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Coraggio che ci siamo quasi…buon ingresso nel 2021

Abbiamo già quasi superato la prova… siamo sopravvissuti al 2020. Arriveremo tutti il ​​1 gennaio 2021 con carichi nello zaino che dodici mesi fa non avremmo mai sospettato.

Sono stati mesi lunghi, angosciosi e dolorosi, impantanati tra incompetenza politica, bugie demagogiche e – come sempre – il peso della realtà sul solito.

Genitori, fratelli, nonni, amici sono rimasti lungo la strada. Abbiamo preso le distanze da coloro che amiamo, e ringraziamo il patetico saluto dei gomiti.

Di quei mesi di applausi sui balconi, abbiamo solo il ricordo agrodolce che, nonostante le nostre intenzioni fossero buone, abbiamo solo banalizzato il fronte di guerra al quale si recavano ogni giorno medici, infermieri e sanitari, polizia, vigili del fuoco e tutti quanti. che ha dovuto affrontare il contagio, indifeso, ingannato e venduto. Sarà molto difficile perdonarlo.

Ora guardiamo tutti con speranza all’ondata di vaccinazioni, angosciati perché sarà molto più lenta di quanto vorremmo (tre mesi per poco più di un milione di persone), e gran parte della popolazione, compresi tutti quelli che fai faq-mac ogni giorno, non siamo sulla mappa o nelle intenzioni. Dovremo continuare per anni temendo il contagio e il suo effetto sconosciuto su di noi.

Ma accetteremo tutto come buono se ci lasciano essere di nuovo noi stessi, se possiamo camminare senza maschera, se possiamo baciare e abbracciare chi ne ha bisogno e se possiamo baciare e abbracciare chi ci serve.

Vogliamo perdere tempo a parlare dell’auto elettrica di Apple, delle nuove iniziative di Google per perdere denaro, dei cellulari progettati in modo assurdo di aziende asiatiche o del ritorno di Blackberry o Motorola. Niente di tutto questo ci porta via o ci mette su, ma che bel momento ci siamo divertiti!

Ci auguriamo che non roviniate tutto in queste ultime ore dell’anno, che ricordiate tutto ciò che è valso la pena per molto tempo, e che bruciamo tutto ciò che abbiamo imparato per non dimenticare: ciò che è importante, ciò che è sacrificabile, ciò che è necessario, ciò che ci rende felici… l’autentico e il falso.

E che alla fine, quando tutte le luci si sono spente, abbiamo solo l’un l’altro.

Se vuoi venire, continueremo qui nel 2021, per raccontare cosa succede.

Un grande abbraccio e ci vediamo dall’altra parte.

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