Cos’è Quattordici occhi? lo stato che ci spia sempre
Ci sono momenti in cui trovi cose difficili da credere se non fosse per il fatto che possono essere contrastate. È il caso dell’alleanza “Quattordici occhi”. Certo, a posteriori, tutto sembra scontato ed è chiaro che questa «collaborazione» tra Stati è sempre stata esposta in piena luce. Eppure, leggere come è organizzato sistematicamente è ancora uno shock.
Per dirla in breve, le agenzie di sorveglianza statale a livello globale si sono fuse in una serie di alleanze note come Five Eyes, Nine Eyes e Fourteen Eyes, mentre sempre più paesi si sono uniti.
Alleanza dei Cinque Occhi
L’elenco dei cinque paesi in questa alleanza è:
- Stati Uniti d’America
- UK
- Canada
- Nuova Zelanda
- Australia
Questa alleanza nasce dall’accordo di sicurezza tra il Regno Unito e gli Stati Uniti, firmato nel 1941, ed è stato aggiornato per l’era digitale.
L’idea alla base di quell’accordo era garantire che gli alleati nella Guerra Fredda condividessero SIGINT (Signal Intelligence) senza soluzione di continuità. E anche il trattato. Era destinato a mantenere nascosto questo sistema di condivisione delle informazioni, rimanendo nascosto agli occhi del pubblico fino al 2005.
Perché l’accordo Five Eyes è stato nascosto alla gente? Sebbene l’intera storia non sia nota, sembra probabile che la diffusione sia degli Stati Uniti che dei suoi alleati accettati di svolgere una sorveglianza dettagliata e invadente potrebbe apparire scandalosa al pubblico. Questo accordo probabilmente includeva la condivisione delle informazioni ottenute dai sistemi ECHELON e STONEGHOST, che monitorano le comunicazioni elettroniche mondiali.
Considerando gli scandali in corso che coinvolgono le attività di sicurezza degli Stati Uniti, queste preoccupazioni sembrano più che giustificate.
Alleanza dei Nove Occhi
Abbiamo già parlato dei famosi paesi dei cinque occhi, ma l’alleanza non si ferma qui, perché è stata allargata a quella che è nota come «Nove occhi», che è un’estensione della lista dell’alleanza originale, sebbene non sia noto come formalizzato è lo scambio di informazioni.
L’elenco dei paesi della Nine Eyes Alliance è:
- I cinque paesi che compongono l’alleanza «Cinque occhi»
- Danimarca
- Francia
- Norvegia
- Olanda
Il motivo principale per cui è necessario sapere come funziona questa alleanza è dovuto principalmente a una persona: Edward Snowden. Quando ha reso pubbliche le sue rivelazioni sulle attività della NSA (National Security Agency) nel 2013, Snowden ha alzato il sipario che nascondeva le strutture di sorveglianza della NSA, confermando la lista dei Five Eyes.
Secondo Snowden, i 5 occhi originali sono ancora un gruppo privilegiato, in cui i membri non dovrebbero tenere d’occhio gli altri membri. Ecco perché – in teoria – gli Stati Uniti non registrano le riunioni del governo britannico ei ministri australiani possono navigare in Internet liberamente senza che la NSA registri la loro attività.
Queste difese non si applicano in modo così rigoroso ai paesi «Nine Eyes», che sono generalmente indicati come «altri paesi». informazioni rispetto ad altre nazioni nel resto del mondo.
Alleanza quattordici occhi
Come per l’elenco Nine Eyes, l’elenco dei paesi presenti nell’alleanza «Fourteen Eyes» è:
- Paesi dell’Alleanza Cinque e Nove Occhi
- Germania
- Belgio
- Svezia
- Spagna
- Italia
Questa alleanza è nata anche direttamente dalle strutture della Guerra Fredda e della NATO, essendo chiamata il gruppo “ Anziani SIGINT d’Europa” – anche un altro gruppo Anziani del Pacifico) ma non ha la coesione all’interno dei gruppi di intelligence globali che i paesi in alleanza originaria.
In effetti, questo ha portato a qualche attrito, ad esempio la Germania ha chiesto un maggiore accesso ai dati di intelligence. Nel 2015 è emerso che la NSA spiava abitualmente le riunioni del governo tedesco, quindi è facile capire perché tutti i paesi vorrebbero la stessa protezione che è garantita ai fondatori del gruppo Five Eyes.
Nell’agosto 2018, i tedeschi hanno annunciato la creazione di un’agenzia di sicurezza informatica sulla falsariga dell’americana DARPA (Defense Advanced Projects Agency), con l’obiettivo di stabilire l’indipendenza digitale dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Tuttavia, ciò non sembra essere così semplice, come dimostra l’ ingresso dell’azienda di Pallantir come partner iniziale in Gaia-X, il progetto europeo di cloud storage e protezione dei dati.
Gli ultimi anni hanno visto anche l’ascesa di «feste pirata» in nazioni come la Svezia, che danno priorità alla libertà digitale e alla privacy, rendendo i governi meno inclini a rafforzare i loro legami con organismi come la NSA.
Per noi è importante chiarire che la maggior parte dei paesi – a prescindere dalla brillantezza «democratica» con cui adornano i loro striscioni, e probabilmente sostenendo che lo fanno proprio per difendere e salvare la democrazia – hanno sviluppato la capacità di spiare e monitorare praticamente tutto ciò che fai sulla rete, e non hanno problemi a infrangere i limiti, o a pensare che rispetteranno, ad esempio, il traffico generato dalle VPN.
In questo clima di “tutti potenzialmente cattivi e quindi dobbiamo spiarli tutti”, acquistano ancora più forza le argomentazioni di Apple per difendere la privacy dei propri clienti, che la maggior parte dei processi e delle informazioni sono conservate nel proprio dispositivo, e che la crittografia non ha «porte posteriori» attraverso le quali chiunque abbia risorse sufficienti può intrufolarsi.
Cosa ne pensi di queste informazioni? Hai mai sentito parlare delle alleanze «Eyes»? Ne conoscete altri simili?