Tecnologia

5G NSA VS 5G SA: differenze e perché uno è migliore di un altro

Il 5G è una realtà, ed è già tra noi… più o meno. La realtà è che il 5G di oggi è molto diverso da quello che sarà presente nelle nostre città tra pochi mesi, o anni. Ed è che le differenze tra 5G NSA e 5G SA sono più importanti di quanto molti immaginino.

Ma in che modo entrambe le tecnologie sono davvero diverse? Ora che i principali operatori offrono già la copertura 5G in Spagna e che i test di implementazione sono già iniziati in America Latina, è più importante che mai chiarire i concetti e conoscere le vere differenze tra i due tipi di 5G.

5G su un cellulare Android dal 2020.

Cos’è il 5G NSA?

Alcuni si riferiscono a questa tecnologia come a un 5G che «non è reale», poiché non offre la velocità massima che questo tipo di tecnologie di rete può offrire.

Ed è che per funzionare, la 5G NSA utilizza l’infrastruttura delle reti 4G esistenti nella maggior parte dei paesi, nonché i protocolli necessari per il trasferimento dei dati tra le antenne 5G e il resto degli elementi che compongono la rete.

Tuttavia, la comunicazione tra i nostri cellulari e le antenne di rete avviene tramite protocolli 5G. Pertanto, è fondamentale che il nostro dispositivo sia dotato di un modem compatibile con le reti 5G.

5G NSA si riferisce a Non-Stand Alone, che si riferisce alla sua necessità di utilizzare l’infrastruttura di rete 4G per operare. In questo senso, vale la pena ricordare che nonostante si utilizzi un’infrastruttura diversa rispetto al 5G SA, lo spettro radio è lo stesso per entrambe le tipologie di 5G.

In ogni caso, il 5G NSA è ugualmente in grado di offrire una maggiore velocità di navigazione e una minore latenza. Per l’esattezza, il 5G NSA è in grado di offrire velocità fino a 2 Gbps e tempi di risposta di appena 10 millisecondi.

Si avvale inoltre di tecnologie atte a migliorare la stabilità delle connessioni anche nelle situazioni più complesse.

Noi stessi siamo stati in grado di vedere com’è utilizzare le reti 5G NSA con un cellulare compatibile, giungendo alla conclusione che, sebbene il potenziale ci sia, e senza dubbio la maggiore velocità e la minore latenza sono due vantaggi da tenere in considerazione, ci sono ancora aspetti da migliorare prima di parlare di 5G come sostituto definitivo delle reti 4G.

Una maggiore velocità di connessione è uno dei grandi vantaggi del 5G.

Cos’è il 5G SA?

Il 5G. Il bene. Quello vero. Quando parliamo di 5G SA –Stand Alone–, ci riferiamo a una serie di protocolli e architetture che richiederanno cambiamenti strutturali nelle infrastrutture di rete di ciascuno dei paesi che implementeranno questa tecnologia.

Il suo arrivo avverrà nella seconda fase del dispiegamento delle reti 5G e, invece di utilizzare le reti esistenti, richiederà un’evoluzione verso l’ architettura nota come 5GNR –o 5G New Radio–.

È anche la tecnologia che darà risalto all’onda millimetrica o spettro mmWave di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi, e che si riferisce a frequenze che sono comprese tra 24 e 100 Ghz, supportate da piccoli ripetitori cellulari e di portata minore., che comporta maggiori costi e sforzi nello sviluppo e nella distribuzione, sebbene allo stesso tempo offrirà connessioni più stabili nei centri ad alta densità di popolazione.

Ovviamente questa è la tecnologia che ti permetterà di sfruttare appieno le reti 5G in termini di vantaggi come velocità di trasferimento o latenza.

5G NSA vs 5G SA: velocità, struttura e architettura

Sappiamo già come funzionano a livello teorico il 5G SA e il 5G NSA. Ora, è necessario fermarsi alle differenze più importanti che troviamo tra le due tecnologie.

  • Per quanto riguarda la velocità, il 5G NSA promette velocità di trasferimento fino a 2 Gbps in download e fino a 150 Mbps. Il 5G SA, la velocità di download teorica parte da 20 Gbps.
  • La latenza è un altro dei punti migliorati. Con il 5G NSA, è ridotto a 15 millisecondi, anche se non sarà fino all’arrivo del 5G SA quando potremo godere di tempi di risposta di appena 1 ms.
  • La sua architettura: è anche diversa. La 5G NSA si basa sulle attuali antenne 4G con Evolved Packet Core –EPC come definito da 3gpp–. Da parte sua, il 5G SA richiede un’evoluzione all’architettura 5G New Radio, con bande inferiori a 6 GHz, le cosiddette 5G sub 6, e bande millimetriche in ciascuna delle sue due gamme di frequenza.

Quando arriverà 5G SA in Spagna e in America Latina?

Ma parliamo dell’importante, quando potrai usare il 5G? Prima di tutto, vale la pena ricordare che la prima cosa di cui avrai bisogno per goderti il ​​5G, di qualsiasi tipo, è un cellulare con un modem 5G integrato.

Inoltre, non tutti i cellulari compatibili con il 5G saranno compatibili con le reti 5G SA: solo quelli che dispongono di processori predisposti, come il Qualcomm Snapdragon 865 con modem X55.

Tenendo conto di ciò, ora possiamo vedere come è la situazione della distribuzione del 5G in Spagna e in America Latina.

In territorio spagnolo, Vodafone è stata la prima ad offrire la copertura 5G NSA. Lo ha fatto alla fine del 2019, gratuitamente ai clienti dei suoi canoni contrattuali.

Successivamente, nel 2020, Movistar ha annunciato l’attivazione delle sue reti 5G, confermando che, entro la fine dell’anno, il 75% della popolazione avrebbe una copertura.

Infine, Orange e il gruppo MásMóvil attraverso Yoigo – ma utilizzando la rete di Orange – sono stati gli operatori che hanno iniziato a offrire il 5G ai propri clienti.

In ogni caso, l’implementazione del 5G Standalone in Spagna non inizierà fino alla fine del 2020 o all’inizio del 2021, quando l’infrastruttura sarà pronta.

Una nuova antenna di rete 5G.

Le cose cambiano in America Latina. Sebbene siano già diversi gli operatori statunitensi che hanno iniziato a offrire il 5G ai propri clienti, in regioni come Colombia, Uruguay o Argentina l’implementazione di questa tecnologia è ancora in fase di sperimentazione.

In Colombia, i principali operatori stanno già lottando per essere i primi a offrire la connettività 5G, anche se la realtà è che il suo dispiegamento non è previsto fino al 2021 o 2022.

E così anche per le altre regioni dell’America Latina: nonostante le promesse e gli sforzi degli operatori, nella maggior parte dei casi il 5G è ancora in fase di sperimentazione ed è molto probabile che bisognerà attendere, almeno, il prossimo anno per vedere reali progressi in tal senso.

Le cose non vanno molto meglio neanche in Messico, che nonostante abbia la copertura di alcuni vettori statunitensi, non ha ancora a disposizione il 5G. In effetti, rapporti recenti suggeriscono che tale tecnologia non sarà pronta almeno fino al 2021.

Ciò che è chiaro è che se il 2020 è stato l’anno della diffusione del 5G a livello globale, il 2021 sarà un anno decisivo per l’arrivo di nuove reti nella maggior parte dei paesi del mondo, sia in Europa che in America, e che prima o poi il 5G La NSA sarà relegata in secondo piano. Nel frattempo, non ci resta che attendere che il settore avanzi a sufficienza e, soprattutto, che i cellulari 5G scendano di prezzo.

Post correlati

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *

Botón volver arriba