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Apple rimuoverà tutti i termini discriminatori dal suo codice

Apple sta lavorando per eliminare il linguaggio non inclusivo o discriminatorio dai suoi sistemi operativi e applicazioni, come evoluzione di un’iniziativa presa durante la Worldwide Developers Conference tenutasi a giugno di quest’anno. 

Apple ha annunciato tale modifica in un aggiornamento al suo portale per sviluppatori, affermando che la terminologia del codice verrà modificata per rimuovere o sostituire parole che potrebbero essere percepite come razziste in Xcode, nelle API della piattaforma e nei progetti open source.

Le modifiche saranno evidenti nelle beta rilasciate di iOS 14, iPadOS 14, macOS Big Sur, watchOS 7 e tvOS 14 e nei documenti di accompagnamento. 

Invece di riferimenti a «blacklist», «whitelist», «master branch», «master/slave» e altre terminologie potenzialmente insensibili, Apple implementerà un linguaggio più neutro come «allow list», «deny list» (reject list)» Main» sostituirà «master» nel ramo SCM predefinito in Xcode 12. Il termine «Black» sarà in maiuscolo quando si fa riferimento al colore delle persone. 

Apple esorta gli sviluppatori a studiare le modifiche all’API e a incorporare il nuovo linguaggio nei rispettivi progetti.

«Le API di sviluppo esclusive per gli articoli verranno abbandonate quando introdurremo sostituzioni per basi di codice interne, API pubbliche e progetti open source come WebKit e Swift», afferma Apple. «Incoraggiamo tutti gli sviluppatori a monitorare da vicino gli avvisi di abbandono e a incorporare in modo proattivo le ultime API disponibili negli SDK della piattaforma».

La terminologia e altre modifiche rilevanti sono state aggiunte alla Apple Style Guide.

Cosa ne pensi? Le forme contano? È un altro esempio di correttezza politica in qualcosa che non ha nulla a che fare con esso?

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