L’aggiornamento di Ethereum 2.0 potrebbe portare a flippening?
Etherum è da tempo considerato uno dei metodi di investimento in criptovalute più redditizi in circolazione. Questa, la seconda più grande criptovaluta al mondo, deriva dall’implementazione di un aggiornamento di rete che ha completamente modificato la sua proposta di valore come risorsa finanziaria. Da questo, molti specialisti hanno iniziato a chiedersi se questo aggiornamento di Ethereum 2.0 potesse portare a flippening.
La prima cosa che dobbiamo considerare a questo proposito è che si chiama flippening l’evento in cui una criptovaluta supera quella dominante nel suo segmento, in una qualsiasi delle variabili che vengono prese in considerazione.
Fatta questa precisazione, come sappiamo una delle principali critiche mosse alle criptovalute è che non sono utili per investire, poiché non mirano a generare flussi di cassa in futuro. In effetti, e a causa del loro design deflazionistico, la maggior parte delle criptovalute non si presta bene ad essere una valuta per la denominazione di attività generatrici di reddito. E se iniziassero a mostrare flussi di cassa futuri?
Differenze con Bitcoin
Per capire meglio cosa sta succedendo, dobbiamo prestare un attimo attenzione a come funzionano le criptovalute. Come definizione molto generale, potremmo sostenere che si tratta di risorse digitali che sono registrate in una catena di blocchi, all’interno di un registro immobile di queste risorse. Ogni transazione che viene effettuata richiede a sua volta la validazione di alcuni “validatori”, affinché il sistema continui a funzionare.
Nel caso di Bitcoin abbiamo i famosi minatori, che producono energia risolvendo enigmi matematici. In questo modo dimostrano di essere autentiche entità che impegnano risorse e ottengono in cambio frazioni di Bitcoin. Tuttavia, questo meccanismo è spesso molto criticato perché l’energia viene sprecata per scopi non produttivi. Le statistiche mostrano anche che la rete Bitcoin consuma più energia di 159 paesi in tutto il mondo.
Ora, il caso di Etherum è completamente diverso. L’attuale seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha annunciato modifiche a questi meccanismi di consenso, dando origine a Etherum 2.0. In questo, i validatori devono impegnare parte dei loro asset in altre valute, e questo li costringe a fare piccoli investimenti per mantenere sicura la rete Etherum, in cambio di future e succose ricompense.
In altre parole, Etherum potrebbe iniziare a funzionare come un ulteriore metodo di investimento, garantendo entrate future ai minatori e convincendo migliaia di persone ad aderire alla sua proposta.
Perché Ethereum 2.0 sta andando in tilt?
A questo punto è chiaro che Etherum 2.0 ha realizzato qualcosa che sembrava impossibile. Non è un caso, però, che da tempo i suoi ideatori abbiano cominciato a usare termini più tipici dell’economia tradizionale. Si tratta infatti di un sistema che comprende alcuni punti in comune con il risparmio giornaliero.
Ad esempio, questa valuta ha un tasso di inflazione molto specifico, oltre ai propri tassi di interesse. Ciò apre un’intera gamma di possibilità che sono semplicemente impossibili da immaginare in altri casi. Ma, a differenza di altre valute emergenti, qui la nostra redditività non dipende da un’attività economica che genera profitti, ma è soggetta a un meccanismo algoritmico.
E se i premi di scommessa sono direttamente correlati al tasso di inflazione in Ethereum, la prima conclusione è che si tratta di un’alternativa più conveniente rispetto ad altri strumenti convenzionali.
Se, come previsto, i tassi di rendimento sono superiori all’inflazione stessa, allora Etherum 2.0 si capovolgerà irrimediabilmente. È che ci troveremmo in una situazione finora senza precedenti per le criptovalute.
Vantaggi rispetto alle valute tradizionali
E che dire delle monete di una vita? La prima cosa che possiamo vedere è il dollaro, ovviamente. La principale valuta di riserva mondiale è sottoposta a enormi pressioni in questi giorni. I titolari finanziano trilioni di dollari di debiti con poco o nessun ritorno. È una posizione difensiva, ma non paga. O non quelli che Etherum 2.0 potrebbe lasciare, per esempio. Tutto questo, senza soffermarsi sulle mutate politiche statunitensi, attenti anche a ciò che accadrà nelle prossime elezioni presidenziali.
Se attraversiamo il resto dei continenti, vediamo che l’euro e la valuta giapponese hanno tassi negativi. Non solo, sono anche supportati da bombe a tempo reale sia di tipo politico che demografico. Un’altra soluzione potrebbe essere la Cina, ma per fidarsi della sua moneta bisogna fidarsi anche del regime politico locale.
Per molti, in questo contesto, Ethereum rappresenta la valuta di un’economia in rapida crescita, decentralizzata e aperta con proprietà estremamente interessanti e comprensibili per i gestori di denaro.