ROMS Android: il meglio che puoi installare sul tuo cellulare
Fino a pochi anni fa, l’ utilizzo di ROM di terze parti nei nostri dispositivi Android era una delle cose più comuni e comuni, principalmente a causa della passività della stragrande maggioranza dei produttori durante l’aggiornamento dei propri dispositivi all’ultima versione di Android e alla desiderio da parte degli utenti di provare le ultime novità sui propri terminali. Oggi, anche se l’uso delle ROM è crollato, c’è ancora chi scommette su questo tipo di software sviluppato da chef indipendenti, che a volte porta nuove funzioni utili dando una nuova vita al dispositivo in cui viene utilizzato.
Ma quali sono le migliori ROM Android che possono essere installate a metà del 2020? Nel corso degli anni alcune ROM popolari sono scomparse, e altre sono rimaste ai piedi della pistola supportando decine di dispositivi diversi. In questo articolo, selezioniamo alcuni dei migliori.
LineageOS
La piattaforma ROM per eccellenza, conosciuta fino all’inizio del 2018 come CyanogenMod, è ancora oggi una delle migliori che qualsiasi utente può installare sul proprio dispositivo Android per dargli nuova vita e godere delle funzionalità native del sistema operativo Google, sintonizzato su funzionano perfettamente su praticamente qualsiasi modello esistente.
LineageOS è un sistema operativo open source basato su Android e la cui community lavora quotidianamente per offrire supporto al maggior numero possibile di dispositivi. Per impostazione predefinita, la ROM è una versione praticamente pulita di AOSP, con solo poche aggiunte incluse dal team di Lineage, ma senza extra inutili – infatti, è la scelta dell’utente se installare o meno le applicazioni di Google –
Oggi LineageOS offre supporto per un numero enorme di dispositivi, di marchi come ASUS, BQ, Google, HTC, Huawei, Xiaomi, Motorola o Samsung. Tutte le build possono essere scaricate dal sito Web ufficiale di LineageOS. L’ultima versione disponibile di LineageOS corrisponde alla versione 17 basata su Android 10.
Androide paranoico
Se esiste una piattaforma ROM in grado di reggere il confronto con LineageOS in termini di popolarità, è senza dubbio Paranoid Android. Come LineageOS, si basa sul sistema AOSP e include varie opzioni di configurazione e personalizzazione extra come i controlli PIE, i controlli gestuali, il supporto per temi di terze parti tramite il motore Substratum e molto altro che è dettagliato sul sito Web ufficiale. Paranoico.
Il numero di dispositivi compatibili con Paranoid è inferiore a quello di LineageOS – cosa evidente, d’altronde, dovuta al fatto che LineageOS ha una comunità di sviluppatori più ampia – e il suo sviluppo non è così veloce. Ad oggi, l’ultima versione disponibile è PA 10 Quartz, basata su Android 10.
Esperienza pixel
Una ROM relativamente nuova, ma con un futuro molto promettente è la Pixel Experience. Il suo leader principale, lo sviluppatore jhenrique09, si propone di portare l’esperienza di Google Pixel al maggior numero di utenti possibile, e per questo ha deciso di creare una ROM AOSP-based con alcune delle aggiunte esclusive delle grandi G dispositivi. Queste aggiunte vanno dal launcher, alle icone, al carattere di sistema o all’animazione di avvio.
Allo stesso modo, viene assicurata la massima stabilità possibile e lo sviluppatore assicura che la sicurezza sia uno degli aspetti essenziali. Attualmente è compatibile con dispositivi di 14 marche diverse, tra cui Xiaomi, Samsung, OnePlus, Huawei o Motorola. La ROM può essere scaricata dalla pagina ufficiale di Pixel Experience.
OmniRom
Un’altra piattaforma veterana in questa delle ROM Android è OmniROM. Fin dalla sua nascita, l’intenzione della community dietro questa iniziativa è stata quella di offrire la massima stabilità possibile agli utenti, attraverso ROM perfettamente funzionanti e caricate di funzioni utili, dove la personalizzazione è un fattore essenziale.
Anche in questo caso troviamo una ROM basata su AOSP, disponibile per l’installazione in decine di dispositivi diversi, inclusi gli ultimi modelli di marchi come OnePlus, Sony o Xiaomi.
Resurrezione Remix OS
Ogni utente Android che ama la personalizzazione dovrebbe provare Resurrection Remix. Questa piattaforma ROM basata su AOSP offre decine di funzioni attraverso le quali è possibile modificare l’interfaccia del sistema Ta, dalla schermata iniziale al pannello delle notifiche, attraverso i diversi menu e persino la schermata delle applicazioni recenti.
Include anche opzioni extra come la possibilità di aggiornamento all’ultima versione della ROM tramite il sistema OTA, patch di sicurezza mensili e molto altro. È compatibile con più di 80 diversi modelli di dispositivi e le build più recenti possono essere scaricate dal sito Web ufficiale della piattaforma.
Evoluzione X
C’è chi considera Evolution X ROM come il successore di quello che un tempo era Resurrection Remix: una ROM estremamente personalizzabile, ma che non dimentica la semplicità che caratterizza Android stock.
Secondo le persone dietro il suo sviluppo, Evolution X porta la «Pixel experience» sui dispositivi, ma sotto il suo cofano nasconde impostazioni e funzioni che non troveremmo sui telefoni Google. Tutto questo con patch di sicurezza mensili e aggiornamenti frequenti. La ROM può essere scaricata dal sito web del progetto ed è disponibile per diversi modelli.
Unicorni sporchi
Sporca, non pulire mai. Sotto quello slogan si nasconde una delle ROM Android più popolari degli ultimi tempi, Dirty Unicorns. È una piattaforma open source iniziata nel 2012 e che oggi è composta da un ampio team di sviluppatori indipendenti che supportano più di 20 dispositivi diversi.
Le ultime build di Dirty Unicorns sono basate su Android 9 Pie, in modo che qualsiasi utente con un dispositivo compatibile possa godere dei vantaggi dell’ultima versione di Android sul proprio terminale. Puoi scaricare la versione corrispondente per ogni dispositivo sul sito ufficiale di Dirty Unicorns.
AOSP esteso
Coloro che desiderano godersi una ROM il più vicino possibile ad Android Stock, ma non vogliono trascurare la possibilità di personalizzare il sistema a proprio piacimento, possono trovare la loro nuova ROM preferita in AOSP Extended. Come suggerisce il nome, questa piattaforma si basa sul codice sorgente AOSP, e lo migliora attraverso “estensioni” che consistono in add-on integrati nelle impostazioni di sistema, destinati a modificare aspetti che, di default, non sono personalizzabili.
I suoi sviluppatori affermano di offrire le patch di sicurezza mensili di Google dopo il loro rilascio, oltre a concentrare i loro sforzi sul miglioramento delle prestazioni di qualsiasi dispositivo compatibile. Ad oggi, più di 14 marchi di telefoni e tablet Android sono supportati da AOSP Extended, che ha permesso alla piattaforma di raggiungere quasi la cifra di 1 milione di installazioni in tutto il mondo da settembre 2017. Il centro download AOSP Extended raccoglie tutti i pacchetti disponibili per ciascuno dei i dispositivi supportati.
Come installare una ROM sul tuo telefonino, passo dopo passo
Se hai già scelto la ROM che vuoi installare sul tuo cellulare Android, il passo successivo è, logicamente, installarla sul dispositivo. Sebbene il processo sia relativamente semplice e non dovrebbe esserci nulla se segui i passaggi indicati, dovresti tenere presente che l’ installazione di una ROM o l’esecuzione di modifiche avanzate internamente al software del telefono comporta alcuni rischi. Inoltre, sebbene i passaggi da seguire siano solitamente simili in praticamente tutte le ROM, prima di effettuare l’installazione dovresti informarti sul sito ufficiale di quelle che hai scelto per verificare i requisiti specifici della piattaforma.
Detto questo, i passaggi da seguire per installare una ROM su un dispositivo Android sono i seguenti:
- Scarica la ROM: sul sito ufficiale della piattaforma, scarica il pacchetto ROM corrispondente per il tuo dispositivo e salvalo nella memoria interna del telefono o tablet Android. Potrebbe anche essere necessario scaricare il pacchetto Google Apps.
- Avviare il dispositivo in modalità di ripristino: per installare la ROM, sarà necessario disporre di una recovery modificata come TWRP, che sarà stata installata in precedenza. Per accedere a questo menu, il più comune è dover tenere premuti i pulsanti Volume giù + Accensione per 5 secondi quando il telefono è spento.
- Installa la ROM: nella recovery, accedi al menu «Installa». Seleziona l’opzione corrispondente a «Installa zip da memoria / sdcard», e nell’esploratore di file che apparirà, trova e seleziona il pacchetto ROM che hai scaricato nel primo passaggio. Una volta completata l’installazione, sarebbe il momento di installare Google Apps.
In questo modo avrai già installato la nuova ROM sul tuo dispositivo. Sebbene non lo abbiamo incluso nella procedura, in alcuni casi può essere consigliato eseguire un «Wipe» delle diverse partizioni del sistema, come Caché o Data. Tuttavia, dipenderà dal fatto che la ROM venga installata per la prima volta o se si tratta di un aggiornamento incrementale. Per questo motivo, ancora una volta vi consigliamo di informarvi sul sito ufficiale della ROM che intendete installare.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è che, sebbene questa guida all’installazione della ROM funzionerà nella stragrande maggioranza dei dispositivi attuali, in alcuni sarà necessario ricorrere a strumenti specifici come Odin di Samsung o Xiaomi Mi Flash Tool.