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Computer di seconda generazione: origine, storia ed evoluzione? – Guida di base

Hai mai sentito parlare della » seconda generazione di computer»? Non hai idea di cosa sia? Sarai sorpreso di sapere che questa fase della storia è stata cruciale per lo sviluppo del mondo tecnologico e dei computer che conosciamo oggi.

Vuoi sapere di più? Ebbene, continua a leggere questo articolo, che si intitola:  Computer di seconda generazione: origine, storia ed evoluzione? – Guida di base.

Una guida di base alla seconda generazione di computer: origine e storia

La ‘seconda generazione di computer’ non è altro che un periodo di tempo compreso tra il 1959 e il 1964. Dove si è scatenata una serie di eventi ed eventi cruciali per la storia della tecnologia.

Prima di quella fase, la prima generazione di computer era basata su tubi a vuoto, ma alla fine degli anni ’50 accadde qualcosa. Questo dispositivo è stato sostituito dai famosi transistor, dando il via a una nuova generazione di computer, corrispondente alla seconda generazione.

Fu in quegli anni anche che al mondo si aprirono formalmente le porte alla tecnologia. Ebbene, c’era sempre più interesse commerciale per queste tecnologie quasi a livello globale.

Tornando all’argomento dei transistor, si trattava di dispositivi che sostituirono quasi immediatamente le valvole termoioniche in campo informatico, poiché presentavano un vantaggio maggiore rispetto alle valvole termoioniche.

Questi transistor erano di dimensioni più piccole, richiedevano meno energia e funzionavano più velocemente. Non richiedevano lunghi processi di raffreddamento e non avevano filamenti.

Piccolo artefatto del transistor

Ecco perché, quando utilizzati come componenti di elaborazione elettronica, i transistor hanno lasciato il posto alla seconda generazione di computer più piccoli ed efficienti.

Tuttavia, va notato che quando questi transistor furono creati nel 1947, non erano così efficienti come erano fatti di un materiale al germanio e si guastarono molto rapidamente. Ma questo è migliorato quando, negli anni successivi, questi sono diventati transistor a giunzione bipolare.

Alla fine degli anni ’50, questi transistor avevano detronizzato i tubi a vuoto nel campo dell’informatica, sebbene con lo stesso meccanismo on-off, ma con maggiore efficienza.

I computer di seconda generazione hanno avuto un grande successo con questi transistor. Le persone erano entusiaste del fatto che i computer fossero più piccoli e più affidabili, quindi nei primi anni ’60 non hanno esitato a implementare computer per creare progetti di marchi e prodotti, stampare fatture, eseguire calcoli e così via.

Un altro fatto sorprendente sulla seconda generazione di computer è che oltre a utilizzare i transistor come «motore», avevano altri componenti: sistema operativo di rete, stampante, programmi, hardware, più spazio di archiviazione, tra gli altri.

Fu all’Università di Manchester (Regno Unito), dove ‘nasce’ nel 1953 il primo computer con transistor integrati. Successivamente, a metà del 1955, questo computer fu reinventato, creandone una seconda versione e successive creazioni utilizzate fino a più di 200 transistor.

Questi tipi di computer avevano un costo elevato, tanto da essere disponibili solo per i magnati milionari e le loro corporazioni.

il computer sembra vecchio di seconda generazione

Con questi computer di seconda generazione sono stati creati anche nuovi linguaggi assembly, che consentono ai programmatori di operare facilmente utilizzando un codice semplice. Inoltre, sono stati creati altri linguaggi come il controllo di processo (controllare le attività in modo indipendente) e il linguaggio di alto livello (per programmare, configurare e creare software per computer).

Computer di seconda generazione: evoluzione

L’evoluzione della seconda generazione di computer rispetto alla prima è davvero notevole. Il fatto che questa nuova generazione utilizzasse transistor al posto dei tubi a vuoto, che erano di dimensioni molto più ridotte. Che avesse linguaggi e comandi all’avanguardia, software, hardware (questi due non sono la stessa cosa, software e hardware hanno differenze tra loro). E diventare gradualmente più accessibile al pubblico in generale fa una notevole differenza nella storia.

Inoltre, la seconda generazione di computer ha avuto un impatto e persino un’evoluzione sull’economia, poiché sono stati implementati nelle aziende per svolgere pratiche burocratiche e altre attività, rendendo il lavoro sempre più facile.

Sebbene questi computer avessero i loro certi difetti, fornivano informazioni preziose in molti campi della tecnologia che sarebbero molto utili. Così che in seguito sono nate la terza e la quarta generazione di computer e anche le generazioni più recenti.

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