Apple si unisce all’alleanza di sicurezza FIDO
Apple ha aderito a FIDO (Fast Identity Online), diversi anni dopo che concorrenti come Microsoft, Samsung, Intel e Google lo hanno fatto.
FIDO mira a sviluppare e implementare standard di sicurezza più elevati per gli utenti e più specificamente attraverso tecnologie di autenticazione come i sensori biometrici che sostituiscono le password.
FIDO è stata costituita nel luglio 2012 con un piccolo gruppo di società, tra cui PayPal e Lenovo. Le sue specifiche open source utilizzavano sistemi di autenticazione che andavano da lettori di impronte digitali e scanner dell’iride, oltre a chiavi di sicurezza hardware.
Microsoft ha avviato la partnership nel dicembre 2013, mentre Samsung lo ha fatto nell’aprile 2014, nello stesso momento in cui ha annunciato l’implementazione delle specifiche FIDO nel Galaxy S5.
Nel gennaio 2020, Google ha aggiornato il suo Smart Lock per consentire al software installato su iPhone di sostituire l’hardware precedentemente richiesto per produrre una chiave di autenticazione a due fattori.
Tali chiavi di accesso sono state fornite con un accordo nel marzo 2019 tra il World Wide Web Consortium e la FIDO Alliance per certificare che WebAuthn era lo standard ufficiale.
Safari, tra gli altri browser, utilizza WebAuthn come sistema di autenticazione.
