29 agosto, giorno del giocatore.
Il 29 agosto si celebra l’International Gamer’s Day, un evento dedicato alla rivendicazione del settore dei videogiochi e dei suoi fan: nella sola Spagna, il 47% degli utenti gioca quotidianamente.
Il settore ha registrato un fatturato di 1.479 milioni di euro nel 2019, posizionandosi come la prima opzione per l’intrattenimento audiovisivo rispetto ad altri settori come la musica registrata o il cinema, secondo uno studio dell’Associazione spagnola dei videogiochi.
Inoltre, nel corso di quest’anno la ricerca di prodotti di gioco è stata incrementata dalla pandemia di coronavirus: i videogiochi sono diventati un mezzo di fuga ed evasione durante la crisi sanitaria, che ha costretto gli utenti a rimanere nelle proprie case per mesi. In effetti, l’Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato di giocare ai videogiochi durante il blocco del coronavirus per ridurre i livelli di stress.
La shopper online: tra i 25 ei 34 anni e sempre più femminile
In Chollometro, l’età del profilo con la maggiore richiesta di videogiochi è compresa tra i 25 ei 34 anni, con il 36% degli utenti, seguita dalla fascia di età tra i 35 ei 44 anni, con il 34%. Per quanto riguarda il genere dei suoi utenti, il 25% degli utenti che acquistano videogiochi su Internet sono donne, una percentuale che continua a crescere anno dopo anno.
I dispositivi preferiti dagli utenti
Il mondo dei videogiochi sta subendo notevoli cambiamenti negli ultimi tempi. Console come PS4, Nintendo Switch o Xbox One continuano a regnare, anche se sempre più videogiochi vengono consumati tramite download digitali e telefoni cellulari. In questo senso, all’interno di Chollometro , le console desktop rappresentano il 23 per cento della domanda, seguite dagli smartphone, con il 19 per cento, posizionandosi come i dispositivi preferiti dagli utenti per godersi i propri titoli preferiti.
In questo senso, la console più richiesta dagli utenti nell’ultimo anno e che continua a crescere nel 2020 è Nintendo Switch.
Inoltre, la percentuale di utenti della piattaforma che hanno acquistato i propri giochi per computer è del 18% contro il 23% che preferisce giocare su console, tendenza che probabilmente continuerà nonostante i prezzi dei computer tendano a essere più bassi e le offerte più frequenti.
Videogiochi, meglio in digitale
Secondo la piattaforma, gli acquisti dei suoi utenti, sia per PC che per console, sono stati digitali nel 79%, il che significa che meno di due giochi su dieci sono stati acquistati in forma fisica. Da Chollometro spiegano: «Il formato digitale ha troppi vantaggi, a cominciare dalla comodità, il prezzo nel caso del PC, il fatto di non dover immagazzinare decine di scatole di videogiochi e perderle o poter acquistare vecchi giochi. quando sono già stati sospesi».
«La domanda di videogiochi continua a salire alle stelle in Spagna per tutte le età e in entrambi i sessi, occupando una parte sempre più importante del tempo libero spagnolo», conclude Gutiérrez. «Le piattaforme di streaming e videogiochi sono diventate una via di fuga per gli spagnoli mentre erano confinati dalla crisi sanitaria del coronavirus».