Più di 200 banche tedesche scommettono sull’euro digitale basato su criptovalute
Un’associazione di oltre 200 banche tedesche ha annunciato ieri il proprio sostegno a un «euro digitale basato sulle criptovalute». In un documento, l’Associazione ha affermato che la creazione della moneta affronterebbe le minacce che le criptovalute pongono al sistema monetario esistente.
Per raggiungere questo obiettivo, l’Associazione ha raccomandato lo sviluppo di una «piattaforma di pagamento paneuropea comune», che collabori con il denaro regolare.
L’Associazione ha affermato che l’iniziativa deve soddisfare «i più elevati standard normativi». Questa nuova moneta digitale programmabile richiederebbe anche una nuova classificazione giuridica e un quadro normativo e di vigilanza uniforme. Ad esempio, i regolatori fiscali tedeschi dovrebbero determinare se il denaro digitale programmabile sarebbe una valuta o un bene economico. Le banche chiedono ai legislatori europei di farlo.
Sicurezza per l’utente dell’euro digitale
Un aspetto importante è che «l’utente di un euro digitale, sia esso uomo o macchina, deve essere chiaramente identificabile». Ciò aiuterebbe le banche a proteggersi dal riciclaggio di denaro sporco e dal finanziamento del terrorismo. Affrontare uno dei principali problemi che i regolatori hanno avuto con le criptovalute come Bitcoin.
Inoltre, le banche affermano che il denaro digitale programmabile deve essere accompagnato da un certo livello di assicurazione. Chiaramente, l’Associazione delle banche tedesche ha imparato dagli errori del Monte Gox, quando nel 2014 furono rubati centinaia di milioni di dollari in Bitcoin.
L’Associazione delle banche tedesche è una lobbista per il settore finanziario tedesco. Starebbe alla banca centrale tedesca decidere cosa fare.
L’opinione di Scholz è vitale
Il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz si è espresso contro lo sviluppo di Libra. La controversa merce di scambio sviluppata dalla Libra Association guidata da Facebook. «Non sono favorevole alla creazione di successo di una tale valuta mondiale perché è responsabilità degli stati democratici», ha detto Scholz ai giornalisti all’inizio di questo mese.
Se Scholz fosse d’accordo con le banche che un euro paneuropeo aiuterebbe a garantire l’autorità dei sistemi bancari tradizionali, allora le banche tedesche avrebbero un forte alleato.