Terabyte: cos’è, quanto equivale e quanto ci sta dentro
Un terabyte è un’unità di archiviazione che equivale a un trilione di byte, mille gigabyte (1.000 GB) o centomila megabyte (1.000.000 MB) di dati. La parola è composta da un prefisso «tera» che nella nomenclatura scientifica equivale a 10 12, e «byte» che è l’unità di misura dei dati informatici. L’uso di questa unità di informazioni è diffuso nelle unità di archiviazione dei computer, nonché nei servizi di archiviazione cloud.
Equivalenze
Per rendere l’immagine più chiara, un bit è l’unità più piccola utilizzata per misurare le informazioni e 8 di esse equivalgono a un byte.
Poi viene un kilobyte che è composto da 1.024 byte e quindi un megabyte che è pari a 1.024 kilobyte. Dietro di esso, compare il famoso gigabyte che contiene 1.024 megabyte e infine il terabyte che ammonta a 1.024 gigabyte.
Ma la sequenza non finisce qui, ci sono altre unità di misura dell’informazione, che seguono quelle già citate, che, in ordine crescente, sono le seguenti: petabyte, exabyte, zettaytes, yottabyte, brontobyte e geopbyte.
Ogni unità successiva, ad eccezione dei byte, equivale a 1.024 dell’unità precedente. All’aumentare delle unità di misura, rappresentano ovviamente una maggiore capacità di capacità di stoccaggio.
Storia
Nei primi anni dell’informatica, le unità erano espresse come multipli di 1.024, poiché i computer funzionavano su base binaria.
Ma l’inconveniente è sorto nel tentativo di nominare queste grandezze, dal momento che erano stati adottati i prefissi dei multipli del Sistema Internazionale di Misura (SI), che è considerato semanticamente scorretto per i valori binari.
Quindi, al fine di chiarire la differenza tra prefissi decimali e binari, la Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) ha stabilito nel 1998 nuovi prefissi utilizzando la combinazione del Sistema Internazionale di Misura (SI) con la parola «binario». In questo modo, terabyte iniziò ad essere riferito alla quantità di 10¹² byte, secondo il prefisso SI tera
Vale la pena ricordare che 10¹² è espresso in base 10 (decimale), quindi con quantità in base 2 (binaria) non è corretto utilizzare il prefisso tera. Ecco perché si è deciso invece di chiamarlo tebi, dando origine al termine tebibyte, ma non vanno confusi entrambi, dato che tebibyte è pari a 240 byte.
Capacità di memoria
Molte persone non misurano davvero la quantità di dati o informazioni che possono stare in un terabyte, megabyte o gigabyte e li considerano semplicemente termini informatici che rappresentano la memoria media di un computer. Per avere un’idea migliore, potremmo dire che 1 terabyte è sufficiente per registrare 350 episodi di un’ora della tua serie preferita o per archiviare più di 3,5 milioni di foto digitali. Allo stesso modo, 1 terabyte memorizzerà facilmente 1.000 copie dell’Enciclopedia Britannica.
Quindi un singolo TB è molto spazio. Quindi ci vorrebbero più di 1.400 unità CD-ROM o circa 215 DVD per riempire un singolo 1 TB di spazio di archiviazione.
Dispositivi di archiviazione da 1 TB
Come accennato in precedenza, il termine «terabyte» è associato alla capacità di archiviazione di un disco rigido e di altri dispositivi come unità a stato solido (SSD), che si tratti di un computer desktop o laptop. Dal 2011 sul mercato sono disponibili dischi rigidi da 1 e 2 terabyte e ogni giorno che passa compaiono computer con capacità di archiviazione maggiori perché, con il passare degli anni, l’industria informatica si evolve e presenta prodotti nuovi e migliori. Hitachi è stato il primo produttore a lanciare il primo disco rigido da 1 terabyte, nel 2007.