Come creare o creare una tabella sinottica in Word passo dopo passo
Normalmente, in Word non troveremo direttamente l’opzione per creare una tabella sinottica, ma possiamo disegnare le chiavi fino a quando non avremo completato il disegno desiderato. Puoi anche creare grafici sinottici in PowerPoint se lavorare in Word non è facile per te.
Come creare o creare una tabella sinottica in Word e che mi sta bene?
Prima di iniziare, dobbiamo stabilire una struttura logica che vada secondo l’ordine degli eventi nell’argomento da trattare. È essenziale che tu sappia riassumere e analizzare bene il testo che posizionerai in modo da dividere lo spazio sul foglio e poterlo organizzare bene.
- La prima cosa da fare è andare in cima a Word e fare clic su ‘ ‘ Inserisci »
- Essendo lì potrai osservare una serie di opzioni, ma funzionerà solo per te in questo caso ‘ ‘Figure » o ‘ ‘ Forme »
- Dovresti cercare le parentesi graffe che appaiono nella casella e andrai a posizionarle poiché il testo deve essere esteso o ridotto.
- Puoi posizionarli tutti e quindi aggiungere contenuti o farlo mentre vengono posizionati. Se stai copiando le informazioni da una pagina web o da un altro documento, è importante che tu sappia come deformattare quel testo per mantenere l’estetica del lavoro.
Se sai come organizzarlo può essere molto semplice dato che devi solo abbinare la dimensione del testo e posizionare le chiavi e sarai in grado di ottenere una tabella sinottica molto ben fatta grazie a Word.
Word ci dà la libertà di utilizzare tutti gli strumenti a nostro vantaggio e quindi modificarli in qualsiasi momento. Al termine, potresti voler convertire quel documento in un’immagine JPG o PNG per visualizzarlo più facilmente in una presentazione o sui tuoi social network.
Sai come organizzare una tavola sinottica?
Perché la tua tabella sia ben organizzata, il testo deve essere suddiviso gerarchicamente, questo significa che in base all’importanza del contenuto, deve andare dal più rilevante al meno importante. Normalmente inseriamo solo parole chiave o testi importanti che ci portano ad approfondire l’argomento, ma in maniera sintetica.
Ricorda che deve iniziare con un titolo sul lato sinistro e da lì inizia a scomporre con idee complementari e piccoli concetti. A MiraHomoSeHace.com vogliamo che tu sia in grado di creare una buona transizione coerente in modo che il destinatario possa acquisire le informazioni fornite.
Cosa include una tabella riepilogativa?
Così come tante altre cose, le tavole sinottiche hanno le loro parti su cui dobbiamo saperle lavorare per farle stare bene, ma quali sarebbero?
Ci sono quelli sovraordinati che consistono in elementi importanti che ne includono altri di minore rilevanza, normalmente servono per evidenziare cose secondarie. Le coordinate hanno lo stesso ordine e sono classificate nello stesso ordine, poiché hanno tutte la stessa importanza e da esse non escono altre chiavi con più dati.
I subordinati inseguono i superiori e da lì le informazioni continuano a diffondersi molto di più, ma in modo completo e preciso per essere compreso.
L’ ordine corretto della tavola sinottica dovrebbe essere dall’alto verso il basso o da sinistra a destra. Non necessariamente tutte devono essere composte da chiavi, ma si possono utilizzare anche altre cifre, ma non nel metodo tradizionale. Se non pensi di poterlo fare utilizzando questo mezzo, puoi cercare su Google alcuni generatori online per facilitare il tuo lavoro.
A cosa serve normalmente una tavola sinottica?
Questo è considerato un tipo di strumento educativo che aiuta lo studente a comprendere le informazioni molto meglio. In alcuni lavori viene anche utilizzato per semplificare una questione ed essere in grado di essere precisi con essa. Un altro strumento molto utile sono le mappe concettuali, che puoi fare anche in Word.
Le tavole sinottiche possono esserti di grande aiuto se sai come eseguirle correttamente, altrimenti le tue informazioni non verranno emesse correttamente per cui l’obiettivo atteso non avrà buoni risultati.