Programmare da zero con XOjo: come usare ContainerControl
Nel capitolo precedente del «Corso di programmazione Xojo» abbiamo iniziato a vedere come possiamo utilizzare ContainerControl durante la creazione e l’utilizzo di controlli composti dell’interfaccia utente grafica nelle nostre applicazioni.
La sua potenza e flessibilità è tale che vale la pena soffermarsi a vedere un po’ più nel dettaglio i fondamenti nell’utilizzo di questa classe che ci permetterà non solo di utilizzare il controllo in fase di progettazione delle nostre applicazioni (cioè dallo Xojo IDE), ma anche come possiamo aggiungere controlli basati su ContainerControl in fase di esecuzione.
Ad esempio, questo significa che durante l’esecuzione delle tue applicazioni potrai scrivere il codice che ti permette di creare nuove istanze basate sui tuoi ContainerControl per aggiungerle alle finestre o ad altre viste in cui sei interessato a comparire. Cosa suona bene?
Bene, per fare questo tipo di cose dovrai solo invocare il metodo EmbedWithin sull’istanza del ContainerControl che vuoi aggiungere come nuova vista (o controllo) in una certa vista o finestra.
Pertanto, in tutto questo tutorial vedrai, dall’inizio alla fine, le principali aree di interesse che ti permetteranno di utilizzare ContainerControls più liberamente nei tuoi progetti (e ricorda che puoi usarli anche nei tuoi progetti Web!).
Inoltre, vedrai quali sono le strategie che puoi utilizzare in modo che i controlli utilizzati nella progettazione dei tuoi ContainerControl possano «comunicare» con la vista in cui verranno infine utilizzati… e viceversa.
Approfondiremo anche un po’ di più il concetto di Classi. Nello specifico, in questo tutorial puoi vedere cos’è una sottoclasse e come è utile. In sintesi, è il modo in cui dobbiamo aggiungere comportamenti e proprietà comuni a una classe «root» che verrà ereditata (e quindi disponibile) per qualsiasi altra sottoclasse o sottoclasse basata su di essa.
Allo stesso modo, e poiché ContainerControls possono essere aggiunti in fase di runtime, vedremo anche durante il tutorial come «delegare» l’esecuzione di uno qualsiasi degli eventi definiti al metodo che vogliamo.
La delega degli eventi è un modo davvero potente per modificare il comportamento di un oggetto, poiché possiamo determinare durante l’esecuzione delle nostre applicazioni il codice che vogliamo eseguire in risposta all’attivazione di un evento o di un altro; e come il metodo delegato può essere modificato in qualsiasi momento, come possiamo anche farlo in modo che l’uno o l’altro venga eseguito a seconda che vengano soddisfatte determinate condizioni.
Come al solito vi incoraggio non solo a guardare il tutorial ma anche a provare a riprodurlo e, successivamente, a provare a mettere in pratica quanto appreso (visto) creando un vostro progetto di esempio.
Javier Rodriguez
Ingegnere Xojo
Twitter: @xojoes
Facebook: http://facebook.com/xojoes/
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Risorse Xojo in spagnolo: https://docs.xojo.com/spanish