Apple inizia con cambiamenti nella musica ma nella direzione opposta a quella che ti aspettavi
Molto è stato fatto in questi giorni di miglioramenti in Apple Music per quanto riguarda il suono senza perdita di dati e il suono spaziale.
Il suono senza perdita di dati è focalizzato sul miglioramento della qualità al costo di aumentare notevolmente le dimensioni del file di dati, il che fa sì che la musica occupi molto di più e abbia bisogno di molta più larghezza di banda per raggiungere l’utente rispetto al formato di alta qualità che viene utilizzato finora: CAA.
Ma Apple ci ha sorpreso ieri con la nuova versione del sistema operativo iOS 14.6 perché incorpora una nuova possibilità di trasmettere musica, proprio nella direzione opposta: HE-AAC.
HE-AAC (High Efficiency – Advanced Audio Coding o High Efficiency Advanced Audio Coding) è un’evoluzione dell’AAC del 2003 che raggiunge una qualità simile (leggermente inferiore) ma utilizzando molte meno informazioni. Per darci un’idea, HE-AAC consente, al massimo 80 kb/s, una dimensione molto più piccola rispetto allo standard AAC di iTunes Plus o Apple Music di 256 kb/s (sebbene AAC possa arrivare molto di più). Inoltre, consente anche il multicanale, quindi non sarà un problema per il suono spaziale.
Con questa possibilità salveremo molti dati e spazio di archiviazione. Per attivarlo, vai su Impostazioni> Musica e riproduzione con dati mobili.
Questo non è qualcosa di nuovo per i sistemi Apple, lo supportano da molto tempo, la novità è che ci permettono di usarlo con la musica che scarichiamo da Apple.
Opinione
Ho testato questo formato per molto tempo e la verità è che è molto buono. Ho dovuto fare tanti tanti test alla cieca, con delle buone cuffie, collegate via cavo (per non essere influenzato dal Bluetooth) per poter distinguere la qualità del suono.
È vero che, con una buona attrezzatura, con molta attenzione, si può percepire che gli alti più alti brillano un po’ meno con HE-AAC. Ricorda che gli alti sono quelli che necessitano di più qualità, più dati e più frequenza di campionamento per essere riprodotti fedelmente. In una conversazione vocale, ad esempio, non si noterebbe affatto.