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150 giovani partecipano all’evento Technovation Girls Comunità Valenciana

Sabato scorso è stata lanciata una nuova edizione del più grande concorso di imprenditoria tecnologica per ragazze al mondo, organizzato dall’associazione no-profit americana Technovation. Hanno partecipato 261 partecipanti provenienti da 170 collegamenti, più 20 relatori, ospiti e docenti e 150 ragazze e tutor nelle diverse attività svolte.

L’evento è stato inaugurato da  María José Valero, ambasciatrice della Comunità Valenciana Technovation Girls e  Pilar Bernabé, vicesindaco dell’area di sviluppo innovativo dei settori economico e occupazionale del Comune di Valencia. «La bassa presenza di donne nelle carriere STEM è dovuta in parte alla mancanza di riferimenti che promuovono la vocazione scientifica nelle ragazze e sia con questo programma che da  Espai Lidera  lottiamo per creare riferimenti per le nostre ragazze», ha affermato Pilar Bernabé.

L’evento è stato sviluppato in formato digitale ed è l’inizio del concorso che sfida le ragazze, ogni anno, a cambiare il mondo attraverso la tecnologia. Un contest in cui, in team e con l’aiuto di mentori, creeranno le proprie app per risolvere reali problemi sociali. I diversi relatori che hanno partecipato hanno contribuito con idee per rendere possibile tutto questo.

Dal canto suo,  Debra Westall, direttrice dell’American Space Valencia e docente presso l’Università Politecnica di Valencia, ha assicurato che “dà la mano alle ragazze che ne hanno bisogno per impegnarsi in progetti tecnologici, ringraziando la possibilità di lavorare direttamente con loro. Come madre sono entusiasta di sapere che le nostre giovani donne avranno l’opportunità di vedere i problemi della VC e trovare soluzioni”.  Amparo Oliver, Professore di Psicologia presso l’Università di Valencia, ha commentato che «da UV ci impegniamo per l’imprenditorialità e la riduzione del divario di genere digitale. La tecnologia è una delle basi del progresso della nostra società e se non affrontiamo questo problema che attualmente esiste, non saremo in grado di raggiungere una vera uguaglianza”.

Juanma Manuel Revuelta, CEO di Finnova, ha dichiarato che “da Finnova lavoriamo sulle sfide degli SDGs delle Nazioni Unite. Rileviamo i bisogni che esistono nella società nel suo insieme e stabiliamo una serie di sfide per risolvere i problemi: climatici e ambientali; economia circolare nel settore tessile; e con l’ottimizzazione dello spreco alimentare. Una delle sfide più grandi è il cambiamento climatico. Così, abbiamo lanciato le ragazze a contribuire con un’app per aiutare a prevenire gli incendi”.

L’evento ha visto anche la partecipazione di diverse aziende. A questo proposito,  Mercedes María Ruiz, Direttore delle vendite presso Capgemini Spagna contato come  come vocazione tecnologica è nata quando era bambina, e come una curiosità, ha segnato la sua carriera futura. Una testimonianza molto stimolante per le ragazze e le adolescenti che partecipano al CV Technovation Girls. Marisa Doménech, Everis Health Manager ha condiviso la sua storia di vita e ha incoraggiato le ragazze a non avere paura, ad osare anche quando hanno le vertigini. Vanessa Peino, direttore commerciale del Settore Pubblico di Google Cloud, ha evidenziato l’importanza della tecnologia per affrontare i vari problemi sociali. Ad esempio, l’intelligenza artificiale è fondamentale nel nostro quotidiano e come sarà un settore chiave in futuro, generando un forte impatto sociale.

Un altro degli invitati a partecipare a questo evento è stata la giornalista e scrittrice  Nieves Concostrina, che ha affermato “siete i pionieri del futuro ed è un grande orgoglio vedere come sono cresciute le ragazze in questo Paese. C’è molto da fare e solo l’istruzione ti renderà persone libere e la scienza migliore. E la ricercatrice valenciana,  Petra Mª Pérez, ha proposto un decalogo alle ragazze che, sotto il titolo La sfida è andare avanti, cerca di sviluppare un atteggiamento creativo, un senso critico o imparare a superare la frustrazione.

Dopo la presentazione, le giovani donne e i loro mentori hanno svolto le attività, incentrate sull’approccio di APP Inventor, l’editing video e narrativo e la facilitazione di sessioni collaborative virtuali con MURAL. Dopo aver caricato i loro programmi sulla piattaforma, il 19 aprile, accederanno alla finale regionale di maggio, dove su 10 squadre, una andrà alla finale europea, dove saranno i finalisti. I cinque migliori punteggi di ogni categoria (junior 10-14 e senior 15-18) andranno alla finale mondiale.

Nella Comunità Valenciana questo programma è guidato e promosso dalla società Talent Growth Management (TGMBP) nella figura del suo CEO María José Valero.

Ha il sostegno della Generalitat Valenciana, dell’Università di Valencia, dell’Università Politecnica di Valencia e dell’Università Jaume I. Inoltre, il Comune di Valencia, Valencia Activa, il Consiglio provinciale di Castellón, l’American Space Valencia, Google, Capgemini, Everis, 480 anni, il presidente dell’innovazione, Taronja TIC e la Fondazione Finnova.

La Fondazione Finnova sostiene il programma nell’ambito di Startup Europe, un’iniziativa della  Commissione europea  per collegare startup high-tech, scaleup, investitori, acceleratori, reti aziendali, università e media. Startup Europe Awards, è un’iniziativa della DG CONNECT della Commissione Europea, implementata dalla Fondazione Finnova dal 2016.

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