Ivacy, VPN per Mac
In faq-mac parliamo spesso di quanto sia importante essere consapevoli della scia che stiamo lasciando sui social network e sui siti web, di come i nostri dati vengono raccolti e poi rivenduti.
A volte le aziende non hanno nemmeno bisogno di scambiare i nostri dati, ci sono un sacco di cattivi che cercano buchi da cui intrufolarsi e rubano migliaia di dati dei clienti per tracciare, impersonare o ricattare.
Naturalmente, la prima cosa è evitare siti Web sconosciuti o che svolgono attività non legali. Dobbiamo anche fermarci prima di fare clic su un collegamento che ci arriva in un’e-mail, perché può mascherare un sito Web che tenterà di installare software dannoso sul nostro computer.
Ripeto spesso anche che gli utenti Mac vivono con un falso senso di sicurezza, perché raramente succede qualcosa. Ma di sicuro non vuoi essere il primo a succedere.
Inoltre, se viaggi o devi connetterti a wifi pubbliche, sconosciute o non sicure (la raccomandazione è di non farlo, ma ci sono momenti in cui non c’è scelta, a causa di problemi di copertura dati, l’intensità del lavoro che stiamo andando a fare o -se usiamo un dispositivo portatile, per ridurre il consumo della batteria) può anche essere una buona idea utilizzare un’applicazione per rendere inaccessibile la nostra connessione dall’esterno.
Ivacy, VPN per Mac
Forse dovremmo prima esaminare (brevemente) cos’è una VPN e a cosa serve. VPN è l’acronimo di Virtual Private Network e ci consente di fare proprio quello che dice.
Cioè, invece di connettere il nostro computer al server del web a cui vogliamo connetterci, un software VPN introduce un passaggio intermedio che fa in modo che il server di destinazione non sappia da dove (o chi) si sia connesso.
Ivacy VPN per Mac, sviluppato a Singapore, è presente sul mercato da più di un decennio e offre un servizio molto completo, con server dedicati a connessioni specifiche, come P2P, giochi, streaming… Offre anche funzionalità avanzate, come lo split tunneling, la protezione contro le perdite IPv6 e la disconnessione automatica. Include anche la crittografia di livello militare a 256 bit e vari protocolli, come IPSEC, IKEV, L2TP, OpenVPN, TCP e UD.
Inoltre, Ivacy (un cenno intelligente alla parola inglese Privacy, privacy, molto importante per questo tipo di servizi) si preoccupa che non vengano memorizzati dati personali, tranne l’e-mail per la riscossione delle tariffe.
La differenza tra una buona VPN e una cattiva VPN
La differenza fondamentale nel distinguere tra una buona VPN e una cattiva VPN è il numero di server che hai. Perché è importante? Come ho spiegato all’inizio, una VPN è un anello della catena di connessione. Una VPN con pochi server significa che dovrai instradare tutte le connessioni al server più vicino e poi inoltrarle alla destinazione originale.
Se il server VPN è lontano (in un altro continente, ad esempio) ogni richiesta effettuata dovrà percorrere migliaia di chilometri per essere crittografata. Immagina di voler conoscere gli orari di apertura del negozio sotto l’angolo.
Una VPN che ha il server a San Francisco (o in Cina) dovrà inviare la tua richiesta a San Francisco e poi restituirla al tuo paese (dove è probabile che il negozio ospiti il suo sito web). Sono almeno secondi di attesa per la reazione del browser.
Un server VPN che riceve molto traffico può richiedere anche più tempo.
Ivacy ha più di 270 server destinati in più di cento località in tutto il mondo per i suoi servizi, il che garantisce che le tue richieste non debbano viaggiare molto.
Inoltre, con l’abbonamento puoi connettere fino a cinque dispositivi utilizzando la loro crittografia e hanno app per tutti i dispositivi Apple che si connettono a Internet (tranne Apple TV)
Politica sui prezzi e sui resi
Una cosa che mi piace di Ivacy è che il loro piano tariffario è abbastanza ragionevole. Se stipuli il piano biennale, pagherai 2,5€ al mese, cifra accettabile per un gran numero di persone (è 30€ all’anno). Avevano anche un’offerta a fine anno che era un abbonamento per cinque anni e pagava poco più di un euro al mese.
Inoltre, hanno una politica di rimborso di 30 giorni, senza fare domande, quindi se, per qualche motivo, non ti convince o cambi idea, puoi smettere di usarlo per il primo mese senza perdere denaro.
Conclusione
Ivacy, il software VPN per Mac, è stata una piacevole scoperta e si è posizionato molto in alto nelle mie preferenze, sia per le sue caratteristiche che per il suo schema di prezzo.
Se aggiungiamo anche che ha vinto un premio nel 2019 come VPN più veloce al mondo, merita una possibilità.