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Quindi puoi sapere se la tua app Covids radar funziona correttamente

È ufficiale in Spagna l’app Radar COVID, uno strumento creato per la prevenzione del COVID-19 che avvisa l’utente se è stato in contatto con persone con una diagnosi positiva.

L’uso apparentemente semplice dell’applicazione può far sì che molti non la utilizzino correttamente, quindi in questa guida spiegheremo come puoi sapere se la tua app Radar COVID funziona correttamente.

Sviluppata dal Segretario di Stato per la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, l’app si basa sul sistema di tracciamento sviluppato da Google e Apple per Android e iOS.

Affinché questo sistema funzioni correttamente, i cellulari devono soddisfare una serie di requisiti di cui parleremo di seguito.

Tieni presente che, se non controlli questi dettagli, è possibile che l’app Radar COVID non funzioni bene e non ti avvisi correttamente se sei stato in contatto con qualcuno con una diagnosi positiva.

Devi prestare attenzione a questi dettagli per sapere se la tua app RadarCOVID funziona correttamente.

Bluetooth e GPS sempre attivi

Il sistema di tracciamento di Google e Apple si basa sulla comunicazione tra dispositivi mobili che si trovano a meno di 2 metri di distanza per almeno 15 minuti.

In tal caso, e utilizzando la trasmissione Bluetooth a bassa energia, entrambi i telefoni condivideranno un codice alfanumerico casuale che identificherà ciascun utente.

Pertanto, se una di queste persone segnala una diagnosi positiva nell’app Radar COVID, ha il compito di avvisare gli utenti che sono stati in contatto con essa negli ultimi 14 giorni tramite una notifica.

Come possiamo vedere, il protocollo dell’app si basa principalmente sull’utilizzo del Bluetooth, quindi è fondamentale che tu lo abbia sempre attivato affinché l’app Radar COVID possa scambiare i codici con le app delle persone con cui hai mantenuto i contatti. vicino.

Inoltre, nella versione Android, è necessario anche avere sempre la geolocalizzazione o il GPS attivati affinché COVID Radar funzioni correttamente.

Come riportato su Twitter dal Segretario di Stato per la Digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale, Radar COVID non utilizza in alcun modo il GPS, ma Android è progettato in modo tale che esso e il Bluetooth debbano essere attivati ​​insieme.

Attiva le notifiche di esposizione al COVID-19

È possibile che tu abbia attivato Bluetooth e Radar COVID scambiano i codici, ma ancora non ricevi alcuna informazione sul tuo contatto con diagnosi positive.

Per fare ciò, è necessario attivare l’impostazione «Notifiche di esposizione a COVID-19» se non l’hai fatto al primo avvio dell’app.

Questa è una funzione che consente al cellulare di memorizzare gli ID delle persone con cui sei stato in contatto e di avvisarti se qualcuno di loro ha indicato di avere il virus.

Per verificare se lo hai attivato sul tuo cellulare Android, vai su Impostazioni> Google.

Nella sezione Servizi puoi verificare che sia presente un’opzione denominata «Notifiche di esposizione COVID-19», cliccaci sopra e controlla che la casella in alto sia attivata.

Non preoccuparti di abilitare questa funzione sul tuo cellulare, Google non ti sta spiando.

Questa è l’interfaccia dell’app Radar COVID

Controlla la data di aggiornamento del contatto

La data di aggiornamento del contatto deve essere recente per garantire che non sei stato a rischio negli ultimi giorni.

Quando apri l’app, vedrai che Radar COVID ti informa sul tuo livello di rischio in un piccolo riquadro verde. Fare clic su di esso per ulteriori informazioni, inclusa la data dell’ultimo aggiornamento.

Come riportato da Business Insider, tale data deve corrispondere al giorno corrente, poiché è la data in cui la tua app ha ricevuto l’ultima volta l’elenco dei codici positivi dal server centrale per verificare se qualcuno di essi è stato in contatto con te.

Nello specifico, l’app Radar COVID riceve l’elenco dei codici positivi dal server centrale due volte al giorno. Ricorda, la data di aggiornamento deve essere sempre recente.

Non farti spaventare dai codici di test positivi

Se sei stato tra i primi a installare l’app Radar COVID sul tuo telefonino, prima di metà agosto 2020, vedrai che il tuo cellulare memorizza i codici positivi antecedenti a tale data.

Puoi verificarlo andando su Impostazioni> Google> Notifiche esposizione COVID-19> Controlli esposizione.

Non spaventarti quando li vedi, poiché sono codici di test positivi inseriti dall’amministrazione della tua comunità autonoma per verificare che l’app abbia funzionato correttamente.

In ogni caso, se l’applicazione Radar COVID non ti ha notificato alcun positivo fino ad oggi – e purché soddisfi i requisiti di cui sopra – non dovresti preoccuparti quando vedrai quell’elenco di codici precedenti a metà agosto.

Infine, prima di concludere questa guida sul COVID Radar, ricorda che l’app dovrebbe essere sempre aperta in background e senza ottimizzazioni per quanto riguarda l’utilizzo della batteria, in modo che ciò non limiti nessuna delle sue funzioni.

Dai menu Applicazioni e Batteria del tuo cellulare puoi configurare questi aspetti per confermare, ora, che l’app Radar COVID funzioni correttamente quando si tratta di prevenire COVID-19.

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