L’App Store di Apple lancia nuove etichette sulla privacy
Durante la WWDC 2020, Apple ha annunciato che avrebbe obbligato gli sviluppatori a divulgare le pratiche sulla privacy delle app ai clienti attraverso etichette di privacy visibili che appariranno sulle pagine delle app nello store. Oggi queste nuove etichette sulla privacy sono state rese visibili in tutti gli Apple App Store, come iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS.
Questi nuovi tag hanno lo scopo di offrire ai clienti Apple un modo semplice per capire che tipo di informazioni raccoglie un’app, organizzandole in tre categorie: dati utilizzati per tracciare le tue attività, dati collegati a te e dati non collegati a te.
Il tracciamento, secondo Apple, si riferisce all’atto di collegare sia i dati del cliente che quelli dell’utente attraverso un’app con i dati dell’utente o del dispositivo raccolti da altre app, pagine Web o anche dati aggregati dagli acquisti nei negozi fisici, ecc., e che possono essere utilizzati per personalizzare annunci o metriche pubblicitarie. Sono inclusi anche i dati condivisi dall’utente o dal dispositivo con i broker di dati.
Apple afferma che non rimuoverà le app dall’App Store se non includono queste informazioni sulla privacy, ma non accetterà più aggiornamenti delle app fino a quando queste informazioni non saranno incluse. Ciò significa che, alla fine, tutte le app che non sono state abbandonate finiranno per includere questi dettagli, poiché problemi di compatibilità con i nuovi sistemi operativi costringeranno ad aggiornare le app.
Sarà interessante vedere se i consumatori reagiranno in qualche modo alla conoscenza di queste informazioni e se sapere che un’app che utilizziamo raccoglie molte informazioni senza la nostra autorizzazione, i loro download o un calo del loro utilizzo ne risentiranno… o se alla fine cadono nella routine di ritenere un male necessario continuare a utilizzare le app che ci piacciono… il tempo lo dirà.
