Apple acquisisce la società di intelligenza artificiale Xnor
Xnor.ai, con sede a Seattle, è una startup creata tre anni fa specializzata in intelligenza artificiale a bassa potenza che utilizza l’ edge computing.
Le tecnologie sviluppate dall’azienda possono essere utilizzate in dispositivi come smartphone, prodotti per IoT (Internet of Things), fotocamere, droni e persino CPU mobili a bassa potenza.
Il nome «Edge computing» si traduce vagamente in elaborazione all’estremità (cioè sul dispositivo), al contrario di «calcolo centrale» o elaborazione nel data center: il cloud.
Lo slogan di Xnor è «AI ovunque, per tutti», qualcosa che hanno raggiunto attraverso l’apprendimento automatico e gli strumenti di riconoscimento delle immagini che possono essere utilizzati sul dispositivo stesso, piuttosto che dover inviare richieste al cloud.
L’edge computing cerca di portare l’archiviazione dei dati e le attività di calcolo più basilari fuori dal cloud, aumentando così la velocità di risposta e risparmiando larghezza di banda, rendendolo più sicuro nel processo.
Inoltre, Xnor.ai ha anche creato una piattaforma self-service per facilitare l’integrazione di codice dedicato all’intelligenza artificiale e librerie di dati nelle app create dagli sviluppatori.
L’utilità per Apple, conoscendo la sua enfasi sulla privacy, il suo impegno per l’intelligenza artificiale e la potenza dei suoi dispositivi, molto più avanti di ciò che offre la piattaforma Android, è ovvia.
Si dice che Apple abbia pagato $ 200 milioni per l’azienda. Apple ha già acquistato diverse società specializzate in intelligenza artificiale.