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FileMaker 19, uno strumento molto potente per creare app multipiattaforma

In Faq-mac abbiamo regolarmente ripetuto le nuove versioni di FileMaker, anno dopo anno. Come sussidiaria di Apple, è sorprendente che abbia mantenuto la sua indipendenza commerciale e di conto economico.

Questo è qualcosa che si poteva capire quando Apple non era solo un’azienda di nicchia ma il suo futuro sembrava tutt’altro che certo. Tuttavia, in questi tempi, la forza del marchio Apple è di diversi chilotoni più potente di quella di Claris. Eppure, i tentacoli di Cupertino hanno permesso a questa azienda di seguire i propri progetti, confidando nel fatto che conoscessero i propri clienti meglio di quanto la globalizzazione di Apple potesse portare (Apple si è già occupata di uccidere Bento per evitare i voltagabbana).

Inoltre, FileMaker Pro 19 è l’ultima volta che il database Claris verrà rinnovato nelle principali versioni annuali.

In questo modo, senza alcun cambiamento nel modo in cui funziona FileMaker Pro, Claris ha progressivamente eliminato l’espressione «database» per sostituirla con «app», qualcosa che può creare confusione sia per l’utente occasionale che per l’utente. sviluppo in mente (per iOS per esempio).

Tuttavia, la necessità di passare a un mondo “online”, con applicazioni sempre accessibili e con la capacità di fornire aggiornamenti in tempo reale man mano che si verificano, rendono inevitabile questo cambiamento semantico e funzionale, o rischiano di rimanere bloccati nel passato..

In questo senso, se sei come noi, e il nostro uso di FileMaker si riduce a usarlo per fatturare, ignorando gli enormi poteri che offre il programma, aprire FileMaker 19 non sarà uno shock. Funziona come al solito, con tutto ciò che ti piace e tutto ciò che desideri che cambi. Non sei fortunato. Le novità si basano sull’espansione della sua operatività per attirare utenti più potenti, non sulla revisione di cose che hanno vent’anni e sulla richiesta di una recensione.

L’utente FileMaker Pro lo ha utilizzato per vendere soluzioni di gestione ai clienti, che potevano essere utilizzate sia su Mac che su PC (sì, FileMaker ha una versione per PC in parità con la sua versione per Mac), ma ora puoi anche realizzare l’applicazione (l’introduzione, gestione e manipolazione dei dati, per capirci) può essere effettuata anche su iPad, senza la necessità di utilizzare alcun software aggiuntivo.

Sebbene FileMaker Pro 19 non incorpori grandi nuove funzionalità (se ignoriamo il numero crescente di plug-in e lingue che possono essere iniettati per lavorare con loro), è un altro passo per riposizionare la nomenclatura Claris nella nuova fase.

Non credo che nessuno si sorprenderà se diciamo che uno dei grandi punti di forza di FileMaker è l’enorme (e dovremmo capitalizzare: ENORME) comunità di sviluppatori che lavorano per espandere, correggere e approfondire le possibilità offerte da questo software.

Filemaker 19

Nonostante si chiami ancora FileMaker, per non alienarsi la base utenti, la realtà è che il prodotto si sta evolvendo rapidamente verso una piattaforma per lo sviluppo software. Certo, è ancora un’applicazione di gestione di database relazionali (RDBMS) ultra potente, ma è nell’inclusione di nuovi mondi che Claris sta concentrando i suoi sforzi.

Con FileMaker puoi creare applicazioni per la casa (gestione di file audiovisivi, come etichette discografiche, videografica, biblioteca, ecc.) per gruppi (lavoro, sport, ecc.), piccole e medie imprese, per le pubbliche amministrazioni, e-commerce, musei, contabilità, ecc. Può essere utilizzato per la gestione dei contatti, le biblioteche, la gestione dell’inventario, le relazioni con i clienti, la pianificazione degli eventi, la ricerca,…) in pratica se puoi nominare le esigenze che hai, puoi creare un database con FileMaker che le risolve tutte, con il robustezza e affidabilità che li hanno resi l’applicazione di riferimento per tanti anni.

I dati in FileMaker possono essere immessi, modificati, recuperati, visualizzati, condivisi, trasmessi… il tutto con la gestione dei ruoli utente, che consente a ciascun utente l’accesso appropriato all’uso che deve farne.

Se vuoi approfondire FileMaker, puoi seguire FileMaker Magazine:

Se sei un utente veterano, ma con esigenze modeste (di nuovo, come noi) di FileMaker ma la necessità di aggiornare i sistemi operativi ti sta spingendo a rinnovare la tua licenza, dovresti sapere che il formato di file utilizzato da FileMaker 19 può aprire file di FMP 12 e la piattaforma supporta fino alla versione 17.

Nuove funzionalità in FileMaker Pro 19

La grande novità di questa versione di FileMaker è l’ integrazione con Javascript. Sebbene FileMaker disponga già di uno strumento di scripting molto potente (che ha consentito agli sviluppatori di soluzioni specifiche e personalizzate di abbondare), ora consente chiamate a funzioni Javascript native, nello stesso modo in cui consente al codice Javascript di chiamare script FileMaker.

Utilizzando la Data API introdotta in FileMaker Pro 16, è disponibile un nuovo script in FileMaker che realizza questa integrazione. I dati da una tabella FMP possono essere recuperati in formato JSON, aumentando l’integrazione di JavaScript.

Ciò significa che le centinaia e centinaia di routine JavaScript già create possono essere utilizzate nelle app create da FileMaker. E allo stesso tempo, è possibile visualizzare l’output delle app FileMaker e interagire con esso nel browser Internet.

Un’altra nuova funzionalità di questa versione di FileMaker è la possibilità di utilizzare schede  Kanban, gallerie fotografiche, timeline e barre di avanzamento, il tutto tramite un’interfaccia drag-and-drop. Se hai bisogno di qualcosa di specifico, ti consigliamo di visitare Claris Marketplace  dove puoi trovare un numero enorme di strumenti integrati per tutti i tipi di soluzioni.

FileMaker 19 può leggere immediatamente i tag NFC (Near Field Communication) per codificare l’inventario direttamente nel magazzino e quindi modificarlo nelle tabelle. Poiché i tag NFC possono contenere qualsiasi cosa, quando arriva il momento critico ci sono pochi limiti alle interfacce che possono essere create per portare il mondo fisico nelle app FileMaker.

FileMaker 19 incorpora anche il supporto per la tecnologia Core ML di Apple, l’API per l’integrazione dell’apprendimento automatico nelle app create con l’applicazione. Questo può essere utilizzato per il riconoscimento delle immagini, il rilevamento di oggetti e cose come la previsione del testo.

Inoltre, ci sono altri miglioramenti meno rilevanti, ma che semplificheranno sicuramente la vita agli sviluppatori, come le scorciatoie Siri per cercare ed eseguire script usando la voce, copia e incolla degli stili tra i pulsanti, formattazione dei campi in notazione scientifica, ecc.

Prezzi di FileMaker 19

Anche Claris si sta muovendo verso il modello di abbonamento (Software As A Service – SAAS). Ciò significa che non ci saranno più lanci importanti dell’applicazione dove si concentrano le notizie, ma che le notizie diventeranno visibili non appena saranno pronte. Sarebbe auspicabile che l’aggiornamento dell’app non avviasse automaticamente l’apertura di una pagina nel browser – anche se almeno ora il download è automatico, invece di dover scaricare manualmente gli aggiornamenti. Ecco i prezzi  nel dettaglio.

Hai anche la Claris Academy per formarti, se vuoi avanzare nella conoscenza della potenza dell’applicazione.

Faq-Mac e Vida Digital uniscono le forze per mostrare quanto sia facile usare Filemaker

Faq-mac e Vida Digital, uno sviluppatore specializzato in FileMaker, si sono uniti per pubblicare periodicamente brevi video su come fare le cose con FileMaker, con l’obiettivo di incoraggiarne l’uso e la conoscenza.

Ci auguriamo che ti piacciano e che inizino una conversazione su come utilizzare FileMaker in un ambiente di vita reale, con casi reali.

Rimanete sintonizzati!

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