criptovalute

La SEC mira a regolamentare le stablecoin

  • Un nuovo rapporto indica che la SEC avrebbe più autorità sulle stablecoin.
  • Le valute stabili potrebbero essere regolamentate nello stesso modo in cui sono regolamentati i depositi bancari.
  • La SEC ritiene che le stablecoin pongano alcuni rischi nonostante il loro obiettivo di mantenere un prezzo stabile.

Secondo fonti Bloomberg, il Tesoro statunitense e altre agenzie governative rilasceranno presto un rapporto che darà alla Securities and Exchange Commission (SEC) nuova autorità sulle stablecoin.

Questi regolamenti dovrebbero riguardare stablecoin centralizzate, come Tether (USDT), USDC di Circle, Binance USD (BUSD), TrueUSD e Pax Dollar (USDP). Le regole saranno simili a quelle attualmente applicate ai depositi bancari, che richiedono alle aziende di richiedere le licenze.

Fino ad ora, la SEC si è concentrata principalmente sulla regolamentazione dei progetti di criptovaluta che vendono token con una promessa di redditività, in particolare ICO o simili. Ma ora vogliono controllare di più.

Perché la SEC vuole l’autorità sulle stablecoin?

A prima vista, l’ambito di applicazione della SEC non sembra applicarsi alle stablecoin, progettate per evitare fluttuazioni di prezzo e quindi non adatte a investitori che cercano rendimenti elevati.

Tuttavia, Gary Gensler, presidente della SEC, afferma che il suo organismo di regolamentazione mira a supervisionare qualsiasi token coinvolto negli investimenti, comprese le stablecoin indipendentemente dal loro rischio intrinseco.

Confronta le stablecoin con le fiches da poker, il che significa che sono un percorso facile per investimenti ad alto rischio. Inoltre, le stablecoin comportano un certo rischio dalla possibilità che i prezzi scendano. Sebbene fino ad oggi nessuno abbia registrato un calo significativo dei prezzi, si verificano regolarmente piccole fluttuazioni.

È molto probabile che a causa delle controversie sul Tether e sulla futura stablecoin Diem di Facebook, abbia motivato il governo degli Stati Uniti a fornire questa nuova autorità alla SEC.

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