Che cos’è e a cosa serve sbloccare Bootloader su qualsiasi Android? – Guida di base
Familiarizzare con il funzionamento dello smartphone è importante durante la risoluzione dei problemi e l’esecuzione della manutenzione. Questo dispositivo è diventato il principale strumento di lavoro per molte persone in tutto il mondo, e non poter contare su di esso può essere caotico.
Cos’è il Bootloader?
Se i produttori di smartphone hanno provato a migliorare qualcosa, è stato nel livello di sicurezza di questi. Al fine di mantenere l’integrità del dispositivo, nonché il corretto funzionamento del suo sistema operativo, è stato implementato il Bootloader.
Questo non è altro che un boot manager per il software del tuo dispositivo mobile, che controllerà il suo stato operativo per rilevare eventuali errori che potrebbero interessarlo.
Allo stesso modo, impedisce l’esecuzione di file di origine sconosciuta. Ovvero, l’installazione di tutte quelle applicazioni che vengono scaricate da una pagina web e non dallo store di applicazioni Android, noto come APK.
Perché sbloccare il Bootloader?
Attualmente ci sono un gran numero di pagine per scaricare gli APK delle applicazioni per dispositivi mobili. Molte persone in tutto il mondo scelgono questa alternativa, poiché è un modo più agile per scaricare un’applicazione e installarla sul telefono.
Sono anche ampiamente utilizzati per ottenere applicazioni che non corrispondono alla versione del tuo software o che potrebbero non essere disponibili nella tua regione e che, quindi, non puoi ottenere nell’app store di Google.
Sblocco del bootloader
Attraverso questa azione, potresti installare una versione non ufficiale del software per il tuo dispositivo mobile, usufruendo di funzioni a cui normalmente non avresti accesso a causa delle restrizioni imposte dal produttore del dispositivo.
Sbloccando il Bootloader del tuo dispositivo mobile, potrai ottenere di più dalle funzioni che può offrirti, oltre a godere di versioni di software che non erano disponibili per il download e l’installazione automatica insieme all’installazione di applicazioni tramite file APK.
Considerazioni preliminari
Prima di iniziare il processo di sblocco del Bootloader, è importante eseguire un backup di sicurezza delle informazioni contenute nel dispositivo mobile. Poiché, una volta eseguita questa azione, tutti questi dati (foto, video, musica, documenti.) verranno eliminati.
È anche importante che tu disponga di programmi o pagine che forniscano i driver per il tuo modello di telefono Android.
Se il tuo dispositivo mobile è stato acquistato di recente e mantiene una garanzia, il fatto di sbloccare il Bootloader potrebbe significare la sua perdita. Alcuni produttori non applicano queste misure, ma si tratterà di consigliarti in merito a seconda del modello del tuo telefono.
Flessibilità dei produttori
Pur mantenendo fisse le intenzioni di avere il controllo totale sul dispositivo che vendono, i produttori hanno messo a disposizione degli utenti la possibilità di sbloccare questo bootloader.
Sbloccare il Bootloader su qualsiasi Android
Ogni marca e modello di telefono Android dovrebbe avere un modo personalizzato per farlo. Sui modelli di telefono come Samsung e Motorola, lo sblocco può essere effettuato come segue:
- Entra nel pannello «impostazioni» del tuo dispositivo.
- Accedi all’opzione «informazioni sul telefono».
- Individua la sezione «opzioni di sviluppo».
- Attiva lo sblocco OEM.
- Accesso per eliminare tutte le informazioni per procedere con lo sblocco.
Sui modelli Xiaomi, invece, la procedura è la stessa, anche se per questo è necessario richiedere un codice di sblocco. Questo codice può essere acquistato attraverso una pagina che l’azienda ha abilitato per tali scopi.
Infine, nei modelli Huawei è praticamente impossibile sbloccare il Bootloader. Nonostante esistano siti web che offrono codici di sblocco in cambio di un compenso monetario, questo tipo di operazione non è consigliata.
Percorsi alternativi
Esistono programmi attraverso i quali è possibile sbloccare il Bootloader. Android SDK è uno di questi. puoi usarlo finché hai altri elementi, proprio come sarebbero i driver corrispondenti al tuo dispositivo.