dubbi sugli hashtag dal punto di vista del marketing, nel caso di Twitter, i tweet con almeno un hashtag hanno il 55% di probabilità in più di essere ritwittati.

9° passo): trova le tendenze popolari per promuovere la tua attività

Cerca hashtag che collegano il tuo servizio o prodotto alle tendenze popolari. Questo è un ottimo modo per introdurre i tuoi contenuti in una conversazione più ampia che si svolge online. Se riesci a trovare un hashtag di tendenza online che è in qualche modo correlato al tuo prodotto o servizio, vedrai molto più traffico.

Ad esempio, l’hashtag #Merica viene utilizzato per deridere gli stereotipi americani. Se un’azienda di fast food inizia a promuovere il suo nuovo cheeseburger con doppia pancetta, potrebbe usare #Merica per ottenere una nuova visione del suo contenuto.

  • Esistono app e software, come RiteTag e Hashtagify, che cercheranno di abbinare i tuoi contenuti agli hashtag popolari e correlati con cui le persone interagiscono.
  • Assicurati sempre di utilizzare gli hashtag in modo responsabile.

10° step): crea un’etichetta originale per valorizzare il tuo brand

La creazione di nuovi hashtag specifici per il marchio è un ottimo modo per diventare virali. Anche se diventare virale non è il tuo obiettivo principale, l’utilizzo di uno o due hashtag coerenti renderà più facile vedere come le persone interagiscono con la tua attività online. Se utilizzi la stessa etichetta originale più e più volte, puoi cercarla online per vedere cosa pensano gli altri del tuo marchio.

  • Questo è anche un ottimo modo per collegare la tua attività a una determinata posizione geografica. Se hai un negozio nel centro di Buffalo, puoi utilizzare #BuffaloNY o #BuffaloBusiness per sottolineare la posizione del tuo negozio.
  • Ad esempio, se possiedi un’attività chiamata Joe’s Watch Repair, un hashtag come #JoeKnows o #JoesOnTime può davvero distinguersi online. Alcune persone potrebbero persino usare il tuo tag per qualche altro motivo per darti una spinta ancora maggiore online.
  • Se segui questa strada, puoi sempre pagare un influencer o offrire loro prodotti per promuovere la tua attività sulla loro piattaforma.

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