Come il Mobile sta cambiando il mondo con la terza fase della rivoluzione digitale

La rivoluzione digitale, iniziata negli anni ’90, continua ancora oggi. E si può dire che è giunta alla sua terza fase. La prima ha visto l’ingresso di Internet sulla scena mondiale; il secondo, l’arrivo degli smartphone; il terzo è andato oltre e oggi si parla di dati, algoritmi, engagement. Tutto questo influenzato dai social network.

Ma non c’è dubbio che le prime due fasi abbiano dato il maggiore impulso alla rivoluzione tecnologica. In particolare gli smartphone, che non hanno fatto altro che mescolare tecnologia e Internet. Il tutto per sfruttare una rete che oggi conta più di 4.500 milioni di utenti.

Un recente studio mostra che nel mondo chi ha uno smartphone lo utilizza per più di cinque ore. Vuol dire che quasi i due terzi della giornata vengono vissuti in relazione a questi strumenti tecnologici che, di fatto, hanno sostituito i classici PC, considerati addirittura obsoleti dalle nuove generazioni abituate alle connessioni mobili. 

Il numero di utenti che acquistano smartphone non ha smesso di crescere, anche negli ultimi tre anni, per un mercato che non conosce la crisi. In fondo, questa è la storia della tecnologia: da mezzo ausiliario a presenza insostituibile nella vita dell’uomo. La domanda è: per cosa usano gli smartphone gli utenti?

In Spagna, il mercato della telefonia mobile non conosce la crisi, come in tutto il mondo. Secondo Statista.com, » l’azienda Samsung ha guidato il mercato spagnolo della telefonia mobile nel 2020 con il 27,32% del mercato, seguita da vicino da Xiaomi e Apple, entrambe con una quota di mercato superiore al 20%. Altri brand come Sony, Oppo e Motorola si sono trovati vicini all’1% del mercato ”.

Per cosa usano le persone i loro smartphone?

Per le attività più disparate: le app di messaggistica sono senza dubbio le più apprezzate, con WhatsApp che resiste ai colpi che Telegram e Signal provano a dargli. Tuttavia, è, insieme a Facebook e Instagram, l’app più utilizzata.

Poi arriva tutto il resto: sui moderni gadget tecnologici, che hanno abbracciato la tecnologia 3D e stanno pompando 4K, streaming HD e intelligenza artificiale, anche l’intrattenimento è di gran moda. Televisione e serie, ovviamente, con tante applicazioni dedicate. Ma anche videogiochi: dai classici giochi disponibili nei negozi alle esperienze sulle piattaforme di gioco, un fenomeno già consolidato seppur in espansione e in crescita anche grazie alle ultime evoluzioni dei giochi da casinò online.

Proprio con la pandemia, smartphone e tablet sono diventati insostituibili per la didattica a distanza e data l’immediatezza del loro utilizzo per reperire informazioni e documentazione: la pubblicazione, con l’arrivo di questi strumenti, è diventata quasi totalmente digitale.