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Come fai a sapere se dovresti investire in Bitcoin?

Ogni mese sempre più persone decidono di investire parte dei propri risparmi o del proprio reddito in forme alternative di capitalizzazione o speculazione e, tra queste, le criptovalute sono una delle più appetibili. Molti altri, nel frattempo, continuano a dubitare di farlo o meno. Pertanto, se in questo momento ti stai chiedendo se dovresti fare come i tuoi amici e investire in Bitcoin, in questo articolo esaminiamo diverse domande che potrebbero darti la risposta.

In effetti, stiamo andando a cercare di chiarire aspetti più controversi circa il più famoso criptovaluta, come ad esempio che cosa è e come funziona, se è possibile perdere i vostri soldi, come avviare i vostri investimenti, etc.

Cos’è Bitcoin e come funziona?

Il concetto di moneta digitale non è poi così complicato da capire, in fondo perché la maggior parte di noi è già abituata a trattare con importi non fisici, che trasferiamo, con cui paghiamo, ecc.

La differenza di Bitcoin sta, però, nel fatto che non esiste una versione «fisica» di esso, cosa che succede con altre valute, ed è questo che lo rende così attraente, da un lato, e così temuto, dall’altro..

In ogni caso, capita che il Bitcoin venga estratto utilizzando un codice crittografato, una serie di stringhe di numeri e lettere. Lo stesso codice crittografato che, invece, è quello che permette anche di sbloccarlo.

Ovvero, è un metodo di pagamento che utilizza la tecnologia blockchain per inviare dati nel cyberspazio, in cui ogni Bitcoin deve essere estratto, sebbene ci sia un totale definitivo di estrazione, di 21 milioni di unità.

A loro volta, le criptovalute sono «decentralizzate», il che significa che non sono regolate da un’autorità finanziaria, come un governo o le banche centrali, ed è uno dei motivi per cui la generazione «Z» ama i Bitcoin.

Dovresti investire in Bitcoin allora?

Bitcoin è estremamente volatile, almeno questa è una delle sue caratteristiche più salienti finora, anche se si spera che, tra qualche tempo, possa addirittura sostituire l’oro come asset stabile e di supporto.

Detto questo, non dovresti investire in Bitcoin se non soddisfi le seguenti condizioni:

  • Capire in cosa stai investendo
  • Sii a tuo agio con il rischio che corri
  • Comprendere le statistiche e l’analisi dei dati
  • Assicurati che non avrai bisogno di quei soldi in qualunque momento presto
  • Disponibilità di tempo per controllare il mercato e decidere

Cosa devo considerare prima di iniziare l’investimento?

Bene, menzionate le condizioni precedenti, come abbiamo detto, Bitcoin ha i suoi pericoli e anche i suoi vantaggi. Ma rispetto ad altri investimenti, è particolarmente rischioso, ovviamente.

Pertanto, raccomanderemo sempre di investire solo il denaro in eccesso, prenderlo quasi come un gioco d’azzardo, almeno fino a quando non diventerai un esperto, e soppesare molto bene i pro e i contro che offre.

Puoi perdere tutti i tuoi soldi

Qual è la cosa peggiore che può accadere se investi in Bitcoin? Che perdi tutti i tuoi soldi. Perché puoi perdere tutto. Probabilmente non è quello che vuoi sentire, ma devi sapere che c’è una possibilità che ciò accada.

Possiamo perdere denaro quando il valore di Bitcoin si deprezza, che è il più comune in questi casi, ma anche in circostanze diverse, come dimenticare l’accesso alle criptovalute o subire un crimine informatico.

E sebbene le ultime due situazioni possano essere evitate in vari modi, vogliamo soffermarci sulla prima, che allude direttamente agli alti e bassi di Bitcoin, quella volatilità di cui tante volte abbiamo parlato.

Ciò è dovuto, né più né meno, perché le criptovalute non sono supportate da alcun valore intrinseco. Alla fine saliranno o diminuiranno di prezzo, in base alla fiducia degli utenti.

Devi essere pronto ad affrontare questa costante volatilità.

Bitcoin è un buon investimento per il futuro?

Naturalmente, il pericolo di volatilità è tanto maggiore quanto più velocemente prevedi di vendere i Bitcoin che hai acquistato. Ma, se non hai fretta, potresti trovare in loro un buon investimento per il futuro.

In definitiva, Bitcoin è storicamente aumentato di prezzo, al di là di alcune note battute d’arresto.

Alcuni analisti dicono che potrebbe raggiungere gli 80.000 dollari nel suo prossimo grande trend rialzista. Considerando questo, il potenziale margine di profitto che esiste è infinitamente superiore a quello di altre valute.

Come investire in Bitcoin e fare soldi

Come con qualsiasi altro investimento, i risultati avranno molto a che fare con quando acquisti e quando vendi, e quanto sei stato tempestivo nella scelta di una decisione o di un’altra.

Ti lasciamo una guida per investire in criptovalute, e lo stesso consiglio: usa soldi che non ti servono.

Quali sono le commissioni per l’acquisto di bitcoin?

Quando vai a comprare Bitcoin, devi pagare commissioni di transazione, commissioni di deposito, commissioni di prelievo, ecc. Cioè, non devi fare conti con tutto il denaro disponibile perché ogni volta che lo manipoli, ne lascerai una parte.

Alternative per investire in Bitcoin senza troppi rischi

Se sei interessato al settore delle criptovalute, ma non vuoi investire in esse attraverso il formato più frequente, che consiste nel comprarle e venderle, puoi sempre investire in Bitcoin senza tanti rischi.

Puoi acquistare azioni di società che lavorano con criptovalute in generale e Bitcoin in particolare, puoi fare lo stesso con società coinvolte nello sviluppo della tecnologia blockchain, in fondi Bitcoin, ecc.

Poiché alla fine tutto dipende da Bitcoin, ci sarà una certa volatilità e un certo margine di profitto, ma non ai livelli estremi del possesso diretto di questa valuta digitale. Pertanto, possono essere una buona opzione.

Bitcoin è dannoso per l’ambiente?

Questo è un altro dei problemi relativi a Bitcoin che ha già meritato qualche discussione, e la prima cosa che dobbiamo dire è che, secondo i ricercatori dell’Università di Cambridge, questa valuta richiede tanta energia all’anno quanto i Paesi Bassi ogni anno, e a malapena 30 paesi in tutto il mondo usano più energia di quella.

Inoltre, i computer che estraggono Bitcoin utilizzano fino all’1% della fornitura di elettricità mondiale.

Questo è il motivo per cui Tesla ha deciso di smettere di accettare pagamenti in criptovalute.

Le istituzioni finanziarie supportano Bitcoin?

I governi, i regolatori e le aziende guardano sempre più a Bitcoin e alle sue prestazioni. Attualmente, aziende come Visa o MasterCard lo stanno già accettando. Puoi anche ricaricare Bitcoin con PayPal.

E lo stesso vale per le istituzioni che dipendono dagli stati, con paesi come El Salvador che hanno accettato Bitcoin come una delle loro valute a corso legale, per mitigare l’impatto sulla loro economia.

La preoccupazione dei regolatori

Infine, vale la pena notare la preoccupazione dei regolatori sulla rete di inganni che può essere generata attorno a Bitcoin, considerando l’enorme numero di persone desiderose di fare soldi.

Alcuni mesi fa, la Financial Conduct Authority o FCA, ha vietato la vendita di derivati ​​complessi che speculano con movimenti di criptovaluta, come mezzo per controllare queste attività.

In futuro, e con l’avanzare del settore, dovranno sicuramente prendere altre determinazioni simili.

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