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La guida definitiva per creare foto migliori con mobile: trucchi amatoriali e professionali

Il tuo cellulare è la fotocamera con cui trascorri più tempo durante il giorno. E come tale, è importante che tu impari a sfruttarlo al meglio.

Imparare a scattare foto migliori con il cellulare è l’argomento in sospeso di molti, o per riluttanza o semplicemente perché non si sa da dove cominciare per scoprire tutto ciò di cui è capace la fotocamera di uno smartphone recente.

Pertanto, in questa guida ti mostriamo tutto ciò che devi sapere per migliorare le foto con il tuo cellulare. Da suggerimenti e trucchi alle applicazioni che puoi utilizzare.

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Scattare foto migliori con il tuo cellulare è facile se ti impegni.

Conoscere la fotocamera del tuo cellulare

Probabilmente hai sentito o letto che «la fotografia mobile non è paragonabile alla fotografia con fotocamere professionali». E la verità è che è così… anche se non per il motivo che stai pensando.

La qualità delle immagini generate da un cellulare attuale, soprattutto gli smartphone di fascia alta, o quelli di fascia media focalizzati sulla fotografia, è paragonabile a quella ottenibile da una fotocamera digitale.

In realtà, la differenza sta nel modo in cui sono costruite le telecamere e, soprattutto, nel modo in cui vengono utilizzate.

Se iniziamo a parlare del primo aspetto, la cosa più importante da tenere a mente è che i sensori e la tecnologia dietro la fotocamera dei nostri cellulari sono molto più piccoli di quelli delle fotocamere digitali e professionali.

Ciò significa che, per certi aspetti, i produttori sono costretti a ricorrere a soluzioni alternative che servano a ridurre questo gap tecnologico che ancora oggi esiste.

Abbiamo visto una di queste soluzioni nella stragrande maggioranza dei telefoni cellulari in commercio negli ultimi anni: più fotocamere. Poiché nessun produttore contempla la possibilità di aggiungere obiettivi intercambiabili, ricorrono all’incorporazione di sensori diversi, con lunghezze focali diverse che danno la possibilità di scattare foto con un angolo di campo maggiore o minore, o di scattare foto ingrandite senza perdita di qualità grazie al sensori “teleobiettivo” o “teleobiettivo”.

Distanza focale nei cellulari, come si misura? | Quando si parla di lunghezza focale applicata alle fotocamere digitali, ci si riferisce alla distanza tra il centro ottico dell’obiettivo e la messa a fuoco, che può essere, ad esempio, di 28, 75 o 200 millimetri. Ovviamente nei cellulari non c’è spazio per inserire fotocamere con quella focale, quindi nel caso degli smartphone si parla di equivalenze che si ottengono applicando un fattore di correzione. Per ulteriori informazioni su questo, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo su come funziona la tua fotocamera mobile.

Quattro fotocamere posteriori su OnePlus Nord.

Oltre a questa soluzione, i produttori di dispositivi mobili devono anche utilizzare software per mitigare le carenze dei sistemi fotografici mobili. Quindi, concetti come la fotografia computazionale, Pixel Binning o l’intelligenza artificiale hanno assunto tale importanza negli ultimi anni.

Quello di Google, ad esempio, è un chiaro esempio di cosa si può ottenere con un buon software applicato alla fotografia, anche utilizzando hardware mediocre.

Come dicevo, anche il modo in cui vengono utilizzate le fotocamere degli smartphone è molto diverso rispetto al modo in cui verrebbe utilizzata una fotocamera professionale: in generale, le fotocamere mobili sono progettate per un tipo di fotografia inquadra e scatta, garantendo automaticamente le impostazioni più adatte per ogni tipo di scena.

Al contrario, le fotocamere professionali possono offrire un’esperienza molto superiore quando si utilizzano le modalità di scatto manuali rispetto a quelle automatiche. Sui telefoni cellulari, poiché il software ha un’influenza molto maggiore sul risultato delle fotografie rispetto all’hardware stesso, l’ utilizzo della modalità automatica è, in generale, il più consigliato se si desidera catturare la migliore foto possibile. Capisci ora perché non c’è la modalità manuale nella fotocamera di Google Pixel?

Voglio scattare foto migliori con il mio cellulare, da dove comincio?

Ora che hai alcune nozioni di base su come funziona la tua fotocamera mobile e perché è diversa da una fotocamera professionale, è ora di mettersi al lavoro e iniziare a scattare foto migliori con il tuo cellulare.

La prima cosa che dovresti fare è familiarizzare con la fotocamera del tuo dispositivo: sia con il numero di sensori, il ruolo che ognuno di essi svolge e, soprattutto, le diverse modalità di fotografia e a cosa serve ciascuno di essi.

Per quest’ultimo, è meglio esaminare a fondo l’applicazione della fotocamera del tuo cellulare, comprese tutte le sue opzioni e modalità nascoste.

Dovresti anche tenere presente che tutti i cellulari hanno punti deboli in termini di fotografia: zoom di bassa qualità, piccoli sensori che non sono in grado di catturare abbastanza luce nelle scene notturne, sistemi di messa a fuoco lenti… Pertanto, la cosa migliore è familiarizzare con i punti deboli del tuo cellulare e tienili a mente prima di uscire per scattare foto.

L’applicazione fotocamera Samsung: una delle più complete.

Detto questo, ora non resta che esercitarsi, esercitarsi e esercitarsi. Più foto scatti con il tuo cellulare, più velocemente scoprirai i segreti della fotografia e le immagini migliori finirai per catturare. Ancora meglio se prendi come esempio le immagini di altre persone con più esperienza in questo campo. o anche fotografi professionisti.

10 trucchi per scattare foto migliori con il tuo cellulare

I cellulari più recenti possono facilmente sostituire le fotocamere digitali di base.

Qualsiasi fotografo, dilettante o professionista, può utilizzare lo strano trucco con cui migliorare le proprie fotografie scattate con il proprio cellulare. Ecco alcuni suggerimenti e trucchi, ordinati dal più elementare al più avanzato:

Tieni bene il tuo cellulare

Qualcosa di molto importante che spesso viene trascurato: se il tuo cellulare non è ben supportato e ci sono vibrazioni, molto probabilmente ti ritroverai con un’immagine sfocata o di scarsa qualità.

Sebbene questo problema possa essere alleviato da un buon sistema di stabilizzazione dell’immagine sul cellulare, è meglio non fidarsi di te stesso e scattare foto il più stabili possibile. Se vuoi, puoi anche usare un treppiede per il tuo cellulare. La maggior parte sono economici e molto utili.

Un altro piccolo trucco in tal senso è quello di scattare foto premendo i pulsanti del volume del cellulare. In questo modo, eviti di dover mettere la mano sullo schermo e – probabilmente – spostare il telefono per sbaglio.

Pulisci la camera

Se l’obiettivo della fotocamera è sporco, lo sporco non consentirà al sensore di catturare tutta la luce o i dettagli nella scena e l’immagine finale apparirà sfocata o macchiata.

Prendi l’abitudine di controllare se l’obiettivo è sporco prima di scattare una foto. In tal caso, nella maggior parte dei casi è sufficiente pulire lo schermo del cellulare o, se ciò non è possibile, strofinare la fotocamera con la maglietta o un altro indumento morbido.

Inquadra le scene

Il Pixel 4a è la prova che non è necessario spendere molti soldi per avere un telefono con una buona fotocamera.

Praticamente tutti i cellulari includono un’opzione «griglia» che consente di attivare linee orizzontali e verticali. Servono per misurare e dividere una scena, oltre che per ottenere un’inquadratura corretta.

Non puoi usare il righello o la griglia – anche se è consigliabile farlo – ma ciò che è veramente importante è che impari a inquadrare e comporre bene le tue immagini, mantenendo una buona proporzione tra lo «spazio vuoto» e il soggetto che vuoi catturare.

Il tipo di inquadratura dipenderà da ciascuna immagine. Una raccomandazione generale è quella di utilizzare la regola dei terzi, che consiste nel dividere lo schermo in diverse sezioni utilizzando la griglia e posizionare il soggetto che sarà al centro dell’attenzione in una delle intersezioni.

Tuttavia, questa regola non si applica a tutte le foto e probabilmente te ne renderai conto man mano che ti eserciterai.

Si consiglia inoltre di utilizzare la legge dell’orizzonte, che consiste semplicemente nel posizionare la linea dell’orizzonte della scena da catturare – se appare nell’immagine – su una delle linee orizzontali del righello o della griglia.

In ogni caso, tieni presente che, nella maggior parte dei casi, sarai in grado di correggere la composizione di una scena elaborando l’immagine con un editor di foto. Pertanto, ti consigliamo di non scartare le tue immagini per il semplice fatto di pensare che siano inquadrate male.

Non usare il flash

Il flash mobile è meglio utilizzato come torcia o anche come LED di notifica per il tuo cellulare. Dopotutto, scattare foto con una luce così forte finisce per essere bruciato o immagini dall’aspetto innaturale.

Ti mostriamo già una serie di passaggi e consigli per scattare foto migliori con il tuo cellulare senza flash che possono aiutarti. Tra questi troverai alcuni trucchi come utilizzare la modalità notturna del tuo cellulare o sfruttare le fonti di luce intorno a te che possono illuminare la scena.

Usa la fotocamera più adatta

Ora che la stragrande maggioranza dei cellulari include più telecamere, è importante che tu impari come usarli e sfruttarli a seconda del tipo di scena. In linea di massima, possiamo giungere alla seguente conclusione:

  • Fotocamera principale: di solito è quella con la risoluzione, le dimensioni e l’apertura più elevate. Ti consente di catturare più dettagli ed è in grado di catturare più luce. È l’opzione migliore per scene complesse – in condizioni di scarsa illuminazione o con una gamma dinamica eccessiva – o per qualsiasi tipo di scena se stai cercando la migliore qualità d’immagine possibile.
  • Fotocamera ultra ampia: offre il campo visivo più ampio di tutte le fotocamere. Consente di portare una parte maggiore della scena nell’immagine. È una buona opzione per le foto di paesaggi, o quando vuoi dare un tocco diverso alle tue foto «normali».
  • Teleobiettivo della fotocamera: è lo zoom ottico della fotocamera. Se il tuo cellulare ne ha uno, dovresti approfittarne per quelle foto di oggetti o persone che sono lontane dalla fotocamera. Se il tuo cellulare non lo ha, di solito è meglio avvicinarsi a detto soggetto e catturare l’immagine con la fotocamera principale.
  • Fotocamera macro: Cattura immagini a una distanza molto ravvicinata dal soggetto o dall’oggetto. Una sorta di «microscopio» integrato nella fotocamera, solitamente a bassa risoluzione.
  • Telecamera “Depth” o “ToF”: possono essere di diversi tipi, sebbene in entrambi i casi svolgano lo stesso compito. I sensori ToF o di profondità sono responsabili della misurazione della distanza della fotocamera dal soggetto in primo piano e dallo sfondo della scena, per generare l’effetto sfocato –bokeh– noto come modalità ritratto.

Approfitta della modalità ritratto (non solo con le persone)

Uno dei progressi della fotografia più apprezzati dagli utenti negli ultimi anni è quello della modalità ritratto. Ora non è più necessario avere un sensore grande come quello delle reflex per scattare foto di persone con lo sfondo sfuocato.

Se il tuo cellulare ha la modalità ritratto, puoi approfittarne per dare più importanza al soggetto che appare in primo piano sfocando lo sfondo.

Alcuni cellulari offrono anche la possibilità di modificare il livello di sfocatura dello sfondo.

Una foto scattata in modalità verticale, utilizzando un Pixel 4 XL.

Ma non pensare che la modalità ritratto sia solo per le persone. Puoi utilizzare questa funzione per liberare la tua creatività e scattare foto con uno sfondo sfocato di oggetti o animali. Nell’esempio dell’immagine sotto queste linee, puoi vedere un esempio di un’immagine in modalità ritratto realizzata con una spruzzata d’acqua. Puoi vedere come la fotocamera è stata in grado di sfocare lo sfondo dell’immagine senza alcun problema.

Ritratto di gocce d’acqua con Pixel 4 XL. La foto è stata fatta in movimento.

Approfitta della «modalità burst» per scattare foto di oggetti in movimento

Sebbene il tuo cellulare incorpori probabilmente una modalità professionale o avanzata che ti consente di controllare manualmente i diversi parametri della fotocamera, sono uno di quelli che pensa che questi tipi di modalità, nei telefoni cellulari, non siano così importanti come nelle fotocamere professionali.

Detto questo, uno dei modi più veloci ed efficaci per scattare foto di scene in movimento – ad esempio una foto di qualcuno che fa sport – è utilizzare la modalità burst inclusa nel cellulare, invece di giocare con la velocità dell’otturatore, l’ISO e altri aspetti in cui, probabilmente, non avrete tempo di fermarvi se avrete bisogno di fare una foto veloce.

Sulla maggior parte dei cellulari, puoi scattare una raffica tenendo premuto il pulsante di scatto, quello che usi per scattare le foto. Successivamente, puoi scegliere quale foto vuoi conservare e quali preferisci eliminare.

Controlla l’esposizione e la messa a fuoco

Quel cursore che appare nell’applicazione della fotocamera del tuo cellulare è il controllo dell’esposizione.

Con esso, puoi aumentare o diminuire il livello di «esposizione alla luce» del sensore e, sebbene la maggior parte delle immagini calcoli automaticamente il livello più adatto, puoi cambiarlo manualmente per provare stili diversi – ad esempio, con una bassa esposizione puoi catturare immagini di silhouette quando c’è una retroilluminazione abbastanza forte.

Lo stesso vale per la messa a fuoco: prima di scattare una foto, dovresti toccare lo schermo sul soggetto da catturare in modo che la fotocamera sappia dove mettere a fuoco, anche se, ancora una volta, i cellulari sono abbastanza intelligenti da sapere dove posizionare automaticamente il punto di messa a fuoco.

Puoi anche fissare la messa a fuoco tenendo premuto il dito, in modo che rimanga nella stessa posizione anche se la scena cambia.

In tal senso, puoi provare a mettere a fuoco parti dell’immagine diverse dal soggetto o dall’oggetto in primo piano per dare alle tue foto un formato più creativo.

Scatta foto in formato RAW

Forse il modo più efficace per scattare foto migliori con il tuo cellulare. Il formato RAW in fotografia consente di ottenere immagini con tutte le informazioni incluse nel file, in modo da poter modificare successivamente tutti i suoi parametri senza perdita di qualità o dettaglio.

I cellulari più recenti offrono la possibilità di scattare foto in questo formato. Tuttavia, puoi sempre utilizzare le applicazioni per scattare foto RAW.

Usa diversi «rapporti»

Puoi scattare foto migliori con il tuo cellulare, anche di notte.

Per impostazione predefinita, il tuo cellulare scatterà foto in formato 16:9 o 4:3. Sebbene sia un rapporto di aspetto che di solito funziona bene con la maggior parte delle scene, a volte non ha molto senso scattare una foto con questo formato se la tua idea è pubblicare la foto su Instagram, dove le immagini 1: 1 sono generalmente più adeguate.

E, se è vero che puoi ritagliare l’immagine in un secondo momento, a volte è preferibile modificare il «rapporto» direttamente dall’app della fotocamera per comporre la scena durante il processo di acquisizione.

Applicazioni per migliorare le tue foto

Adobe Lightroom, uno degli editor di foto più completi per Android.

Non solo la tecnica del fotografo influenza una buona immagine. È anche importante utilizzare gli strumenti giusti per migliorare le tue foto, sia prima che dopo lo scatto.

App per fotocamere alternative

Se pensi che la tua fotocamera mobile non sia in grado di sfruttare appieno i sensori del tuo dispositivo, puoi sempre rivolgerti a una delle migliori app fotocamera alternative per Android. Di seguito elenchiamo alcuni dei migliori:

  • GCam per Android: la versione modificata dell’app fotocamera Google Pixel, con supporto per un gran numero di dispositivi. Si distingue per avere l’elaborazione delle immagini e le funzioni che i Pixel includono, come la modalità astrofotografia.
  • Open Camera: un’app fotocamera gratuita per telefoni Android ottimizzata per funzionare con l’hardware di quasi tutti i dispositivi.
  • Camera ZOOM FX Premium: app fotocamera a pagamento con controlli manuali, che offre la possibilità di modificare qualsiasi parametro della fotocamera, oltre a scattare foto in formato RAW.

Editor di foto

Dopo aver scattato la tua foto, dovresti modificarla per dargli il tuo stile. Su Android ci sono ottimi editor di foto mobili che puoi usare, alcuni dei quali avanzati quasi quanto quelli che puoi usare sui computer desktop. Questi sono i migliori che puoi usare:

  • Adobe Lightroom Probabilmente il miglior editor di foto per Android. È lo strumento di Adobe per dispositivi mobili, con supporto per RAW e la maggior parte delle opzioni della versione desktop. La maggior parte delle opzioni sono gratuite e puoi creare i tuoi preset per modificare più foto nello stesso stile.
  • Snapseed: l’editor di foto di Google, con decine di opzioni diverse, tra cui spicca la possibilità di raddrizzare automaticamente le immagini. È gratuito e consente di sviluppare immagini RAW.
  • VSCO: un editor semplice ma potente. Si distingue per i suoi filtri ed effetti predefiniti che, a differenza di quelli di altre app, possono dare alle tue immagini un aspetto più gradevole.
  • TouchRetouch: un’app essenziale per fotografi dilettanti e professionisti. Ti consente di rimuovere qualsiasi oggetto o difetto che appare in un’immagine.

Ci auguriamo che, se sei arrivato fin qui, te ne andrai conoscendo qualcosa di nuovo sulla fotografia mobile e confidando nel fatto che sei disposto a scattare foto migliori con il tuo smartphone. Chissà, prima o poi potrai anche guadagnarti da vivere scattando foto professionali con il tuo cellulare.

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