Programmare da zero con Xojo: Collezioni: Array e ambiti di utilizzo
In questo capitolo del Corso di Programmazione Xojo iniziamo a vedere l’uso delle Collections nel linguaggio di programmazione, partendo dalla dichiarazione e definizione degli Array e dalla loro gestione.
Vediamo anche come influisce lo scope: dallo scope locale come parte del suo utilizzo nel blocco di un evento, funzione o metodo… o quando diventa una proprietà in più come parte di un altro oggetto (ad esempio, una finestra o il istanza applicativa).
Pensa alle raccolte di dati come a un tipo speciale di variabile che ci consentirà di «raggruppare» diversi elementi dello stesso tipo di dati dichiarato sotto la stessa etichetta. Ciò è particolarmente conveniente perché, ad esempio, eviteremo di dover definire e utilizzare tante variabili quanti sono i dati che andremo ad assegnare a ciascuna di esse… e ancora di più se non sappiamo in anticipo quanti valori con cui lavoreremo!
Si pensi, ad esempio, a una rubrica che gestisce i record dei contatti. Di quante variabili avresti bisogno in anticipo per salvare un contatto in ciascuna di esse? Cosa succede se è necessario creare più contatti in fase di esecuzione? Le raccolte risolvono entrambe le domande in un colpo solo: devi solo dichiarare UNA variabile, dichiarare il tipo di dati che stai per assegnare (uno o più, definiti in fase di progettazione dell’applicazione o DURANTE l’esecuzione dell’applicazione) e intelligente.
Tra le diverse raccolte di dati che possiamo utilizzare, la più semplice è l’array. Questo può funzionare come un semplice elenco, salvando ad esempio una serie di valori in modo da poter accedere ai loro dati (o sostituirli) accedendo ad essi tramite l’indice o la posizione che occupano nell’array; oppure possono anche essere multidimensionali (come un array o una tabella).
Un altro concetto che vedremo in questo video è il campo delle variabili. Cioè, fino a che punto sono disponibili e possiamo accedervi? Non preoccuparti perché è spiegato in modo da capire le diverse aree (o ambiti) che esistono.
Quindi, a seconda di dove dichiari una variabile (o proprietà) potrai accedervi solo dal blocco di codice in cui è stata dichiarata, dall’oggetto o da altri oggetti, il che è molto interessante quando si progettano le applicazioni..
Naturalmente, continuiamo anche a fare progressi nell’uso e nella spiegazione dei diversi controlli o elementi dell’interfaccia utente, nonché nell’uso del debugger integrato nell’IDE. In questo modo, sarai in grado di seguire passo passo l’esecuzione del tuo codice per trovare possibili problemi, punti di miglioramento o rilevare colli di bottiglia.
Ricorda che puoi sempre scaricare Xojo da: www.xojo.com/download, nonché esprimere i tuoi dubbi nel Forum Xojo in spagnolo (https://forum.xojo.com/c/international/espanol/31).
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