Un binario per domarli tutti: è possibile che la stessa applicazione funzioni su tutti i sistemi Apple

Una discussione nei forum MacRumors, da una domanda fatta dall’utente  Wowfunhappy  in cui si chiedeva della futura compatibilità  dei binari universali nei nuovi computer con Apple Board (Apple Silicon) e se un binario universale compatibile con le quattro architetture, ha lanciato un risposta inaspettata:

Durante la sua presentazione al WWDC 2020, Apple ha annunciato il ritorno di Universal Binaries, per consentire agli sviluppatori di creare app che funzionano sia su computer basati su Intel che su computer basati su Apple durante la transizione.

Ma in realtà i Binari Universali non sono mai scomparsi. Puoi usare app compilate per PPC (PowerPC) e per Intel in Mojave, e suppongo anche Catalina. Allo stesso modo, molte app solo Intel sono anche «universali», nel senso che contengono versioni per architetture sia a 32 bit (i386) che a 64 bit (x86_64).

Quindi mi chiedo: sarebbe possibile per uno sviluppatore creare un binario universale che funzioni in modo nativo su tutte e quattro le architetture?PPC, i386, x86_64 e ARM?

La risposta è apparentemente positiva. Lo sviluppatore TenFourFox ha scritto  sul blog di questa possibilità, confermando che è possibile:

Una domanda che mi è stata posta più volte negli ultimi giorni è: ora che AARM (Apple ARM) è reale, è possibile creare l’ultimo binario universale ARM-Intel-PowerPC? Credo già che sia possibile! scommetto che lo è! Apple infatti anticipa già che  si può avere un binario con cinque diverse architetture tra cui, ad esempio, ARM64, PowerPC a 32 bit, PowerPC a 64 bit, i386 e x86_64. Devi solo compilarli in modo indipendente e impacchettarli insieme.

TenFourFox  è una variante di Firefox  per Mac PowerPC con OS X 10.4 o 10.5. Offre a quegli utenti la moderna compatibilità con il browser. Lo sviluppatore sottolinea che anche ogni architettura può avere il proprio sottotipo, il che significa che quello che potrebbe essere chiamato «il re dei binari universali» potrebbe essere compatibile con 17 diversi tipi di strutture di istruzione, che potrebbero far funzionare un’applicazione su qualsiasi macchina da PowerPC per i futuri Mac ARM essendo compatibile con tutte le varianti di processore.

Realtà

Al di là dell’interesse accademico o della curiosità, la realtà è che tale retrocompatibilità è di scarso interesse commerciale. La flotta di macchine PowerPC in uso deve essere molto vicina allo zero, e conoscendo la velocità con cui Apple effettua le migrazioni e l’avidità con cui gli utenti Apple abbracciano le nuove funzionalità, la flotta di computer con processore Intel diminuirà enormemente in un pochi anni.

Tra cinque anni le applicazioni compatibili con Intel verranno interrotte e tra dieci anni saranno un’anomalia.

Nessuno che voglia godersi il proprio Mac dovrebbe scommettere sulle proprie speranze che le applicazioni Intel saranno conformi agli standard tra cinque anni.

Certo, ci saranno montagne di articoli che protesteranno quando accadrà, ma sappiamo tutti che sarà così. Qualsiasi altra posizione è mero negazionismo.