Come visualizzare i processi Ubuntu attivi e ucciderli
Il suo nome è una parola Zulu che significa «umanità verso gli altri». Fedele al suo motto » Linux per gli umani «, offre una facile installazione. E, a differenza di altri sistemi operativi open source, Ubuntu ha un ambiente amichevole orientato all’utente medio, proprio come l’aspetto di Windows.
Canonical, la società che sponsorizza questo sistema operativo, offre aggiornamenti ogni 6 mesi e supporto per 9 mesi tramite aggiornamenti di sicurezza. Grazie alla sua versione gratuita e open source, Ubuntu migliora i suoi componenti di sistema sfruttando le capacità degli sviluppatori della community.
Vantaggi dell’utilizzo di Ubuntu
Ubuntu offre ai suoi utenti un’ampia varietà di vantaggi. Essendo un software libero, non richiede un canone di licenza quindi è accessibile. Inoltre, la configurazione del sistema predefinita, le applicazioni di sviluppo e di intrattenimento sono incluse nell’installazione del sistema operativo.
Tra queste applicazioni puoi trovare l’ installazione del selettore di colori o del file manager Nautilus, il browser web Mozilla Firefox, Rhythmbox per la riproduzione di musica e il client di posta Thunderbird.
D’altra parte, l’interfaccia amichevole di Ubuntu consente agli utenti non così esperti nella programmazione di configurare facilmente il proprio sistema o monitorare le risorse. Oltre a ciò, offre la libertà di personalizzare il sistema in base alle esigenze dell’utente. Puoi usare strumenti come Compiz per apportare queste modifiche.
Oltre al suo sistema di base basato su GNOME, Ubuntu offre varianti per soddisfare le esigenze particolari dei diversi utenti. Ad esempio, Edubuntu è orientato all’uso nelle scuole o nelle istituzioni educative, offrendo applicazioni come GCompris e KDE Edutainmet Suite.
Sebbene non si possa dire che Ubuntu sia immune ai virus, è un sistema operativo molto sicuro rispetto ad altri commerciali. Usa Firewall come metodo di protezione. La maggior parte delle versioni di Ubuntu non ha bisogno di requisiti di sistema di fascia alta e occupa poco spazio sul disco rigido.
Ecco perché, se lo desideri, puoi avere Windows e Ubuntu su un unico computer. Scopri come farlo nell’articolo Come installare e attivare Ubuntu in Windows in modo facile e semplice. E infine, se sei un programmatore, puoi goderti le virtù offerte dall’open source in un’interfaccia facile da usare.
Visualizza e uccidi i processi Ubuntu attivi
I processi attivi sono programmi o servizi in esecuzione o utilizzati da Ubuntu. Ad esempio, se stai usando il player c’è un processo attivo che lo riflette.
Nel caso in cui uno di questi programmi o servizi si interrompa improvvisamente e non sia possibile chiuderlo, è possibile interrompere il processo in diversi modi.
Utilizzo dell’utility gnome-sistem-monitor. Per eseguire l’applicazione vai su Sistema, poi su Amministrazione e infine sulla sezione Monitor. Vedrai l’elenco nella scheda dei processi, per eliminare o terminare devi selezionare quello che desideri e premere il pulsante Termina processo che vedrai nell’angolo in basso a destra.
Un’altra opzione è tramite la console o Terminal, che sarebbe l’equivalente di System Monitor sulle righe di comando. Usando il comando ps puoi vedere i processi che sono attivi. Per vederli con tutti i dettagli bisogna aprire un terminale e digitare: $ sudo ps -AF.
In questo modo ti verranno mostrati i dettagli nell’ordine: UID, PID, PPID, C, SZ, RSS, PSR, STIME, TTY, TIME, CMD. Per terminare un processo è necessario disporre del numero di identificazione del processo o PID ed eseguire il comando $ sudo kill [PID].
Quindi controlla che il processo sia stato completato con successo. Altrimenti, esegui il comando $ sudo kill -9 [PID] che forzerà il completamento del processo. Se il processo attivo che vuoi terminare ha diverse istanze aperte. Per questo è necessario il nome del processo, lo vedrai elencato sotto CMD.
Una volta ottenuto il nome, esegui il comando $ sudo killall [CMD], questo ucciderà tutti i processi aperti da un comando.