Apple

Cominciano a spuntare i risultati della M1: mantiene la promessa

Il 10 novembre, Apple ha mantenuto la parola data e ha presentato i primi tre computer con il suo sistema M1 su un chip, progettato specificamente per i computer.

La quota di Apple è molto alta e non ha risparmiato confronti (unilaterali) su quanto siano superiori le sue prestazioni rispetto al vago «best-seller nel settore» o al «98% dei PC venduti lo scorso anno».

Tuttavia, non è un prodotto di laboratorio. I computer vengono venduti e gli utenti possono confrontare e utilizzare programmi di misurazione e elaborazione della velocità per trarre le proprie conclusioni.

Per ora la conclusione è chiara: Apple non vende fumo e il chip M1 offre un miglioramento prestazionale davvero notevole, sia rispetto ai chip Intel che Apple utilizza nelle proprie macchine sia rispetto ad altre schede grafiche.

Il chip M1 supera le prestazioni delle schede grafiche GeForce GTX 1050 Ti e Radeon RX 560.

Il processore M1 di Apple spesso supera le GPU per computer come Nvidia GeForce GTX 1050 Ti e AMD Radeon RX 560, secondo  nuovi test scoperti da  Tom’s Hardware.

Secondo Apple, la GPU a otto core dell’M1 può gestire contemporaneamente circa 25.000 thread e fornire fino a 2,6 TFLOPS di prestazioni. È la stessa quantità raggiunta dalla Radeon RX 560 e poco al di sotto dei 2,9 TFLOPS della GeForce GTX 1650.

I risultati di GFXBench 5.0 sono stati testati utilizzando l’API Metal e mostrano che l’M1 spesso offre risultati migliori rispetto alla Nvidia GeForce GTX 1050 Ti e all’AMD Radeon RX 560 con un ampio margine. Non ci sono ancora risultati di test per la GeForce GTX 1650 con Metal per un confronto equo.

Nei test che utilizzano Aztec Ruins Normal Tier, la Radeon RX 560 raggiunge 146,2 FPS, la GeForce GTX 1050 Ti raggiunge 159 FPS e la M1 raggiunge 203,6 FPS. Risultati simili si vedono altrove, con l’M1 che supera costantemente le due GPU desktop.

MacBook Pro con M1 ottiene 7508 punti nei benchmark multicore Cinebench

Uno dei primi clienti a ricevere il MacBook Pro da 13 pollici con M1, dotato di CPU a 8 core, GPU a 8 core, memoria unificata da 8 GB e HDD da 512 GB, ha testato Cinebench R23 per avere una visione migliore delle prestazioni.

Cinebench è un test multi-thread più intensivo di Geekbench 5, che testa le prestazioni per un periodo di tempo più lungo e può offrire una visione più nitida di come si comporterà la macchina nel mondo reale.

Il MacBook Pro M1, che utilizza multicore, ha ottenuto un punteggio di 7508 su Cinebench, mentre utilizzando un core singolo ha ottenuto un punteggio di 1498, che lo colloca in prestazioni simili ai chip Intel di 11a generazione.

Comparativamente, un MacBook Pro da 16 pollici, rilasciato nel 2019, con un chip Core i9 da 2,3 GHz ottiene un punteggio multi-core di 8818, secondo un  test del lettore  MacRumors con l’aggiornamento R23 uscito la scorsa settimana. Il MacBook Pro da 16 pollici a 2,6 GHz ha segnato 1113 utilizzando un singolo core e un punteggio multi-core di 6912 nello stesso test, mentre il modello di punta del MacBook Air della generazione precedente ha ottenuto 1119 su un singolo core e in multicore un punteggio di 4329.

I punteggi di Cinebench R23 possono essere visualizzati sul sito Web di Monkey CPU performance sia per multicore  che per prestazioni  mononucleari.

Post correlati

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *

Botón volver arriba