Mara Z e Mara X: è così che sono il primo cellulare «Made in Africa»
Il mercato degli smartphone è abbastanza vario e complicato, ma tra tutta quella complessità non è difficile trovare note comuni tra i produttori, come ad esempio che la produzione della stragrande maggioranza dei dispositivi è concentrata in Cina e India, due paesi asiatici.. Mentre la maggior parte della quota di mercato è detenuta da produttori asiatici.
L’Africa è uno dei grandi dimenticati in questo senso, ma oggi vi mostreremo due terminali che sono stati creati interamente in quel continente: il Mara Z e il Mara X, vediamoli!
Così sono Mara Z e Mara X
Proprio così, i primi terminali creati e realizzati in Africa sono nati con il marchio Mara, che è un’azienda che svolge diverse attività, sia a livello tecnologico che agricolo. E ora hanno lanciato i loro primi smartphone con l’idea di rafforzare il commercio di prodotti tecnologici «made in Africa».
Il Mara X ha uno schermo da 4,4 pollici con risoluzione HD, è costruito in plastica e il suo processore è il MediaTek MT6739, che è accompagnato da 1 GB di RAM e 16 GB di memoria interna. Una fascia bassa a tutti gli effetti. Mentre, invece, il Mara Z monta uno schermo da 5,7 pollici anche a risoluzione HD, che integra un Qualcomm Snapdragon 435 insieme a 3 GB di RAM e 32 GB di storage.
Entrambi i terminali sono costruiti in plastica, hanno connettività 4G e una fotocamera posteriore da 13 megapixel, così come Android One –8.1 Oreo, sì– in esecuzione nelle sue viscere, una saggia decisione del produttore, che ha deciso di mettere il software nelle mani del grande G.
Entrambi i terminali eseguono Android e il loro prezzo è di circa 115 euro da cambiare per Mara X e circa 165 euro da cambiare per Mara Z, che sarebbero i migliori dispositivi che, per il momento, l’azienda ha lanciato.
