Libra, la criptovaluta supportata da Facebook, ora è Diem
Nonostante i dubbi dei regolatori sui rischi del progetto, la criptovaluta supportata da Facebook sta andando avanti. Tuttavia, e con l’obiettivo di mostrarsi come una soluzione indipendente al social network, ora hanno deciso di cambiare nome. Non parleremo più di Facebook Libra, ma solo di Diem.
Questa iniziativa, che nella sua presentazione ufficiale è stata definita come blockchain e sistema di pagamento digitale arrivato a cambiare il nostro rapporto con il denaro, ha avuto fin dall’inizio il sostegno di grandi aziende tecnologiche. Tuttavia, qualche tempo fa, aziende come PayPal, eBay, Visa e MasterCard hanno deciso di abbandonarli. E mentre ciò non ha portato alla cancellazione di Libra, ha posticipato i piani delineati.
Si tratta di un cambio di strategia, ora accompagnato anche da un nuovo nome ufficiale.
Perché Facebook ha scelto il nome Diem?
Sebbene il social network più importante al mondo non abbia chiarito le ragioni alla base della scelta di questo nuovo nome, sappiamo che «Diem» deriva dal latino e che il suo significato è «giorno». In ogni caso, molte volte si giocano anche questioni legate al marketing, sulla base di studi sugli utenti.
Al di là di questo, e come abbiamo detto prima, è un dato di fatto che Facebook non vuole che nessuno lo associ a Diem, ma piuttosto che questa criptovaluta prenda il suo volo. In definitiva, l’iniziativa è stata annunciata dalla stessa piattaforma social, e che ha fatto guadagnare all’allora Libra, molti dei disagi con i regolatori nordamericani ed europei, che dubitavano della privacy che i dati dei clienti avrebbero avuto in tali ambienti.
In questo contesto, un nuovo nome significa anche, in un certo senso, un nuovo inizio.
Tutto pronto per il lancio
Tra tutto ciò che abbiamo citato sopra, va notato che il cambio di nome, per ora, è solo una questione simbolica. Quello che stiamo aspettando sono modifiche all’organizzazione di questa associazione e alla sua struttura interna. In questo senso, si attende l’annuncio da parte di tutti i dirigenti dell’azienda, come «parte dello sforzo per ottenere l’approvazione normativa e procedere verso il lancio».
Una volta completati questi passaggi, sarà spianata la strada per l’arrivo della tua prima stablecoin. Si tratta di una valuta virtuale che mantiene il suo valore stabile, correlato ed equo a una valuta di stato. Ovviamente in questo caso tutto indica che l’equivalenza sarà nei confronti del dollaro USA.
Proprio l’obiettivo principale di questa equivalenza è ricevere l’approvazione delle autorità di regolamentazione statunitensi per iniziare i loro movimenti in quel paese. Gli esperti ritengono infatti che Facebook – che seguirà dietro anche se vuole far sembrare il contrario – pianificherà una valuta equivalente per ciascuna delle principali valute mondiali.
Per quanto riguarda le scadenze, la maggior parte degli analisti concorda sul fatto che Libra, o meglio Diem, entrerà in funzione il prossimo gennaio. Pertanto, c’è piuttosto poco da sapere sugli ultimi dettagli del progetto.